Ha fatto rumore la seconda sostituzione di fila di Lautaro Martinez, che è rimasto in campo 66 minuti nel derby e poco meno (62) a Madrid contro l'Atletico. Nel cambio in Champions è stato evidente il disappunto del capitano, che però in effetti non è che fin lì avesse brillato: un mix di frustrazione e rabbia per non aver inciso e anche per la scelta di Chivu di toglierlo dalla battaglia sull'1-1.

"Ma non bisogna esagerare con i sospetti e le insinuazioni - spiega la Gazzetta -. Semplicemente, è cambiata l’Inter: lo scorso anno Inzaghi non poteva mai privarsi di lui, dal momento che in panchina scrutava alternative di basso rango tra riserve impigrite (Correa), attempate (Arnautovic) o sbagliate (Taremi). Oggi invece Chivu può contare su un quartetto di attaccanti di alto livello e decide di utilizzarli tutti, chi prima e chi dopo".

Ergo: Lautaro resta totalmente cuore e anima di questa Inter. Nessun problema con Chivu che, anzi, lo sostiene e lo stimola, anche pubblicamente, rinnovandogli stima e ammirazione. "Semmai è Lautaro a dover accettare il nuovo status, che gli impone di superare i suoi stessi limiti. Lautaro sembrava parecchio infastidito quando ha letto sul display il numero 10 colorato di rosso, rosso come un’espulsione. Ma sono dinamiche legate alla contingenza. Chivu sta controllando una delicata transizione, che nei due impegni successivi alla sosta non è stata supportata dai risultati, e vuole sfruttare i giocatori che siano al massimo della condizione, miscelandoli con cura tra una partita e l’altra. Anche Calhanoglu, l’altro campione ingombrante, è stato sostituito due volte di fila. Non per gli errori reiterati, che per sua sfortuna sono costati i gol di Milan e Atletico, ma per un rendimento generale poco soddisfacente", si legge.

Insomma, nessun caso. Lautaro resta Lautaro. Ha segnato 3 gol nelle ultime 9 partite, uno in 6 di campionato, salendo a 8 reti stagionali tra campionato e Champions. Lo scorso anno - ricorda la rosea - era partito più lentamente (5+1) e poi si era impossessato dello status di trascinatore dell’Inter, soprattutto in Europa.

Sezione: Focus / Data: Ven 28 novembre 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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