Andrea Barzagli oggi è assistente di Silvio Baldini nell'Under 21 azzurra. La Gazzetta dello Sport ha intervistato l'ex difensore di Palermo, Wolfsburg e Juventus anche per parlare di Nazionale. Ma non solo.

Barzagli, come ha vissuto l'esordio con Montenegro?
"Molto coinvolto, perché ti fai prendere dalla partita e subentra il lato emotivo. Cerchi di essere tranquillo, razionale, ma non è facile. Per me è tutto nuovo, perché è una situazione che puoi conoscere ma da calciatore. Da allenatore è completamente diverso".

Che ricordi ha dell’Europeo U-21 vinto nel 2004?
"Ricordi belli e lontani, di un calcio anche un po’ diverso. E forse la differenza più grande rispetto a oggi è che ai nostri tempi arrivavano più giocatori dall’Under 21 alla Nazionale maggiore. Di certo avevamo più talenti: adesso abbiamo ottimi giocatori ma nessun grande talento, che peraltro non è diffuso neanche altrove a parte rare eccezioni. Anche perché il calcio è cambiato: più veloce, molto più fisico e tecnico".

Lei è stato, senza offesa, un grande vecchio della Serie A. Quest’estate sono arrivati tanti ultratrentenni: ora che è dall’altra parte della barricata, non crede che possano togliere il posto ai giovani?
"Non mi stupisce. In un club possono esserci dinamiche per cui servono giocatori che rafforzino la mentalità, che diano sicurezze. Mi stupisce semmai il fatto che tanti nostri ragazzi non giochino. Ma la stessa domanda andrebbe fatta a loro: ce l’avete questa voglia di imporvi?".

E vincere è qualcosa che si può insegnare?
"Nello sport si può vincere e si può perdere, non bisogna avere rimpianti. La mentalità vincente la acquisisci... quando vinci. È la voglia di migliorarsi, di crescere, perché certe volte una vittoria ti fa lavorare meno, e invece è esattamente il contrario. Devi lavorare di più".

Il Napoli scudettato non corre questo rischio.
"Diciamo che ha un allenatore che su questo raramente sbaglia".
 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print