L'Inter ha messo le cose in chiaro. Andrea Ranocchia non è in vendita. Una scelta giusta, condivisibile da tanti punti di vista. Perchè l'Inter ha investito tanto su di lui, una cifra sicuramente importante. E ora non si può tornare indietro, bisogna continuare su questa strada. Anche perché in Italia non ci sono molti giovani difensori meglio di Andrea Ranocchia. Ha 24 anni, è arrivato all'Inter da un anno e mezzo. Deve avere il tempo di crescere e di maturare, anche e sopratutto perchè è italiano e può diventare un giocatore importante per la Nazionale. Oltre che, naturalmente, per l'Inter. 

Bisogna solo avere pazienza, perché è normale sbagliare. E Ranocchia di errori ne ha fatti, soprattutto nell'ultima stagione, inutile negarlo. Ma ha le doti per poter riemergere, Stramaccioni lo sa e punta su di lui. L'arrivo di Silvestre non significa nulla, non vuole assolutamente dire che Ranocchia è una riserva. Con tre competizioni da giocare, ci sarà spazio per tutti. E non è una frase fatta. Perchè purtroppo gli infortuni capitano a tutti e gli anni passano anche per Samuel. Anzi, giocando una volta alla settimana potrebbe rimanere ad alti livelli. 

E allora Ranocchia avrà le occasioni che merita. Poi non ci saranno più scuse, perché il posto ogni giocatore dell'Inter deve conquistarlo sul campo. Però un'altra possibilità la merita, dopo una stagione che è stata deludente per tanti. Per rivedere il Ranocchia di due stagioni, quello dell'Inter ma anche quello del Bari e dell'Under 21. Ranocchia quindi non si tocca, almeno non quest'anno. Almeno non alla Juventus. E neppure al Milan. Perché regalare un giocatore ai rivali di sempre? L'Inter anche se avesse dovuto cederlo, non avrebbe fatto sconti. Però cederlo alla Juve sarebbe un errore, discorso ben diverso da Lucio, che ormai ha 34 anni. Una cessione che potrebbe favorire proprio Ranocchia. Ora tocca lui.

Twitter: @GugliCannavale

Sezione: Editoriale / Data: Sab 28 luglio 2012 alle 00:01
Autore: Guglielmo Cannavale
vedi letture
Print