Grandi novità arrivano sul fronte San Siro. Novità che peraltro rompono gli equilibri raggiunti fino a questo momento tra Club e Comune di Milano. Secondo l'ultima indiscrezione svelata da La Presse, Inter e Milan avrebbero stilato un documento di fattibilità delle alternative progettuali che smentirebbe i costi di ristrutturazione dettati finora dal Comune e che riaprirebbe dunque alla possibilità di virare sulla ristrutturazione dell'attuale Meazza piuttosto che costruire un impianto ex novo. 

"'Costruire un nuovo stadio a San Siro costa 810,7 milioni di euro, il doppio che ristrutturare l’attuale Meazza a 428,4 milioni. Con questi numeri Milan e Inter, nel documento di fattibilità delle alternative progettuali, smentirebbero il Comune di Milano secondo cui i 'costi di ristrutturazione ammontano complessivamente a 510 milioni di euro' rispetto 'ai 650 per il nuovo stadio', come emerge dal parere tecnico rilasciato dall’Area Rigenerazione urbana di Palazzo Marino il 22 giugno 2022 contro la proposta di indire un referendum cittadino propositivo per 'salvaguardare lo Stadio nella sua attuale funzione, senza procedere all’edificazione di un nuovo impianto sportivo". Le cifre che risultano ai Club nelle proposte aggiornate al 2025 non sono le stesse e al contrario "ristrutturare l’intero 'comparto stadio' costerebbe 428,4 milioni di cui, 371,7 mln per l’impianto e 56,7 mln per 'aree esterne ed infrastrutture'". Mentre l'ipotesi di costruzione di un nuovo impianto e rifunzionalizzazione di una parte dell'impianto attuale, prevede "invece 707,9 mln per stadio e podio, 102,8 mln per aree esterne ed infrastrutture per un totale di  810,7 milioni di euro. Cifra che lievita a oltre 1,2 miliardi di euro tenendo conto dell’intero comparto plurivalente, fra cui il recupero di una porzione del secondo anello di San Siro (371,4 mln)".

Il consigliere del gruppo Misto, Enrico Fedrighini, ha chiesto alla dirigente Simona Collarini (Responsabile unico procedimento per il dossier Meazza) che a sua volta aveva firmato un documento secondo il quale "'la verifica complessiva di fattibilità tecnico-economica di quanto proposto non consegue esito positivo' per la bassa differenza di spesa – 140 milioni di euro – fra ristrutturazione e nuova costruzione" di rendere note le fonti secondo le quali era nata tale "valutazione da parte della Direzione Rigenerazione Urbana" e quali sono i criteri utilizzati nella stima dei costi.

Sezione: Copertina / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 13:26
Autore: Egle Patanè
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