Intervenuto durante la canonica conferenza stampa della vigilia, il ct della Nazionale argentina, Lionel Scaloni, ha presentato la sfida di mercoledì notte (ora italiana) contro l'Ecuador, ultima sfida valida per le qualificazioni sudamericane per la Coppa del Mondo 2026. "Quelli che hanno giocato meno meritano di mostrare ciò che possono fare", ha detto dalla sala stampa del centro sportivo di Ezeiza. "La percentuale di vedere certi giocatori in lista per il Mondiale non credo sia il caso di dirlo, perché non mi è ancora chiaro chi schiererò dall'inizio. Siamo ancora lontani e possono succedere un sacco di cose. Abbiamo una base, c'è un numero di giocatori che è sempre lo stesso e che non cambiano. Quando ci diranno quanti giocatori potranno far parte della lista della Coppa del Mondo, vedremo. Per quanto riguarda Messi non ho parlato del Mondiale, si prenderà con calma il tempo per decidere e qualunque sarà la scelta andrà bene".

Sul match con l'Ecuador:
"Giocheremo contro una squadra che ha fatto le cose molto bene. L'Ecuador è una delle squadre più importanti del continente e anche un po' di più. Ha buoni giocatori e sarà un buon test per noi. Sicuramente faremo qualche cambiamento oltre alle assenze di Messi e Romero perché vogliamo provare. Mac Allister penso che stia bene. L'idea è di apportare qualche altro cambiamento. Quelli che hanno giocato meno meritano di mostrare che possono essere e questa è l'idea".

Sulle possibilità di vedere in campo il capitano dell'Inter:
"Lautaro ha la possibilità di giocare domani".

La nazionale della Coppa del Mondo 2022 o il modello 2025?
"Negli ultimi tempi sono apparsi giovani giocatori che possono darci diverse opzioni. L'identità della squadra è sempre la stessa, chiunque giochi".

Sezione: Focus / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 15:37
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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