Le lacune della rosa nerazzurra ormai sono arcinote. E allora la Gazzetta dello Sport propone due possibili varianti tra tattica e interpreti per un'Inter che deve puntare al quarto posto. "Gli ultimi 180’ di campionato in particolare hanno raccontato un’Inter solida sì, ma soprattutto macchinosa, monotona, di facile lettura per gli avversari e parecchio timida negli ultimi venti-trenta metri - si legge -. Di sicuro va allora «inventato» qualcosa di diverso già con gli uomini oggi a disposizione. E in questo senso appare decisivo l’imminente recupero di Joao Cancelo: il 23enne esterno portoghese dovrebbe essere a disposizione subito dopo la sosta internazionale e potrà garantire a Spalletti varie soluzioni tattiche e un apporto concreto a livello di intensità, velocità e forza fisica".

L'idea al vaglio sarebbe quella di inserire il portoghese alto a destra nel 4-2-3-1 (ruolo che sa ricoprire ma che non gli garba particolarmente e che è stato uno dei motivi che l'hanno indotto a lasciare Valencia) e accentrare Candreva alle spalle di Icardi. "Almeno sulla carta, una soluzione simile potrebbe alzare il livello di fisicità e brillantezza della squadra, grazie anche al «muro» Gagliardini-Vecino davanti alla difesa: dentro magari Borja Valero nelle gare meno complicate - sottolinea la Gazzetta -. Ipotesi 3-4-2-1: Handanovic in porta; D’Ambrosio, Miranda e Skriniar in difesa; Cancelo e Dalbert sulle fasce; Gagliardini e Borja Valero a dettare i tempi; Perisic ed Eder a supporto di Icardi. Due le alternative principali: il giapponese Nagatomo per Dalbert e baby Karamoh per Eder o Perisic. Karamoh a dire il vero ha già dimostrato di poter essere una buonissima alternativa a gara in corso anche nel 4-2-3-1". Chissà...

Sezione: Focus / Data: Mar 26 settembre 2017 alle 08:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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