E’ arrivato il momento della presentazione ufficiale per Wesley Sneijder come nuovo giocatore del Galatasaray. Dopo le parole di benvenuto da parte del dirigente del club turco Aribogan, l’ex interista debutta ringraziando tutti per l’accoglienza. “Sono molto felice di essere qui, il Galatasaray è un grande club ed è un onore essere qui. Quando ho visto tanti tifosi accogliermi all’aeroporto mi sono sentito orgoglioso, così come oggi quando tante persone mi hanno accolto per le visite mediche. E’ bello per me giocare in questo stadio, sono pronto a cominciare. Domani avrò il primo allenamento con i miei nuovi compagni. Sono pronto e sono molto felice”.

Sneijder potrebbe debuttare in un derby sentitissimo come quello col Besiktas; lui si candida per un posto: “Voglio essere pronto da subito per il mio nuovo club, credo di potercela fare a giocare, le visite mediche sono andate molto bene”. Sneijder arriva dopo i complimenti da parte di Georghe Hagi, un mito per il Galatasaray: “Mi rendono orgoglioso i suoi complimenti; lui è stato una leggenda qui, e io voglio diventare una leggenda come lui al Gala”. Ma perché Wes ha tardato tanto prima di dire sì al Cimbom? “Avevo dei problemi col mio vecchio club, l’Inter, e volevo sistemare tutte le questioni prima. Ho un buon rapporto con il presidente Moratti, volevo risolvere tutto con la società prima di fare qualunque mossa. Forse per voi è stato un tormentone, ma per me no”.

Ora Sneijder è al Galatasaray perché “bisogna sempre la scelta migliore, e io so di avere fatto la scelta migliore. Per me è uno dei top club, siamo ancora in Champions League. Penso che questa squadra sia una delle grandi e voglio aiutare il club a fare ancora meglio. La mia decisione è stata facile, avevo molte offerte ma quella del Gala è stata la prima”. Suo compagno di squadra sarà Fernando Muslera, suo avversario ai tempi dell’Inter quando questi giocava nella Lazio: “Per me è un ottimo portiere, non sono mai riuscito a fargli gol. Sono contento di essere suo compagno, è uno dei migliori estremi difensori al mondo”.

Nel 2009-2010 Sneijder ha vissuto la sua stagione magica, poi ha avuto diversi problemi: “Quando vinci tutto, è difficile per non dire impossibile rifarlo. E’ stata la migliore stagione ma poi c’è stato un momento molto duro perché nell’Inter son cambiate tante cose, son cambiati tanti giocatori e soprattutto tanti allenatori. Io poi ho iniziato a giocare in ruoli diversi, e non era facile. Per me come per tutta la squadra. Tutto deve andare bene perché io possa giocare bene, all’Inter si era creata una situazione difficile”.

A Istanbul, sponda Fenerbahçe, gioca il suo connazionale Dirk Kuyt: “Io e lui siamo ottimi amici. Ovviamente gli ho chiesto qualcosa di Istanbul, ma è stata l’unica cosa che gli ho chiesto. Mourinho? Ho parlato con lui come con Van Gaal, sono stati loro a darmi la spinta decisiva per venire qui. Sono stati due allenatori molto importanti per la mia carriera”. Al termine della conferenza, si consuma il rituale della firma del contratto.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 22 gennaio 2013 alle 16:10
Autore: Christian Liotta
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