Intervistato dal quotidiano Libero, Sandro Mazzola si lascia andare ad un'interessante rivelazione a proposito del mercato dell'Inter: "Un suggerimento a Beppe Marotta? Deve prendere un comandante a centrocampo, il giocatore che guarda e capisce cosa fare. E mi sa che arriva... Il nome? Sì, ciao, così domani si alza il prezzo". Ma con la proprietà cinese l'Inter è un po' meno pazza? "Sì, la società è impostata in modo molto giusto. Ci stanno restituendo la fiducia che avemmo in loro negli anni ’70, quando fummo i primi ad andare a giocare in Cina e ad avvicinarci al loro mondo. Stanno capendo il nostro calcio e hanno voglia di imparare". Nelle sue parole anche fiducia per l'Europa League: "Credo che la squadra abbia tutte le possibilità e fisicamente sta bene. I rimpianti per lo Scudetto sono tanti, si poteva fare meglio. Però vincere l’Europa League, oltre che la conquista di un trofeo, significherebbe che c’è un gruppo che ha saputo reagire, ricominciare e vincere".

Mazzola parla anche di Antonio Conte: Mi piace molto. Mi ricorda certi grandi allenatori dell’Inter. È uno che quando le cose non vanno bene prende in mano la situazione, guarda negli occhi i giocatori e li fa rendere. E quando alza la voce con la società per me ha ragione. Perché se non lo facesse i primi a perdersi sarebbero i giocatori. A suo modo combatte per cambiare le cose in meglio. Approvato il parallelo tra lui e Lautaro Martinez: "Quando in tv lo vedo fare certe giocate mi volto verso figli e nipoti e dico: “’sti rob chii le fasevi anca mi”, le facevo anch’io queste cose. Romelu Lukaku? Benissimo, no mica male. Quando meno te lo aspetti fa l’azione decisiva. E non è solo forza. Fosse solo un tutto muscoli, la palla la perderebbe". Chiosa su Lionel Messi: "Sarebbe la fine del mondo, non dovremmo neanche giocare, si saprebbe già il risultato. Penso ci sia una possibilità su 100 di prenderlo: ma teniamola lì". 

Sezione: Focus / Data: Sab 15 agosto 2020 alle 15:35
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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