Non è stato epocale come quello di Villa Bellini lo scorso agosto, ma anche il summit di ieri al Suning Training Centre tra Antonio Conte e il management nerazzurro è stato significativo, dopo la bruciante eliminazione dalla Champions League e il crescente malumore della piazza nei confronti della gestione tecnica, rintuzzato in serata dalle parole del presidente Steven Zhang che dalla Cina ha rilanciato la volontà di proseguire il cammino tutti uniti. Ieri si è parlato di vari argomenti, ma mai della possibilità che Conte possa lasciare l'Inter nell'immediato. Non è nelle intenzioni dell'allenatore, non lo è neanche in quelle della dirigenza che continua ad aver fiducia nel suo lavoro, nonostante lo 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk abbia certificato la perdita di una quindicina di milioni di euro, che male non avrebbero fatto dopo aver chiuso l'ultimo bilancio in rosso di 103 milioni di euro. Non per questioni finanziarie, ma l'eliminazione dalla Champions League ha infastidito il tecnico salentino anche dal punto di vista personale, stanco di quell'etichetta che lo vuole vincente solo in ambito nazionale, spesso fuori in Europa alla prima curva.
SCUDETTO, SENZA SCUSE - Il confronto è stato chiaro e diretto, mai sopra le righe. Si è fatto il punto della situazione, con la consapevolezza che il grande obiettivo di questa stagione dell'Inter è sempre lì a portata di mano, vale a dire lo scudetto. Uscire nel girone dall'Europa non era certo nelle aspettative, ma tutte le parti sapevano che il percorso nella massima competizione internazionale dell'Inter difficilmente avrebbe superato gli ottavi o, al massimo, i quarti di finale per qualità della rosa. Pensare di vincere la Champions League sarebbe stato presuntuoso, meno incassare qualche altro milione dallo step successivo al Gruppo B. Una volta leccate le ferite europee, come già dichiarato da Zhang, tutti uniti verso un'unica direzione, senza più scuse: il tricolore, con la Tim Cup in seconda battuta e comunque sempre da affrontare al meglio.
MERCATO AUTOFINANZIATO - Ovviamente, il discorso è andato anche sul mercato di gennaio. Conte ha confermato di ritenere la rosa mediaticamente sopravvalutata. Competitiva in generale, ma carente in alcuni ruoli e questo alla lunga fa la differenza. Per esempio, a sinistra manca un vero specialista (oggi si sta adattando Ivan Perisic), così come non c'è un vice Romelu Lukaku che contro lo Shakhtar avrebbe fatto molto comodo, visti i tanti cross provenienti dalle fasce. Una torre in grado di fare la 'guerra' dentro l'area di rigore avversaria. A centrocampo dipende molto dalle uscite, con Christian Eriksen, Radja Nainggolan e Matias Vecino in uscita. In ribasso le quotazioni di Rodrigo De Paul, giocatore sì apprezzato in Viale della Liberazione ma non una priorità per caratteristiche. Conte vorrebbe un calciatore più dinamico, di forza e sostanza, bravo in entrambe le fasi ma soprattutto con capacità interditorie. Un innesto che potrebbe essere la classica occasione più volte sbandierata da Beppe Marotta, oppure un'operazione più costosa ma solo nel caso in cui Eriksen partisse in cambio di 25-30 milioni di euro (l'alternativa per il danese è prestito con diritto/obbligo di riscatto o scambio). Sempre dando per scontate le uscite dei sopra citati Nainggolan e Vecino, che permetterebbero, tra incasso dal cartellino e ingaggi risparmiati, di sopperire ai mancati introiti della Champions League e completare la rosa.
LIMITI CARATTERIALI - Altro tema trattato è la rosa attuale, ma non in termini di carenze tecnico-tattiche. Il nodo della questione è la mancanza di personalità evidenziata ancora una volta di fronte a un impegno decisivo. Era successo due anni fa sotto la gestione di Luciano Spalletti e l'anno scorso al primo anno di Conte: nel match decisivo del girone, quando c'è la possibilità di guadagnarsi la qualificazione, l'Inter fallisce sistematicamente l'esame. Ed è così anche nei big match di campionato contro avversari di alta classifica. Mancano l'attitudine e l'abitudine a vincere, ad affrontare gli appuntamenti chiave con la mentalità giusta, anche perché in rosa coloro che hanno alzato trofei non abbondano di certo. In tal senso, è stata la dirigenza a chiedere a Conte un upgrade della squadra, di lavorare ulteriormente sulla crescita psicologica del gruppo, preparandolo al meglio anche negli approcci. Dopotutto, l'allenatore salentino è arrivato anche e soprattutto per questa sua capacità di trarre il meglio dai propri calciatori. Contro lo Shakhtar, per valutare solo l'ultimo caso, è mancata la forza mentale di andare oltre l'ostacolo, rappresentato nella fattispecie dalla difesa ucraina e da un Anatolij Trubin insuperabile. Può capitare di affrontare un portiere in serata di grazia, ma non deve essere motivo di rassegnazione al fato.
