Per Xavi, ormai, José Mourinho è una sorta di incubo ricorrente. Il mediano ne parla in continuazione, più o meno da quando l'Inter dello Special One l'ha buttato fuori dalla Champions più voluta in casa Barça, quella che si giocava al 'Santiago Bernabeu' di Madrid, da vincere proprio in casa degli eterni rivali. "Giocare contro Mourinho dà una motivazione extra: è un avversario fanatico, con un'incredibile mentalità vincente", ha detto il giocatore blaugrana.

"Vincere è come una droga: quando la provi una volta poi vuoi rifarlo. Guardiola? Ha lasciato un segno nel calcio, come Sacchi, Cruijff e Ferguson prima di lui", ha chiuso Xavi.
 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 06 maggio 2011 alle 20:40
Autore: Alessandro Cavasinni
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