Delle ultime quattro partite che restano all'Inter in questo campionato, tre saranno giocate tra le mura 'amiche' di San Siro, se si considera anche il derby che però ufficialmente sarà disputato in casa del Milan. Ma tra le mura amiche l'Inter giocherà le gare contro Napoli e Lazio, prima dell'ultima trasferta di Verona contro il Chievo. Avversarie non certo abbordabili, ma quel genere contro cui l'Inter riesce sempre a dare il meglio di sé e fornire prestazioni importanti: quello che occorre, anche per sfatare questa sorta di tabù che è diventato il Meaza. Perché i numeri sono sotto gli occhi di tutti: la squadra di Walter Mazzarri sin qui ha offerto il meglio lontana da Milano: al di là dei 29 punti interni ottenuti contro i 27 esterni, balzano all'occhio i dati legati ai gol fatti, 34 fuori e 23 in casa, e la striscia positiva che l'Inter sta mantenendo dalla pesante sconfitta contro la Juventus del 3 febbraio: 6 gare da imbattuta, solo il Liverpool con 8 ha fatto meglio sin qui tra le principali leghe. E i Reds sono davvero vicini al titolo in Premier League che manca da 24 anni nella sua ricchissima bacheca.
MEGLIO DI STRAMA, MA... - Houston, abbiamo (dunque) un problema. L'obiettivo che Mazzarri si era prefissato la scorsa estate, in modo esplicito, era riconquistare San Siro dopo una stagione in cui praticamente tutte le avversarie andavano a Milano con la sensazione di poter fare punti senza troppe difficoltà. Non a caso, nel girone di ritorno sotto la gestione Stramaccioni, al netto delle infinite assenze per squalifiche e infortuni dei giocatori più importanti, l'Inter ha vinto appena 3 partite, pareggiandone 2 e perdendone addirittura 5. Bilancio imbarazzante. Per questo era necessario tornare a fare bene davanti al proprio pubblico, cancellando dalla memoria il triste recente passato. Obiettivo che, ad oggi, non è stato del tutto raggiunto, anzi. Questa versione mazzarriana dell'Inter si esprime infatti meglio in trasferta che al Meazza, ancora zona inospitale per i nerazzurri. Giusto, pertanto, interrogarsi sulle cause che hanno portato a questi risultati, con due (tre) impegni interni che possono essere decisivi alle porte.
ANSIA DA PRESTAZIONE - Errori arbitrali a parte, che hanno pesato anche sui risultati in casa dell'Inter, il limite principale manifestato è di natura psicologica. Per quanto a turno tutti sostengano che è sempre meglio giocare davanti ai propri tifosi, sono le parole post-Cagliari dette da Jonathan a spiegare bene il pensiero che abita dalle parti di Appiano Gentile: "Le squadre ospiti non possono venire a San Siro e giocare come se fossero a casa loro". In altre parole, i nerazzurri soffrono la pressione che il pubblico di San Siro trasmette loro e patiscono la cosiddetta ansia da prestazione. A parte la Curva Nord, che incita costantemente per 90 minuti la propria squadra, il resto della tifoseria mugugna ai primi segnali di difficoltà e al terzo-quarto errore del singolo. Atteggiamento tipico del pubblico di fede interista ma che non tutti i giocatori riescono ad accettare. Il problema diventa più grave quando a soffrire questa pressione sono numerosi calciatori, al punto da riversare su tutta la squadra le conseguenze della stessa. Mazzarri più di una volta ha detto che alcuni dei suoi non sono abituati a certe situazioni e i risultati tra le mura amiche lo confermano.
LIMITI TATTICI - La seconda motivazione chiama in causa proprio l'allenatore. Dopo una prima fase in cui l'Inter ha spiccato il volo, le avversarie le hanno preso le misure e bloccando le fasce hanno frenato la quasi totalità della manovra offensiva interista, essendo incapace di colpire centralmente. A squadre di medio basso livello è bastato così barricarsi nella propria metà campo, atteggiamento anche scontato al Meazza, per impedire ai nerazzurri di trovare il gol e, di conseguenza, i tre punti. In questa fase avara di risultati tra le mura amiche, Mazzarri non è riuscito a estrarre dal cilindro alternative valide e gli assedi finali non sono stati mai accompagnati dalla fortuna. Con l'arrivo di Hernanes le soluzioni sono aumentate, dal momento che il brasiliano poteva rendersi pericoloso anche centralmente. Ma al contempo sono aumentati anche gli errori dei singoli, che dilapidavano quanto di buono costruito in zona d'attacco.
