In un mese i nuovi investitori cinesi entreranno in società, poi il rinnovo del Cda diventerà effettivo e così, da ottobre, partirà concretamente il progetto stadio. L'Inter si prepara a svoltare, proprio partendo dalla nuova casa, lasciando quel Meazza che tante gioie ha regalato. Come spiega la Gazzetta, "La Crcc ha piuttosto lavorato sotto traccia per attrarre investitori cinesi e far sì che l’innesto di capitali freschi nelle casse interiste aprisse le porte al business dello stadio. Abituata a costruire ferrovie e autostrade, la China Railway — 59 miliardi di euro di fatturato — punta adesso all’impiantistica sportiva. La nuova casa nerazzurra diventerebbe così il suo biglietto da visita per il mercato occidentale. Un impianto da 55-60 mila posti, con tutti i servizi connessi, per un investimento da 250-300 milioni. La location? San Donato Milanese è una delle ipotesi, come l’area dell’Expo e altre zone di Milano e del suo hinterland. Bisognerà trattare con le amministrazioni comunali e trovare la soluzione ideale, con un imperativo: no alle cattedrali nel deserto".

Sezione: FOCUS / Data: Sab 04 agosto 2012 alle 09:12 / Fonte: Gazzetta
Autore: Alessandro Cavasinni
vedi letture
Print