Hakan Calhanoglu è rimasto a Milano e ora a Chivu serve il "vero" Calhanoglu, non la copia sbiadita del turco vista in Inter-Udinese. Peraltro, il centrocampista ieri sera è naufragato contro la Spagna (0-6) come tutti i suoi compagni.

"Se passione e professione diventano opposti che non si attraggono, il rischio di un vuoto motivazionale è conficcato dietro l’angolo dell’anima. È allora il caso di comprendere cosa stia succedendo nella testa di Hakan Calhanoglu, importante per le strategie dell’Inter e addirittura imprescindibile per Cristian Chivu, dopo il susseguirsi delle indiscrezioni qualificate che lo hanno accostato frequentemente al ritorno in patria, a Istanbul", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

Ieri ancora parole dalla Turchia, in particolare da Okan, tecnico del Galatasaray ed ex ala nerazzurra, che è tornato sull'argomento caldo dell'estate (RILEGGI QUI). Secondo la rosea, Hakan proverà a dimostrare di essere ancora coinvolto nelle vicende dell’Inter. "Sotto questo aspetto il calendario gli propone due partite ideali per innaffiare gli stimoli, tra Juventus e Ajax, tra campionato e Champions. In pochi giorni Calhanoglu ha l’occasione di allontanare con i fatti ogni mugugno, dentro a serate che trasmettono emozione anche al più algido dei calciatori - si legge -. Chivu per il momento non lo mette in discussione perché lo giudica il più verticale tra i centrocampisti dell’organico. Ha bisogno di lui. Ma non è un mistero che Calhanoglu, al di là delle foto di rappresentanza diffuse per spegnere le fiamme, abbia provocato un incendio nello spogliatoio a causa di qualche comportamento non gradito ai leader del gruppo".

In tal senso, ormai celebre lo sfogo di Lautaro post Fluminense. "Un malinteso", ha chiarito qualche giorno fa lo stesso argentino, assicurando che tutto è stato appianato con il dialogo. Acqua passata, insomma. Ma a Chivu e a tutta l'Inter servirà comunque ritrovare la migliore versione di Calhanoglu.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print