"Sono stati mesi difficili per l’Inter come per tutti i top club a causa della pandemia. E l’Inter è stata la più penalizzata dalla chiusura degli stadi, con San Siro che avrebbe fruttato tra i 70 e gli 80 milioni". Intervenuto in collegamento con SkySport, Marco Bellinazzo comincia ad analizzare con queste parole le fresche novità societarie in casa nerazzurra: "È stato concluso l’accordo con Oaktree: 275 milioni che tramite la controllante lussemburghese Great Horizon finiranno per circa 240 milioni nelle casse del club nerazzurro in più tranche per far fronte alle necessità finanziarie di quest’anno e del prossimo - spiega il giornalista del Sole 24 Ore -. Si tratta di un finanziamento che lascia intatto l’attuale assetto societario, con LionRock che resterà azionista di minoranza al 31% e Suning che resta quello di maggioranza. Il finanziamento dovrà essere restituito in tre anni e le quote resteranno in pegno al fondo perché Suning dovrà pagare il capitale più gli interessi, ma trovandosi in una situazione più serena rispetto agli ultimi mesi. L’interesse di Suning non è mai stato quella di cedere il club, specie dopo lo scudetto, e ora rilancia. Con il finanziamento la situazione è risolta ma si dovrà anche lavorare sul fronte dei costi e su quello dei ricavi. Sicuramente ora l’Inter pagherà lo stipendio di marzo e poi le altre mensilità, ma è chiaro dovrà agire sui costi e cioè tagliare il monte ingaggi più gli ammortamenti, ovvero i costi dei cartellini dell’organico, almeno per il 15/20%. Lo si farà senza snaturare il progetto tecnico per portare l’Inter stabilmente ai vertici del calcio europeo. Ora bisognerà cercare di aumentare i ricavi, sperando nella riapertura degli stadi. E poi una priorità della dirigenza sarà la ricerca di un nuovo main sponsor al posto di Pirelli che possa dare almeno 25 milioni contro i 15 ora garantiti". 

L'analisi si concentra poi sul mercato: "Come detto prima, la priorità sarà quella di tagliare gli ingaggi e lavorare sui bonus per le prestazioni. L’idea di Suning è fare un mercato in autosufficienza, lavorando sulla valorizzazione dei prestiti e tagliando i contratti a chi non rientra nel progetto. Questo sarà il mantra dei prossimi mesi, dove magari qualche offerta arriverà ma oggi quasi tutti i club dovranno controllare le spese. In giro non c’è tanta liquidità e quindi anche ai giocatori si chiederà un sacrificio e di sposare il progetto tecnico nerazzurro". 

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Sezione: Focus / Data: Gio 20 maggio 2021 alle 21:49
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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