Pep Guardiola è un fiume in piena. Il tecnico del Manchester City ha deciso di controbattere alle dichiarazioni di José Mourinho e Jürgen Klopp, che hanno commentato con toni aspri la sentenza del Tas che ha riabilitato il club mancuniano cancellando l'esclusione dalle Coppe europee per le prossime due stagioni: "Se vogliono parlare, sono qui. La sentenza dei tre giudici indipendenti è stata chiara. Ma, se vogliono, conoscono il mio numero di telefono, possono chiamarmi e io posso spiegargliela. Non è affatto un problema. Ma penso che non ci sia molto da discutere, perché la sentenza è chiara. Tutte le indiscrezioni sul fatto che stessimo mentendo o imbrogliando non erano veritiere. Eravamo puliti, come si suol dire", le sue parole a Sky Sports News.

Non solo: Guardiola ha anche difeso il suo club rivelando che nonostante le ingenti risorse economiche della proprietà, non è stato possibile arrivare ad alcuni giocatori. E il nome che viene fatto è quello di Alexis Sanchez: "Lo volevamo, ma non potevamo permettercelo. Volevamo Harry Maguire ma non potevamo pagarlo quanto ha fatto il Manchester United. Anche gli altri club hanno soldi. Abbiamo speso più negli ultimi dieci anni che in tutta la storia, vero, però, 20 o 30 anni fa Arsene Wenger, che difende il Fair Play Finanziario, ha speso un sacco di soldi. Così come lo United di Sir Alex Ferguson. Se vuoi essere al top, devi spendere, non c'è altra strada. Se no, è più difficile: per quanto bravo tu possa essere come allenatore, senza giocatori validi non puoi esserlo abbastanza. Senza i miei giocatori, io sono zero. Quindi, ho bisogno di club forti economicamente, come tanti club, per farlo". 

VIDEO - "VITTORIA MERITATA", MA QUALCUNO FA COMUNQUE ARRABBIARE TRAMONTANA...

Sezione: Focus / Data: Mer 15 luglio 2020 alle 17:00
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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