Corrisponde a verità la notizia emerse recentemente in Inghilterra circa l'interesse del Manchester City nei confronti di Romelu Lukaku. Il belga figura nella lista dei centravanti indicati da Pep Guardiola come possibili eredi di Sergio Agüero, in scadenza a giugno. La prima scelta dei Citizens però è Erling Håland, anche se i rapporti non idilliaci tra il manager spagnolo e l'agente Mino Raiola (per gli screzi con Zlatan Ibrahimovic) non semplificherebbero l'operazione estiva. Tutto in divenire, insomma, ma Big Rom piace al Manchester City che vuole regalarsi un grande centravanti.

Ma quanto costerebbe il classe '93 di Anversa? Ad oggi non esiste una valutazione, perché né l'Inter né il giocatore pensano minimamente di separarsi. Anzi, non ci fosse stata la crisi economica dovuta alla pandemia forse le parti avrebbero già abbozzato un discorso circa un prolungamento contrattuale. Lukaku a Milano sta benissimo, gli piace la città, ama l'Italia e si sente importante come mai accadutogli in passato. Poi, con Antonio Conte il rapporto è idilliaco e non c'è bisogno di sottolineare quanto per il tecnico sia irrinunciabile.

Insomma, non c'è ragione di pensare a una separazione in estate ma indubbiamente dipenderà tutto dai progetti societari di Suning o di chi sarà al timone, perché se la crisi societaria non venisse risolta dall'attuale proprietà e non ci fosse la cessione del club, non è escluso che si debba pensare anche a fare cassa vendendo pezzi pregiati della rosa. E in tal caso sarebbe difficile resistere a eventuali sirene dall'estero. Inoltre, se anche ci fosse una cessione bisognerà capire quali saranno i programmi della nuova proprietà. Oggi però Lukaku vuole solo l'Inter. Con una società forte e all'altezza delle ambizioni storiche nerazzurre non dovrebbero esserci grossi problemi a respingere eventuali assalti di Guardiola.

Per quanto concerne il campo, il periodo per Big Rom è forse quello meno positivo da quando veste la maglia dell’Inter. Non tanto a livello realizzativo, quanto per qualche attacco di troppo ricevuto da più parti. È chiaro che quanto successo con Zlatan Ibrahimovic, con annessi strascichi mediatici successivi, sia certamente un qualcosa di spiacevole, che non deve passare inosservato. Ma allo stesso tempo si deve guardare avanti, con la volontà di chiudere il tutto con l’audizione con la procura federale - probabilmente online – di questo mese. Ma c’è di più. Le critiche rivolte al giocatore, che starebbe subendo la pressione del momento e faticherebbe a segnare, vengono recepite dallo stesso come il nulla cosmico, per un modo come un altro di riempire giornali e trasmissioni televisive. Perché Lukaku è conscio del fatto che chi parla di lui, giudicandolo in questo o quel modo, evidentemente non lo conosce. E non metterà mai in discussione la sua convinzione di voler continuare a vestire la maglia nerazzurra e vincere con l'Inter.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 11 febbraio 2021 alle 22:03
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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