Mentre "qualcuno è in vacanza", come ha sottolineato senza giri di parole Antonio Conte dopo la vittoria conto il Bayer Leverkusen, l'Inter prosegue spedita la sua campagna d'Europa. E così, dopo aver terminato il campionato con gli stessi punti fatti nel 2010, ora i nerazzurri tornano a giocare una semifinale continentale come non accadeva sempre da quell'annata di grazia targata Josè Mourinho. Numeri, statistiche, curiosità: ma in fondo è superficiale ridurre a questo il netto e inequivocabile progresso di questa squadra al cospetto delle deludenti e desolanti stagioni precedenti. Quando rispetto alla vincitrice dello scudetto l'Inter accumulava ritardi di 20 o anche 40 punti e nelle Coppe magari nemmeno figurava tra le partecipanti. Conte ha riportato l'Inter su livelli che non si vedevano da 10 anni. Punto. E questo è un dato di fatto.
Un progetto che Conte per primo vuole migliorare avendone annusato finalmente il profumo. Ecco il perché di quello sfogo, pochi secondi dopo aver battuto l'Atalanta e messo in tasca il secondo posto in campionato. Perché il segnale voleva essere forte: lui non era felice di essere arrivato a un punto dalla Juve e men che meno ne voleva sapere di accontentarsi di questo che è un punto di partenza e non di arrivo. A Milano c'è chi si infuria dopo un secondo posto e chi festeggia un sesto: questione di punti di vista, di mentalità e progettualità. D'altra parte c'è anche chi si affretta a licenziare un allenatore nel tempo di un amen e ad annunciare il suo successore in meno ancora di un amen pur di non lasciare spazio e tempo alle critiche e ai processi: questione di punti di vista, di mentalità e progettualità.
Lo sfogo di Conte, ben lontano dall'essere il preludio a un addio, alle dimissioni o a un rapporto logoro con la società, è stato il manifesto della sua natura e della sua essenza. E' stato come sottolineare che stavolta la sua squadra ci è andata vicina e proprio per questo servono degli step successivi che vanno dai rinforzi sul mercato a un certo peso politico, mediatico e diplomatico. E' stata un'ennesima dichiarazione d'amore al progetto che ha ribadito di aver sposato e che in Europa League sta continuando a dare frutti. Perché mentre gli altri sono in vacanza, Conte e i suoi ragazzi, si allenano, migliorano, non mollano, giocano, si uniscono sempre di più e sì, sognano l'impresa.
Il passaporto per la gloria porta il timbro di leader affermati o recenti, a cui Conte ha via via, o fin da subito, concesso le chiavi di una squadra che lotta, soffre ma soprattutto ha consapevolezza delle propria forza. La difesa è tornata a essere un punto di forza e ha in Godin l'hombre del partido, colui che vive e respira per notti come queste, colui che si esalta nella sofferenza come del resto il suo percorso a Milano ha dimostrato: in difficoltà per molti mesi, spesso in panchina o sostituito, ha poi ammesso di essersi messo a lavorare di più per capire il calcio di Conte e per essere fisicamente e mentalmente pronto, al calcio di Conte. Diventandone imprescindibile. In campo ma anche con le sue dichiarazioni: mai polemico, sempre col pensiero fisso rivolto alla squadra, come hanno mostrato la dedica di D'Ambrosio prima ("Il mio gol lo dedico a Godin perché è un grande professionista) e le sue stesse parole post-partita poi ("Se io non gioco c'è un compagno che lo sta facendo e che devo rispettare)".
L'attacco è tornato ad essere spietato come la forza di Lukaku, colui che Conte ha voluto ad ogni costo la scorsa estate e al quale non ha mai rinunciato. Perché ha saputo essere devastante negli spazi aperti, altruista nel dialogo coi compagni e semplicemente incontrollabile quando mette il fisico tra sé e l'avversario. Ma anche per quelle parole mai banali: "Il migliore in campo è stato Barella", ha detto mentre riceveva il riconoscimento di Mvp per la gara col Bayer. Un leader naturale che si è affermato nello spogliatoio per doti fuori dal comune, per uno spessore umano che è forse persino superiore a quello calcistico. Anima e corpo di una squadra che lui non teme di caricarsi sulle spalle ma con la quale esige di condividere i meriti.
E poi, nel mezzo, ci sarebbe quell'Eriksen tanto criticato da buona parte della stampa ma al quale basta mettere mezzo piede in campo per far vedere la categoria, superiore, di appartenenza. Un architetto geniale e silenzioso che lascia parlare i piedi e le giocate. Anche se parte dalla panchina. Forse non il giocatore che Conte avrebbe scelto ma di certo un giocatore di cui Conte vede valore e utilità. Perché i leader sono anche questo: esperienza e qualità al servizio di un comandante, Antonio Conte, che non ha avuto paura di mettere in discussione alcune scelte iniziali e rivalutare giocatori che nella prima parte di stagione magari nemmeno vedeva (come Borja Valero).
Più prosegue il suo cammino, più l'Inter prende una forma precisa e identitaria. Una forma data dallo spessore morale e calcistico dei suoi leader che mettono il gruppo davanti a tutto e per il quale tutti hanno voglia di sudare, correre e lottare (o rimanere in campo su una gamba solo come l'infortunato Sanchez). In pieno agosto, mentre qualcuno, invece, è in vacanza.
