"È il riscatto di un popolo, di una generazione intera di calciatori". Così Javier Zanetti esprime a La Repubblica la grande gioia per la vittoria dell'Argentina ai Mondiali. "Se ho già parlato con Messi? Sì, sono entrato in campo e sono andato da lui. È stato un momento molto emozionante: ci siamo abbracciati, abbiamo riso. Gli ho detto che ero felice, che se lo meritava, che era il suo destino".

La risposta di Messi è stata un semplice: "Finalmente", racconta ancora Zanetti.  "Meritava questo trionfo più di tutti. Vederlo alzare la Coppa del mondo era l’immagine che penso tutto il mondo volesse vedere, era semplicemente giusto che questa cosa succedesse a un ragazzo e a un giocatore come lui".

Applausi anche per Scaloni. "La sua grandezza è quella di essere un allenatore umile, un uomo semplice: ma grazie a questa dote ha fatto vedere fin dall’inizio che aveva qualcosa di speciale, che poteva regalarci questo traguardo". Zanetti ammette di aver creduto fin dall'inizio nella vittoria dell'Argentina. "Ci credevo perché capivo che c’era questa sensazione collettiva di qualcosa di grande, questa illusione: tanta gente che sentiva che potesse essere il momento giusto. La squadra ha dato l’anima, ha vissuto un Mondiale in crescendo. Ha perso all’inizio, ma quella sconfitta ha fatto bene, ha creato un legame".

Il trionfo arriva dopo anni di delusioni per la Seleccion. "Qualche volta la fortuna, qualche altra volta forse abbiamo incontrato squadre più forti di noi. Abbiamo avuto squadre grandissime, personalmente ho giocato con campioni incredibili. Ma a volte degli episodi ci hanno tirato fuori troppo presto: il calcio è così. Oggi però festeggiamo noi".

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Sezione: Focus / Data: Lun 19 dicembre 2022 alle 10:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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