Sta per andare in archivio il primo anno della partnership siglata tra l’Inter e Betsson Group, diventato dal 2024-2025 nuovo jersey sponsor del club nerazzurro. Per analizzare nel dettaglio quelli che sono stati i principali risvolti economici e non solo di questa prima stagione, FcInterNews.it ha intervistato in esclusiva Stefano Tino, Managing Director Italia in Betsson Group.
Tino, è possibile avere un primo bilancio consuntivo in merito ai ritorni di questa prima stagione di partnership tra Betsson e l’Inter?
“Il bilancio lo faccio in doppia forma. Il primo lo faccio in relazione alla collaborazione tra noi e l’Inter in sé e per sé. Perché comunque va considerato che l’Inter è un grandissimo club con tanti dipendenti, quindi guardando da un punto di vista prettamente organizzativo inizialmente non era semplice ipotizzare una gestione di una partnership di questo tipo. Anche perché l’Inter è un club che arrivava da una sponsorizzazione di maglia come quella con Pirelli che è durata tantissimi anni. La dinamicità di una sponsorizzazione non era una cosa presente nel loro DNA. Qualcosa si è mosso con Paramount, ma poi col tempo noi ci siamo adattati a loro e loro a noi; la collaborazione è cresciuta tanto e anzi abbiamo fatto cose che non pensavo di poter fare. Anche l’ultima iniziativa, prima della partita con la Roma: l’utilizzo del campo per un’attivazione è qualcosa che in Serie A credo non abbia fatto nessuno. Far scendere dodici persone in campo, durante un pre-match e a cinque minuti dal kick-off… Tendenzialmente, nessun agronomo di Lega Serie A ti consente di toccare il campo. In realtà l’Inter si è dimostrata molto flessibile, si è adattata molto bene alle nostre dinamiche; quindi, se vogliamo fare un bilancio della collaborazione operativa direi che è molto, molto positivo. Per quanto riguarda l’evidenza del brand in sé e per sé, non posso che dire che è stato fondamentale, stiamo entrando nel DNA dell’Inter, che è quello che vogliamo fare in questi anni di collaborazione. Lo abbiamo visto anche sul territorio, non solo in Lombardia, con varie attività. L’Inter ha tifosi in tutta Italia, quindi noi lo vediamo in tutte le regioni facendo attivazioni anche in regioni differenti dalla Lombardia. Secondo me è una case history, in 2-3 anni nell’ambito delle sponsorizzazioni sportive se ne parlerà come un caso e già se ne parla. Tendenzialmente in Italia le sponsorizzazioni sportive sono meri accordi di visibilità; c’è molto poco dietro, anche in termini di investimento. Noi investiamo circa il 10% dell’importo totale della sponsorizzazione in attività collaterali e di attivazione sul territorio e non. Era una cosa che avevo già previsto e che continuiamo a fare. È un approccio che non abbiamo solo con l’Inter; i nerazzurri sono la parte più eclatante, perché il livello è di un’altra categoria. Ma lo facciamo con tutte: col Napoli, col Torino, col Palermo, col Messina, la Serie B e i club che gestiamo anche nella pallavolo o con l’Ortigia di pallanuoto. Ragioniamo allo stesso modo, poi con le dovute accortezze e riequilibrando in base al club e al territorio”.
Ma cosa vi ha spinto in particolare a legarvi all’Inter?
“Noi lavoriamo nell’ambito delle sponsorizzazioni sportive a livello globale. In Italia lo abbiamo fatto tantissimo negli ultimi anni. Nell’ambito specifico, cercavo qualcosa che rimanesse storicamente, al di là della dimensione del club. In Italia abbiamo tanti club, io volevo trovare qualcosa che avesse storicità e passione. E la vittoria dello Scudetto memorabile, con quella cavalcata e con quello che hanno dimostrato i tifosi durante quell’anno, con l’attesa e la festa che ho visto, mi ha colpito in modo particolare. Ho visto anche grande attaccamento in regioni completamente diverse dalla Lombardia, anche esasperante. Faccio l’esempio della Puglia, dove vivono per l’Inter, è una cosa incredibile. Poi vedere il brand con una maglia storica con due stelle, che è una cosa che rimarrà anche tra 200 anni, era un’occasione troppo ghiotta, incomparabile con nessun altro in Italia, oggettivamente. Quindi siamo andati avanti così”.
Hai accennato ai vari club di diverso livello che seguite, anche in altri sport. Ma in questo primo anno, che percentuale del vostro portfolio in termini di importanza si è presa l’Inter?