OBIETTIVO RELOADED - Ansia da prestazione, limiti tattici ed errori individuali, un mix che ha portato a una marea di pareggi soprattutto in casa, che oggi l'Inter paga con una classifica meno realistica rispetto alle sue potenzialità. Per fortuna il ruolino all'esterno, dove senza la pressione del pubblico di casa e contro avversari che allentavano le maglie difensive per cercare di onorare l'impegno davanti ai propri tifosi, è stato positivo ma non sufficiente per migliorare una posizione in graduatoria poco esaltante. Con il senno di poi, sarebbero bastate 3-4 vittorie in più in casa contro avversari di basso profilo per sperare di attentare peersino al terzo posto che vale un piazzamento Champions. Considerata la conferma da parte di Thohir, Mazzarri adesso dovrà continuare a lavorare per riconquistare il Meazza: non basta evitare le sconfitte per definire raggiunto l'obiettivo.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 11:30 CdS - L'Argentina fa sorridere l'Inter: Lautaro torna al gol, Carboni si scopre grande
- 11:16 GdS - Khephren Thuram piace al Milan: si punta sull'assist del fratello Marcus
- 11:02 Scudetto all'Inter? Sisal ha deciso di pagare la vincita
- 10:48 Antognoni: "Barella simbolo del calcio italiano. Scudetto? All'Inter con pieno merito"
- 10:34 Condò: "Non credo Juan Jesus si sia inventato tutto. In mancanza di prove..."
- 10:20 Bellinazzo: "Zhang-CCB questione più politica che giudiziaria. Ma i guai di Suning nascono dal governo cinese"
- 10:06 Calabria: "Scudetto Inter nel derby da inorridire? Abbastanza. Ma dico che..."
- 09:52 Ezequiel Carboni: "Valentin mi ha già superato. L'esordio in nazionale è un sogno"
- 09:38 TS - Zhang-Oaktree, proroga sì ma serve un socio e i conti non si toccano. Fondamentale il nodo stadio
- 09:24 Tardelli: "Acerbi? Basterebbe ammettere di aver sbagliato. Inzaghi bravissimo, peccato la Champions"
- 09:10 GdS - Valentin Carboni è un piccolo tesoro: l'Inter non vuole perderlo. E occhio al fratellino Cristiano...
- 08:56 GdS - Caso Acerbi: finisce qui. Gravina non interverrà e lo valuta diversamente dal caso Lukaku
- 08:42 GdS - Inzaghi-Inter: avanti tutta! Il club si tiene stretto l'allenatore e valuta un rinnovo da 2+1 con adeguamento dell'ingaggio
- 08:28 CdS - Sommer verso il recupero totale: decide Inzaghi. In tre certamente out
- 08:14 CdS - Acerbi alla ricerca della normalità: in campo contro l'Empoli. Vorrebbe parlare, però...
- 08:00 CdS - Zhang ai saluti: Oaktree non concede alcuna proroga. E il fondo ha già individuato un compratore
- 00:54 Prima GdS - Inzaghi al rinnovo. Dopo lo scudetto della stella un nuovo contratto con opzione fino al 2027
- 00:46 Prima CdS - Inter, c'è già un compratore. Novità sul futuro della società: si muove Oaktree.
- 00:18 Prima TS - Gravina, ha torto? Caso Acerbi: lo sconcerto di Juan Jesus
- 00:00 Tra Costa Rica e Costacurta
- 23:55 Dzeko lascia subito il Fenerbahce? L'Al-Hilal lo tenta con una offerta faraonica: l'ex Inter apre
- 23:41 Brillano le Nazionali azzurre U-17 e U-19, Viscidi: "Frutto del grande lavoro della Federazione"
- 23:27 FIFA, rapporti tesissimi anche con la Federcalcio statunitense: possibile contenzioso alla Corte Suprema
- 23:12 A Milano si aspetta, a Genova si procede: Genoa e Samp pronte a ristrutturare il Ferraris
- 22:58 Mario Mazzoleni: "Sbagliato crocifiggere Acerbi prima della sentenza. Si è ingigantito un problema"
- 22:44 Calori: "L'Inter ha qualcosa in più della Juve, ha un gruppo con un'identità precisa"
- 22:30 Immobile sempre più lontano dalla Lazio: per i bookies più Inter che Saudi Pro League
- 22:16 Milan, Lazetic rispolvera i ricordi: "I gol di Giroud contro l'Inter ci hanno portato lo Scudetto"
- 22:02 Fatto Quotidiano - Infiltrazioni mafiose in Curva Nord, i verbali: "Siamo concentrati su questo. E i calciatori lo sanno"
- 21:48 Garnacho esalta Valentin Carboni dopo l'esordio con l'Argentina: "Que crack, amigo"
- 21:34 Sanchez non dimentica: "Marsiglia, grazie per l'affetto. Felice aver giocato di nuovo a casa"
