Inizia nel migliore dei modi l’avventura di José Mourinho sulla panchina del Benfica. Le 'Aquile' hanno superato con un netto 3-0 l’AVS, regalando allo Special One un debutto vincente.

In sala stampa, dallo stadio del CD Aves, Mourinho ha raccontato anche un curioso retroscena: “Dopo aver firmato con il Benfica ho parlato sia con Villas-Boas, presidente del Porto, sia con Varandas, numero uno dello Sporting. Il fatto che io sia l’allenatore del Benfica non significa che sia qui per fare guerra”.

L’allenatore portoghese ha voluto ribadire il rispetto per la sua ex squadra: “Se mi chiedete se il Porto è uno dei club più grandi al mondo, la risposta è sì. Fa parte della mia storia, così come io faccio parte della sua. Non penso che sarò applaudito al Dragao, ma il legame resta”.

Poi una battuta sulla scelta del Benfica: “Abbiamo deciso, con il mio staff, di andare solo in club che stanno vincendo, in Portogallo o all’estero. Non sono venuto per infastidire nessuno, ma per cogliere l’opportunità di allenare un grande club con grandi ambizioni. I tifosi mi hanno accolto in modo fantastico, che credo di meritare. Ma per 90 minuti siamo avversari, nemici sportivi e niente di più", ha concluso l'ex Inter.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 20 settembre 2025 alle 23:45
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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