NESSUN ADDIO - In estrema sintesi, questo il menu del confronto di ieri al Suning Training Centre, dove l'idea di una separazione tra Inter e Conte non è mai stata affrontata, neanche a fine stagione in caso di mancata vittoria dello scudetto. Perché c'è modo e modo di non raggiungere un obiettivo, che può sfuggire per uno o due punti o per una ventina. Nel secondo caso, è probabile che la chiusura del rapporto venga preso in seria considerazione ambo i lati. Ma sarebbe quasi inevitabile.
VIDEO - ACCADDE OGGI - 11/12/2005: IL DERBY DI ADRIANO: L'IMPERATORE SVETTA AL 92'
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 14:39 L'orgoglio di Salvatore Esposito per l'esordio in Champions del fratello Pio: "Indimenticabile"
- 14:35 il Cholo Simeone nel caos ad Anfield: rissa sfiorata, espulsione e accuse al pubblico
- 14:21 Italia U20, i convocati di Nunziata per i Mondiali di categoria: presenti due nerazzurri
- 14:07 UFFICIALE - Yann Karamoh trova squadra: l'ex Inter ha firmato per il Porto di Farioli
- 13:52 Pandev: "Ad Amsterdam i ragazzi hanno dato tutto per Chivu. Nella mia Inter c'era chi urlava...".
- 13:38 Barcellona, Christensen ripensa al 4-3 di San Siro con l'Inter: "Ci ha fatto male, abbiamo preso gol all'ultimo minuto"
- 13:24 Eriksen riparte dal Wolfsburg: "Il malore del 2021 è il passato. Per fortuna ne è nato qualcosa di positivo"
- 13:10 Ajax, Weghorst controcorrente: "A tratti abbiamo messo l'Inter sotto pressione". Sneijder non ci sta: "Non sono d'accordo"
- 12:56 Angolo Tattico - Le sponde di Esposito, il pressing alto e l’intraprendenza di Gaaei: le chiavi di Ajax-Inter
- 12:42 Ranking UEFA, l'Inter resta sul podio dopo la vittoria in casa dell'Ajax
- 12:28 Il Podcast di FcIN - Ajax-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: le risposte che cercavamo, ora serve la conferma
- 12:14 Dumfries: "Non pensiamo al passato. Le parole di Chivu sulla continuità? Ci vuole calma, abbiamo tanta esperienza"
- 12:00 AJAX-INTER 0-2, la CONSACRAZIONE di ESPOSITO. THURAM non smette di stupire, ecco il VERO CALHA!
- 11:44 De Vrij loda Thuram: "Giocatore fantastico, ha tecnica e intelligenza. E ora è migliorato enormemente sui colpi di testa"
- 11:30 Thuram: "I calci piazzati sono un nostro punto di forza, continuiamo così. Calhanoglu e Dimarco..."
- 11:16 GdS - Chivu, sotto il caschetto nessun cattivo pensiero: solo la vera Inter
- 11:02 Moviola CdS - Oliver bocciato: sbagliato togliere il rigore all'Inter
- 10:48 GdS - Thuram dopo Crespo: la vittima è la stessa. E Chivu prende atto di un dato
- 10:34 La Repubblica - San Siro, da domani inizia il giro delle commissioni. I club chiedono uno "scudo penale"
- 10:20 Corsera - Esposito, c'è vita dietro la ThuLa. Non c'è il rischio che si perda perché...
- 10:06 TS - Doppietta di testa in Champions con l'Inter, solo un altro ci era riuscito. E sempre contro l'Ajax
- 09:52 Akanji elogia Sommer: "Se entra l'1-0 si fa difficile, contento per lui. Calci da fermo? Ci siamo allenati e..."