“Veramente grande. È chiaro che l’effort è sempre lo stesso, ci mettiamo il 100% in tutte le attività che facciamo al di là del club. Però per l’Inter andiamo oltre il limite: lo facciamo con piacere perché i risultati che vediamo, ma anche l’attaccamento delle persone che vediamo in giro è talmente importante che ci spinge a fare questo. Ho fatto il giro delle hospitality durante Inter-Roma: noi abbiamo fatto delle attività di engagement per le persone con dei giochi, sia in arancio che in rosso; però ho visto anche fuori tanta gente partecipare, chi col cappellino chi con la maglietta. Erano veramente attaccati, io non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Al di là del fatto che ci fosse l’Inter, in quel momento c’era solo Betsson Sport perché il gioco era Betsson Sport. Ed erano tutti full orange. Non è semplice in genere far legare le persone al brand, tendenzialmente essendo tifosi sono tutti interessati al club. Invece creare step-by-step anche un attaccamento al brand e all’idea che c’è dietro è una soddisfazione”.
Tante sono state le attività collaterali studiate durante la stagione legate all’Inter. Qual è stata quella che vi ha dato maggiori soddisfazioni e maggiori ritorni, la case history all’interno della case history?
“Il primo match sponsor che abbiamo fatto nel girone di andata è stato un evento molto grande. Guardando il video di recap dall’esterno si vede come sia stata una cosa molto grande; era di sera, c’erano le luci, le animazioni e tutto San Siro con i flash accesi. Ma alla fine, quello che ho percepito in maniera più concreta è la pensilina fatta a Moscova; semplicemente perché quando fai le cose a San Siro ci sono 70mila persone e fai un investimento importante, ti aspetti un certo tipo di coinvolgimento. Ma quando c’è stata quell’attività, non mi aspettavo di vedere certe file. Addirittura la Polizia Municipale è dovuta restare lì a bloccare il traffico perché c’era veramente troppa gente. Iniziavano la mattina alle otto fino alla sera; mi sono recato a Milano per vedere personalmente quale fosse la situazione ed era una cosa scioccante, non mi sarei aspettato niente del genere. Poi c’era un tam tam sui social, condivisioni tra amici, un sacco di persone mi chiamavano. Questo dimostra come a volte le cose più semplici hanno dietro un’organizzazione di un certo tipo e possono avere un impatto veramente forte. Avevamo un altro paio di idee ma non abbiamo fatto in tempo, perché quando agisci sul terreno comunale la burocrazia è più complicata, ci metti più tempo; ma abbiamo altre idee simili e sono sicuro che i tifosi reagiranno allo stesso modo”.
Sono circolate le prime immagini ‘quasi’ ufficiali della maglia per la stagione 2025-2026, è possibile avere un tuo parere?
Ho visto in anteprima le maglie della stagione 2026-2027, e posso dirlo senza esitazione: siamo davanti a qualcosa di mai visto. Il livello raggiunto è altissimo. Inter e Nike hanno creato un concept completamente innovativo, capace di sorprendere senza tradire l’identità storica del club. La seconda maglia, in particolare, è qualcosa di straordinario, forse unica a livello europeo. Quando l’abbiamo vista, la reazione è stata unanime: è destinata a diventare un successo clamoroso. Fuori dagli schemi, ma curata in ogni dettaglio. Per quanto riguarda la stagione 2025-2026, online stanno circolando alcune immagini. Se le versioni definitive dovessero essere simili a quelle, sembrano già segnare un cambio di passo: maglie che si proiettano verso una nuova generazione di stile. È ancora presto per dare giudizi definitivi, ma le premesse sono interessanti.
In conclusione, un manager come te quanto si sta appassionando alle vicende dell’Inter?
“Dico la verità: sono di Salerno e sono un fervido sostenitore del tifo della propria città, quindi ho sempre tifato Salernitana nel bene e nel male. Non ho mai avuto grosse simpatie in generale o seguito grandi club, perché seguivo sempre la mia squadra. Però con l’Inter sto perdendo un polmone: guardo tutte le partite, allo stadio o fuori, e sto diventando tifoso. Al di là della sponsorizzazione, è proprio San Siro in sé: la prima volta che sono stato al Meazza lato Inter l’ho percepito e ho iniziato automaticamente a tifare, non so cosa sia scattato. Anche con la Roma è andata così, avevo ospiti tifosi giallorossi e ho cercato di placarli. Sto tifando, tiferò domani nel match contro il Barcellona sperando che vada come deve andare. Non me ne vogliano i cittadini salernitani, ma uscirò da questa sponsorizzazione come tifoso interista”.
