Indossare la fascia da capitano della propria Nazionale è una soddisfazione da incidere nell'album dei ricordi della propria carriera. Cristiano Biraghi lo sa e per questo vive con orgoglio la possibilità di essere il leader dell'Under 21 di Gigi Di Biagio. I galloni da capitano lo rendono un punto di riferimento per i compagni: un onore indubbiamente, ma anche un onère visto che comporta importanti responsabilità. Contro il Montenegro l'ennesima prestazione sulla fascia di alto livello, questa volta condita da una prima volta. Una saetta mancina su punizione per il momentaneo 3-0. Una rete bella e di grande valore per il laterale classe '92. La prima in carriera nei professionisti. Il terzino sinistro in compartecipazione fra Inter e Cittadella ha raccontato in esclusiva a FcInterNews.it le proprie sensazioni in merito al proprio momento personale e alle prospettive future che lo riguardano.

Mercoledì il poker contro il Montenegro e un'altra sua partita di alto livello...
"Sono contento per la prestazione mia e di tutta la squadra. Abbiamo vinto e giocato bene, anche se era una gara amichevole. E' sempre bello giocare in Nazionale, ogni volta rappresenta una sensazione speciale. Vestire la maglia del proprio paese è un privilegio".

A tal proposito lei indossa anche la fascia da capitano.
"Ringrazio tutti per la fiducia. Indossare la fascia da capitano è sempre una bella emozione, oltre che un grande onore. Cerco di meritarmela ogni volta con prestazioni importanti e all'altezza".

E' arrivato anche un gran gol su punizione alla Roberto Carlos...
"(sorride ndr). E' stato fantastico segnare il mio gol primo da professionista in Nazionale. Avevo fatto gol in amichevole ai tempi dell'Inter contro il Manchester City, quando ero un Primavera. Ci tenevo, visto che non ero ancora riuscito a segnare".

A chi dedica questa sua prima volta?
"A tutte le persone che mi stanno vicine e hanno sempre creduto in me: la mia famiglia, la mia fidanzata (Jensy Velo) e al mio procuratore (Mario Giuffredi)".

Veniamo al suo futuro: andrà a giocare altrove un altro anno?
"Ne abbiamo parlato con le società. Al momento Inter e Cittadella devono risolvere la comproprietà, ma il mio desiderio è chiaro: voglio continuare a giocare con continuità e in Serie A. Anche l'Inter è d'accordo: è giusto che possa continuare a giocare e a maturare esperienza per tornare poi da protagonista in futuro. Dovrebbe essere la soluzione migliore per tutti".

A Catania si è messo in mostra, nonostante le retrocessione del club etneo: valutazioni?
"Al mio primo anno di credo di aver fatto una buona stagione e di aver avuto il giusto impatto con la Serie A. Peccato per la retrocessione, ma a livello personale sono contento del mio rendimento".

Lei sul mercato è apprezzato già da diversi club come Genoa, Parma e Torino...
"Fa piacere ma di queste cose se ne occupa il mio procuratore. Sicuramente aspetto un'altra opportunità importante in Serie A e pronto a coglierla al massimo".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 06 giugno 2014 alle 10:34
Autore: Nicolò Schira / Twitter: @NicoSchira
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