- 09:38 Pagelle TS - Esposito, è nata una stella. Sommer prende addirittura 7,5
- 09:24 TS - Thuram-Sommer: l'Inter batte l'Ajax coi due più criticati dopo la Juve
- 09:10 Pagelle CdS - De Vrij lucido, Thuram "specialista", Barella deve alzare i giri
- 08:56 CdS - Inter, la vittoria che serviva. E c'è una prima novità vera rispetto alla scorsa stagione
- 08:42 Moviola GdS - Rigore di Baas su Thuram: Oliver lo assegna giustamente, poi avrebbe dovuto confermarlo anche al monitor
- 08:28 Pagelle GdS - Thuram ride ancora, Sommer fiero, Esposito piace. Un solo bocciato
- 08:14 GdS - Thuram col botto, Chivu 'alla Inzaghi': l'Inter ottiene una vittoria "necessaria"
- 08:00 I drammi bisogna comprenderli: con un'incornata o dalla panchina, l'Inter riparte in Europa con testa
- 01:00 Capello: "Pio Esposito mi ha impressionato, è intelligente e sa vedere il gioco. Si è mosso in simbiosi con Thuram"
- 00:55 Inter Women, Piovani: "Le ragazze hanno approcciato molto bene la gara, questa la strada da seguire"
- 00:40 Thuram è l'ovvio Player of the Match: "Non solo i due gol, Tikus è una minaccia costante"
- 00:20 Dimarco a Sky: "Pio Esposito grande persona e giocatore forte, deve continuare così"
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà
- 23:53 Dimarco a ITV: "Ottima partita contro un avversario forte, vincere aiuta a vincere"
- 23:51 Akanji a ITV: "Felice delle due gare da titolare. Ora recuperiamo e pensiamo alla prossima"
- 23:50 Ajax-Inter, la moviola - Rigore su Thuram, utilizzo improprio del VAR: l'errore chiaro ed evidente dopo l'OFR
- 23:48 De Vrij a ITV: "Con Akanji c'è già molta intesa, si è inserito subito bene. Oggi siamo stati solidi"
- 23:45 Chivu in conferenza: "Serviva una risposta al lavoro che facciamo, dico una sola parola: maturità. Lautaro..."
- 23:38 Dimarco a Prime: "Critiche? Ho la coscienza a posto, do sempre il massimo. L'esordio di Esposito da 7,5"
- 23:32 Regeer in conferenza: "Inter cinica, abbiamo giocato contro un centrocampo di qualità mondiale"
- 23:29 Esposito a ITV: "Ho realizzato tutto in dieci giorni, ora devo continuare così"
- 23:28 Chivu a Sky: "L'Inter si potrà godere Esposito per tanto tempo". Poi spiega: "Ho scelto il 3-5-2 per un motivo"
- 23:27 Thuram a Sky: "Tutta l'Italia conosceva Esposito, stasera si è fatto conoscere dal mondo. È fortissimo"
- 23:24 Chivu a Prime Video: "Pio Esposito uomo vero, merita gli elogi. È sempre importante partire bene in Champions"
- 23:23 Thuram a ITV: "Buona partita, siamo felici. Ma possiamo fare sempre meglio"
- 23:18 Esposito a Prime: "Contento della mia prestazione". Poi la telefonata di Sebastiano: "Grande partita, brividi"
- 23:12 Esposito a Sky: "Felice per l'esordio, ecco dove posso migliorare. A chi mi ispiro? Dzeko è uno che mi piace tanto"
- 23:10 De Vrij a Prime Video: "Era importantissimo vincere. Abbiamo fatto quello che chiedeva la partita"
- 23:04 UCL - Troppo PSG per l'Atalanta: poker senza appello. Ok il Bayern, il Liverpool esulta in extremis contro l'Atletico
- 23:03 Thuram a Prime: "Abbiamo dato una risposta dopo il ko con la Juve. Polemiche? La gente sa che darò tutto per l'Inter"
- 23:00 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di AJAX-INTER: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA dallo stadio
- 23:00 Vola Tikus, vola: l'Inter sente aria di Champions e si risolleva, la doppietta del francese regola l'Ajax
- 22:59 Ajax-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:56 Ajax-Inter, le pagelle - Sommer mette la firma, Thuram è dominante. Esposito gladiatore
- 22:52 FISCHIO FINALE - L'Inter ritrova risultato, prestazione e mentalità sul palcoscenico più prestigioso
- 21:31 Virtus Verona-Inter U23, le pagelle - Stante solidissimo, per Topalovic la solita qualità
- 21:10 Inter U23, ecco la prima vittoria in campionato! Un gol di Fiordilino nel recupero regala il successo per 1-2 sulla Virtus Verona
- 20:39 Marotta a Prime Video: "Nessun rimpianto sul mercato. Il debutto di Pio Esposito è un premio per noi"
- 20:32 Percassi: "Lookman? Indietro non si può tornare. Quando sarà pronto lo accoglieremo a braccia aperte"
- 20:26 Marotta a Sky: "Inter squadra che meglio rappresenta l'Italia in UCL. San Siro? Oggi passaggio importante"
- 20:04 De Vrij a Prime Video: "Come si riparte in Champions? Con una vittoria". Poi risponde su Sommer
- 20:03 Barcellona, Flick: "In Champions squadre fantastiche, noi vogliamo vincerla. L'anno scorso..."