- 21:20 Preiti: "Rinnovo Lautaro? C'è il gioco delle parti, non penso ci siano problemi particolari"
- 21:06 Balzaretti: "Per Samardzic stagione complicata, se non gioca è per scelta tecnica"
- 20:52 Ceferin attacca ancora la Superlega: "Il merito sportivo è fondamentale, vigili di fronte alle minacce"
- 20:38 Repubblica - Inter, ritorno alla normalità per Acerbi: la sua giornata alla Pinetina dopo la sentenza
- 20:24 Dionisi, terzo gettone con l'Inter ancora a San Siro: sin qui solo vittorie per i nerazzurri
- 20:10 Robustellini: "La vittoria sulla Fiorentina ci ha reso più consapevoli. Roma? Possiamo fare risultato"
- 19:55 Piracy Shield, rubato il codice sorgente. La Lega A precisa: "Sicurezza non compromessa"
- 19:41 Braglia: "L'Inter è forte, ma Milan e Juve non possono essere così distanti"
- 19:27 Nicolini (vice ds Shakhtar Donetsk): "Sentenza Acerbi vergognosa. La FIGC ne esce in modo indecente"
- 19:13 Italia Femminile, tre nerazzurre convocate per gli impegni con Paesi Bassi e Finlandia
- 19:00 Rivivi la diretta! TORNANO i NAZIONALI, testa ora SOLO al CAMPO! INTER, occhio a CARBONI. Ospite Bosio
- 18:52 Montella dopo la débâcle della Turchia: "Il responsabile sono io, non deve essere incolpato nessun altro"
- 18:38 L'avvocato D'Onofrio: "Caso Acerbi, sentenza formalmente impeccabile. Ma tutti escono male da questa vicenda"
- 18:24 Buone notizie da Appiano: Sensi e C. Augusto pronti per l'Empoli. Sommer sta meglio, Arnautovic e De Vrij...
- 18:10 Serie A, torna il pallone 'Puma Orbita' bianco: che numeri per l'Inter con la versione gialla
- 17:57 Roberto Sosa: "Juan Jesus sta male. Lui voleva tutelare Acerbi e l'Inter"
- 17:42 Carboni, gioia Albiceleste: "Un orgoglio indossare la maglia più bella del mondo"
- 17:28 Juan Jesus: "Inversione di rotta di Acerbi sui fatti, sono stato un signore. Sono avvilito dall'esito della vicenda"
- 17:14 Milan, Calabria: "Scudetto dell'Inter nel derby? Non accadrà, vogliamo vincerle tutte"
- 16:59 Ottavio Bianchi: "Conte al Napoli? Non saprei. Tra gli esordienti sceglierei un ex interista"
- 16:44 Di Lello: "Ci aspettavamo una sentenza diversa su Acerbi, però va rispettata. Si potrebbe fare ricorso al Coni ma..."
- 16:30 Pizzul: "Basito per la sentenza su Acerbi. La sua assoluzione mette in cattiva luce Juan Jesus"
- 16:15 Regione Lombardia, maggioranza e opposizione concordi: andrà a Beppe Marotta il premio 'Rosa Camuna'
- 16:02 Argentina, Lautaro ritrova il gol dopo 777 minuti di digiuno. E Aimar ringrazia il cielo
- 15:48 Hans Kraay contento della difesa dei Paesi Bassi: "Lasciamo in pace Dumfries per i prossimi 15 anni"
- 15:34 Sabatini: "Mi rallegro per l'assoluzione di Acerbi. Condannare qualcuno senza prove certe non è giusto"
- 15:20 Repubblica - Venerdì si sceglie il format Supercoppa: Inter e Juve per il ritorno al passato
- 15:05 Acerbi, il Napoli continua la sua protesta: niente patch anti-razzismo contro l'Atalanta
- 14:51 Zoff: "Favorevole all'assoluzione di Acerbi, quanto successo in questi giorni è stato quasi inutile"
- 14:36 Percassi: "La Serie A, insieme alla Premier League, è sicuramente il campionato più difficile"
- 14:22 Lukaku, un super assist (che ne ricorda uno all'Inter): "In Inghilterra per impressionare? Chiedete al Chelsea..."
- 14:09 Da sponsor dell'Inter a proprietario del Lecco: Skyland Energy tenta il salto di qualità in Italia
- 13:55 "Ecco la mia opinione sul caso Acerbi". E Adani rimase in eloquente silenzio...
- 13:40 Carlo Nesti: "Ecco perché Acerbi non è condannabile"
- 13:25 Sky - Finisce il tour InterNazionale, Appiano si ripopola: attesi oggi Buchanan e Asllani. Il punto sui rientri
- 13:11 Lautaro da top 10 con l'Argentina, festa grande per Buchanan: il report degli impegni degli InterNazionali
- 12:57 Dumfries rassicura i tifosi olandesi dopo il ko di ieri: "Torneremo più forti"
- 12:43 L'avvocato Chiacchio: "Acerbi, sentenza ineccepibile. Credo ci sia stata anche superficialità"
- 12:29 Zilliacus dà ragione a Marotta sui giovani: "Non va impedito a nessuno di realizzare i propri sogni"