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà
- 23:53 Dimarco a ITV: "Ottima partita contro un avversario forte, vincere aiuta a vincere"
- 23:51 Akanji a ITV: "Felice delle due gare da titolare. Ora recuperiamo e pensiamo alla prossima"
- 23:50 Ajax-Inter, la moviola - Rigore su Thuram, utilizzo improprio del VAR: l'errore chiaro ed evidente dopo l'OFR
- 23:48 De Vrij a ITV: "Con Akanji c'è già molta intesa, si è inserito subito bene. Oggi siamo stati solidi"
- 23:45 Chivu in conferenza: "Serviva una risposta al lavoro che facciamo, dico una sola parola: maturità. Lautaro..."
- 23:38 Dimarco a Prime: "Critiche? Ho la coscienza a posto, do sempre il massimo. L'esordio di Esposito da 7,5"
- 23:32 Regeer in conferenza: "Inter cinica, abbiamo giocato contro un centrocampo di qualità mondiale"
- 23:29 Esposito a ITV: "Ho realizzato tutto in dieci giorni, ora devo continuare così"
- 23:28 Chivu a Sky: "L'Inter si potrà godere Esposito per tanto tempo". Poi spiega: "Ho scelto il 3-5-2 per un motivo"
- 23:27 Thuram a Sky: "Tutta l'Italia conosceva Esposito, stasera si è fatto conoscere dal mondo. È fortissimo"
- 23:24 Chivu a Prime Video: "Pio Esposito uomo vero, merita gli elogi. È sempre importante partire bene in Champions"
- 23:23 Thuram a ITV: "Buona partita, siamo felici. Ma possiamo fare sempre meglio"
- 23:18 Esposito a Prime: "Contento della mia prestazione". Poi la telefonata di Sebastiano: "Grande partita, brividi"
- 23:12 Esposito a Sky: "Felice per l'esordio, ecco dove posso migliorare. A chi mi ispiro? Dzeko è uno che mi piace tanto"
- 23:10 De Vrij a Prime Video: "Era importantissimo vincere. Abbiamo fatto quello che chiedeva la partita"
- 23:04 UCL - Troppo PSG per l'Atalanta: poker senza appello. Ok il Bayern, il Liverpool esulta in extremis contro l'Atletico
- 23:03 Thuram a Prime: "Abbiamo dato una risposta dopo il ko con la Juve. Polemiche? La gente sa che darò tutto per l'Inter"
- 23:00 liveIl POST PARTITA di AJAX-INTER: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA dallo stadio
- 23:00 Vola Tikus, vola: l'Inter sente aria di Champions e si risolleva, la doppietta del francese regola l'Ajax
- 22:59 Ajax-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:56 Ajax-Inter, le pagelle - Sommer mette la firma, Thuram è dominante. Esposito gladiatore
- 22:52 FISCHIO FINALE - L'Inter ritrova risultato, prestazione e mentalità sul palcoscenico più prestigioso
- 21:31 Virtus Verona-Inter U23, le pagelle - Stante solidissimo, per Topalovic la solita qualità
- 21:10 Inter U23, ecco la prima vittoria in campionato! Un gol di Fiordilino nel recupero regala il successo per 1-2 sulla Virtus Verona
- 20:39 Marotta a Prime Video: "Nessun rimpianto sul mercato. Il debutto di Pio Esposito è un premio per noi"
- 20:32 Percassi: "Lookman? Indietro non si può tornare. Quando sarà pronto lo accoglieremo a braccia aperte"
- 20:26 Marotta a Sky: "Inter squadra che meglio rappresenta l'Italia in UCL. San Siro? Oggi passaggio importante"
- 20:04 De Vrij a Prime Video: "Come si riparte in Champions? Con una vittoria". Poi risponde su Sommer
- 20:03 Barcellona, Flick: "In Champions squadre fantastiche, noi vogliamo vincerla. L'anno scorso..."
- 20:02 Chivu: "Ecco perché ho scelto Pio Esposito. Lautaro pronto, se ci sarà bisogno di lui. La Champions per noi..."
