Al fianco di Antonio Conte, oggi nella conferenza stampa pre-Champions c'è un calciatore che conosce benissimo il Barcellona, per averlo affrontato moltissime volte sia in Europa sia in Liga: Diego Godin. Ecco le parole del Faraon

Quale potrebbe essere l'obiettivo Champions dell'Inter in caso di qualificazione?
"La penso come il mister, l'obiettivo è la partita di domani. Non pensiamo oltre perché questa sarà la partita più importante per una squadra che sta crescendo. Queste gare contro squadre importanti ci faranno crescere e ne abbiamo bisogno. La stiamo affrontando con entusiasmo e voglia di fare bene le cose. Sta tutto nelle nostre mani, affronteremo una squadra che vince tutto quello che può vincere. Ma noi pensiamo di dare il massimo davanti al nostro pubblico e riuscire a qualificarci per gli ottavi in un gruppo per nulla semplice, con due squadre abituate a giocare nelle fasi finali di Champions come Barça e Borussia Dortmund. I catalani sono già qualificati ma noi dobbiamo pensare a vincere". 

Hai portato la tua esperienza di Barcellona?
"Vero, ho affrontato tante volte Messi ma tutti lo conoscono. Domani sarà una partita di squadra, contro un Barcellona dalle grandi individualità conterà il lavoro di squadra. Proveremo a fargli male nonostante siano una squadra che gioca bene, vogliamo minimizzare le loro qualità e provare a vincere".

C'è una delle partite giocate contro il Barça che ricordi con più piacere?
"Certo, quella volta che al Camp Nou vincemmo il campionato spagnolo grazie ad un mio gol nel 2014. Poi abbiamo giocato anche altre partite in Liga, è molto difficile da affrontare. Ci farà soffrire ma siamo pronti, così come i tifosi sono pronti ad aiutarci. La partita dura 90 minuti, la concentrazione deve essere sempre al massimo; loro hanno giocatori che possono farti male in qualunque momento, dobbiamo essere pronti anche in fase difensiva e non solo attaccando dove dovremo aggredirgli". 

Il Barça già qualificato vi dà tranquillità?
"Non pensiamo così, loro sono fortissimi, una delle migliori squadre al mondo. Non stiamo pensando a chi giocherà e chi no, ci aspettiamo il miglior Barcellona, che venga qui e faccia la partita di sempre. Ci concentriamo su noi stessi e sul preparare al meglio la partita in difesa e in attacco e provare a vincerla. Non mi aspetto un Barça rilassato".

Cosa pensi di Griezmann?
"Non posso entrare in questo discorso perché entrerei nella polemica. E' andato al Barcellona, fa parte del nostro lavoro; quello che ha vissuto lui al Wanda Metropolitano è normale, la gente non ti accoglie con tanto affetto quando vai via e lui penso lo capisca. Penso comunque che i tifosi dell'Atletico Madrid lo ricorderanno comunque con affetto". 

Cosa pensi delle critiche a Diego Simeone?
"Io penso alla partita di domani, auguro il meglio all'Atletico Madrid perché possa qualificarsi ma non devo commentare la squadra o il mister. Siamo concentrati sulla partita di domani".

Conosci bene Luis Suarez e Lautaro Martinez, a Barcellona si parla del Toro come sostituto di Suarez. Pensi che abbia le caratteristiche?
"Luis è uno dei migliori attaccanti del mondo, Lautaro lo vedo da vicino adesso e penso sia cresciuto tantissimo perché si sente importante a livello fisico e poi è nelle condizioni di farlo. Se è sulla bocca di tante squadre è perché sta bene, ora è all'Inter che è una delle migliori formazioni del mondo e sta crescendo. Siamo felici di averlo con noi ma ha tutte le qualità per crescere e per migliorarsi, speriamo che continui così dando il massimo sul campo aiutando la squadra coi suoi gol. Lui sa cosa serve alla squadra per migliorare". 

Sezione: Focus / Data: Lun 09 dicembre 2019 alle 14:00 / Fonte: Dall'inviato Mattia Todisco
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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