A volte la vita, e in questo caso il calcio, riserva grandi sorprese. Come ritrovarsi titolare all'improvviso dopo tutta una stagione da vice in panchina e con zero possibilità di ritagliarsi uno spazio. E che ciò accada in una partita particolare. È il caso di Ionut Radu, secondo di Samir Handanovic, che dopo l'annuncio della positività dell'estremo difensore sloveno avrà la grande chance di giocare titolare sabato sera al Meazza contro il Sassuolo. Il classe '97 si troverà ad affrontare un test probante, contro avversari che fanno del gioco offensivo il loro must e attaccanti come Domenico Berardi, Francesco Caputo, Jeremie Boga, Filip Djuricic, in grado di fare male in qualsiasi momento. Non certo una sfida rilassante per un portiere. 

Proprio il Sassuolo poteva essere la squadra di Radu se gli eventi non avessero seguito un altro corso. Due anni fa, infatti, complice un Andrea Consigli in scadenza di contratto e con dubbi sulla permanenza a Reggio Emilia, la dirigenza neroverde aveva bussato alla porta dell'allora agente dell'estremo difensore romeno, Oscar Damiani. C'era la volontà di farne il numero uno titolare del Sassuolo, ma alla fine non se ne fece nulla e Radu andò al Genoa, dove pur sembrando in rampa di lancio si ritrovò all'improvviso in panchina. Sabato sera il caso ha voluto che a difendere la porta della capolista prima della sosta sia proprio il canterano nerazzurro, che cercherà di sfruttare l'occasione per dimostrare di valere questa maglia e scacciare l'ombra di Juan Musso, prima scelta dell'Inter per il dopo Handanovic. Non sarà facile ribaltare questa situazione, ma adesso uno spiraglio di potrebbe aprire. E sarà Radu a doverselo meritare.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 17 marzo 2021 alle 22:11
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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