- 20:00 Julio Cesar: "Monaco? Io sono stato il portiere di Germania-Brasile 7-1, l'Inter deve fare una cosa"
- 19:54 De Vrij a Sky: "C'è tanta voglia di fare risultato, vincendo si possono cambiare le cose"
- 19:54 De Vrij a ITV: "Non siamo partiti bene in campionato, c'è da lavorare. Bello giocare in Olanda"
- 19:49 Lautaro killer d'Europa: nella scorsa Champions percentuale realizzativa più alta tra chi ha fatto almeno 15 tiri
- 19:33 La Giunta favorevole alla vendita di San Siro, Scaroni: "Non siamo ancora alla fine, ma sono contento. L'obiettivo..."
- 19:28 Women's Europa Cup, l'Inter a Edimburgo per chiudere il discorso Hibernian: le ufficiali
- 19:20 Supercoppa 2025, definito il quadro delle semifinali: Bologna-Inter venerdì 19 dicembre. La finale il 22
- 19:07 Ajax U19, Ünüvar dopo l'1-1 con l'Inter: "Nel secondo tempo la gara poteva andare da una parte o dall'altra"
- 18:53 Marino: "Inter destinata a riprendersi, Pio Esposito farà parlare di sé. Lookman? Difficilmente resterà a Bergamo"
- 18:38 Ajax U19, Nuijten: "Meritavamo di vincere più dell'Inter, questo pareggio è come una sconfitta"
- 18:24 San Siro, Giunta favorevole alla vendita: nella nota del Comune i dettagli su prezzo, clausole, opere e capienza dello stadio
- 18:10 Condò: "Inter, passo avanti netto in attacco rispetto all'anno scorso. Esposito pronto, spero esordisca stasera"
- 17:57 San Siro, via libera alla cessione a Inter e Milan. Ma i club dovranno tenere conto di vari parametri: il punto
- 17:52 videoCerpelletti: "Nel secondo tempo entrati con un altro spirito. Taho è stato bravissimo. Mi ispiro a Calha"
- 17:42 GdS - Con l'Ajax Sommer in porta per evitare sassate, ma Chivu pensa all'alternanza campionato-Champions
- 17:28 videoCarbone commenta l'1-1 con l'Ajax: "Pari giusto, siamo contenti. Prima gara in Youth League, era importante la prestazione"
- 17:14 Youth League - Ajax-Inter, Up&Down - Taho eroe di Amsterdam, Marello pennella. Zarate macchinoso
- 17:03 UFFICIALE - San Siro, via libera della giunta alla vendita dell'area a Inter e Milan. Scavuzzo: "Lavoro importante"
- 16:52 Youth League, l'Inter strappa il pari (1-1) ad Amsterdam: Iddrissou replica a Unuvar, al resto pensa Taho
- 16:46 Rocchi: "Il gol di Adzic è regolare. Nel contatto tra K. Thuram e Bonny non c'è fallo né il bisogno di OFR"
- 16:31 Lucarelli: "Per allenare l'Inter ci vuole un percorso importante, ma spero Chivu possa risolvere i problemi"
- 16:16 Salvini: "San Siro, persi tempo e miliardi. Mi dispiace per i milanesi, ma senza trasparenza..."
- 16:00 Tabù vittoria all'esordio in Champions: dal 2009 unica gioia in Inter-Tottenham. Il dettaglio
- 15:45 Primavera 1, domenica mattina altro test importante per l'Inter con l'Atalanta: designato l'arbitro
- 15:31 Oblak avvisa le avversarie: "Vogliamo vincere la Champions. Ma dobbiamo crederci tutti"
- 15:17 Savicevic ripensa al gol di Adzic nel derby d'Italia: "Non è una sorpresa, ne ha segnati di simili in passato"
- 15:03 Il City aspetta il Napoli, Guardiola: "L'anno scorso il pari con l'Inter alla prima giornata, vogliamo iniziare meglio"
- 14:49 Donnarumma chiarisce: "Il City era la mia unica opzione". Poi senza nascondersi: "La Champions è un obiettivo"
- 14:35 Turci sentenzia: "Non esiste un caso Sommer. Si può criticare la prestazione ma non il valore"
- 14:20 Akanji, alta precisione anche in Champions League: c'è un dato statistico in cui domina rispetto agli altri difensori
- 14:06 PSG, Marquinhos: "Abbiamo fame, contro l'Inter è stato solo l'inizio della storia"
- 13:52 Spolli: "Derby d'Italia? Nonostante il ko, l'Inter può giocarsela con tutti. E per lo scudetto sarà protagonista"
- 13:38 Adani: "Facile dire 'Chivu non è da Inter'. La società deve avere i controcog**oni per sostenerlo e difenderlo"