Interviene negli studi di Sky Sport 24 l'ex difensore nerazzurro Giulio Donati che concede un'intervista in cui si parla di Nazionale, del suo cammino al Bayer Leverkusen e del suo futuro: "Purtroppo è andata male ieri, ma non mi sento di dare alcun commento. Verratti? Avrei fatto giocare tutti i miei amici, ma Prandelli avrà visto meglio gli altri giocatori. Io ho fiducia in lui e nelle sue scelte. Io conosco i ragazzi e so che possono fare bene e gli faccio un in bocca al lupo. La Nazionale per me è un sogno, ma non mi distraggo e penso a lavorare per il Bayer. Non credo che l'aver giocato all'estero abbia precluso una mia eventuale convocazione, ma credo sia stato anche corretto aver voluto dare continuità al gruppo che ha fatto bene in questi anni. Germania-Ghana? Loro quando pensano di essere più forti vanno avanti molto convinti, l'unico dubbio era legato alla condizione fisica, ma l'hanno fugato contro il Portogallo. Io ho capito subito che loro hanno una mentalità tosta e ci tenevano a partire così forte. Differenza Serie A e Germania? Il senso tattico. Noi a Leverkusen non abbiamo mai fatto allenamento tattici, loro predilgono il lavoro con la palla. L'Italia è sempre difficile da battere e se dovessimo incontrarli speriamo di fare una grande partita contro di loro. Io alla Roma? Non ti so dire nulla, se mai fosse, lì ritroverei Maicon che mi ha fatto morire dalle risate a Milano quando eravamo all'Inter e da lui ho cercato di carpire qualche trucchetto e potrebbe ancora insegnarmene". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 21 giugno 2014 alle 18:24
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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