VIDEO - GODIN-CONTE, SIPARIETTO IN CONFERENZA: "DIEGO, FATTI 'STA BIRRA". MA C'E' L'INGHIPPO...
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 18:37 Abete: "Bisogna andare ai Mondiali. Euro2032 per forza insieme alla Turchia per un motivo"
- 18:23 Napoli, Manna spiega: "McTominay e Hojlund fuori? Abbiamo deciso di comune accordo di preservarli"
- 18:09 Toni: "Pio Esposito, piedi per terra e il futuro è suo. Chivu? All'inizio se ne parlava male, facciamolo lavorare"
- 17:54 Mancini torna ad allenare? Confidenza a degli amici: l'ex CT in lizza per il Manchester United
- 17:40 Alcione Milano, Cusatis: "Derby bel momento per il nostro divertimento. Il rigore? Scelta giusta"
- 17:25 Collovati: "Gasperini forse non era pronto per l'Inter. Chivu bene dopo l'impatto negativo"
- 17:12 Torino-Napoli, due forfait dell'ultima ora per Conte: out McTominay e Hojlund. Tra 7 giorni c'è l'Inter
- 16:57 La Serie A riparte pianissimo dopo la sosta: due 0-0 soporiferi in Pisa-Verona e Lecce-Sassuolo
- 16:43 Nainggolan: "Voglio ancora giocare, in campo finché mi divertirò. Ho avuto una grande carriera"
- 16:29 Caressa: "Troppi orari in Serie A. Non posso alzarmi ogni giorno e chiedermi che partite ci siano"
- 16:14 Napoli-Inter, vietata la vendita dei biglietti ai residenti in Lombardia. Maradona già sold-out
- 16:00 Per l'Inter il caso Joao Mario con lo Sporting Lisbona è chiuso. Il TAS: "Logiche dell'operazione poco chiare"
- 15:45 Como, Ludi su Nico Paz: "C'è un contratto col Real. A meno che arrivi qualcuno con un'offerta più alta..."
- 15:30 Amantino Mancini: "Roma-Inter gara dura. Nerazzurri candidati allo scudetto, ma il campionato è lungo"
- 15:15 Allegri: "Gli infortuni con le Nazionali capitano, ma non possiamo tornare indietro". Poi suggerisce una soluzione
- 15:00 Crystal Palace, Glasner annuncia l'addio di Guéhi: "Offerto nuovo contratto ma lui ha detto no"
- 14:45 Qui Roma - Rifinitura completata. Risposte confortanti da Dybala, Gasperini valuta una nuova idea
- 14:30 Iddrissou: "Mondiale U20 esperienza fantastica. Contento anche per la convocazione in Serie C"
- 14:15 Condò: "L'Inter di Chivu è la più tartassata dal calendario. Oggi la Roma, tre gare top in otto giorni"
- 14:00 Sabatini: "Roma-Inter è la partita mia e di Mihajlovic. Chivu intelligente, un allenatore Sabatini-style"
- 13:45 videoCarbone: "Oggi era fondamentale la prestazione. Marello sta crescendo, Zouin se in forma è devastante"
- 13:30 Bergomi: "Esposito o Camarda? Ora è meglio Pio, che all'Inter è in una situazione ideale. Chivu con la Roma..."
- 13:15 Inter-Napoli, gli Up&Down: Zouin ispira e segna, Iddrissou e Pinotti lo seguono
- 13:00 Tardelli: "Non è un caso che l'Inter sia l'unica italiana vicina alla vittoria della Champions". Poi incensa Barella
- 12:45 Corsera - Roma-Inter prova del nove per le due squadre, ma anche per lo stesso Gasperini
- 12:30 Candela: "Il segreto di Chivu è farsi rispettare senza gridare. All'Inter sfida difficile dopo Inzaghi, ma ha accettato perché ha carattere"
- 12:30 Primavera, l'Inter di Carbone torna a vincere dopo quasi 2 mesi: 3-0 secco al Napoli
- 12:16 Cudicini svela: "L'Inter mi aveva invitato a un provino, mio padre chiamò il Milan"
- 12:02 La Repubblica - Gasperini ritrova Chivu. A Novara l'ultima con l'Inter: il suo regno durò appena cinque partite
- 11:48 GdS - Roma-Inter è una partita verità e vale di più dei tre punti: ecco perché
- 11:34 TS - Rebus argentino per Chivu e Gasp: Dybala vs Lautaro? Certezza Soulé e Bonny
- 11:20 Terim: "Yildiz il migliore della Turchia? Piano, abbiamo una stella come Calhanoglu che all'Inter fa la differenza"
- 11:05 GdS - Milan, Pulisic ai box: quante partite salterà. La speranza del Milan è di riaverlo nel derby con l'Inter
- 10:51 Il doppio ex Prohaska: "Roma-Inter finisce pari, Mkhitaryan è cervello e piedi. Oriali? Il suo sangue è nerazzurro"
- 10:37 CdS - Difesa e attacco, età e situazione economico-finanziaria: Roma-Inter sono due poli opposti
- 10:22 GdS - Olimpico sold-out per Roma-Inter: gioco di luci prima del match, prevista una coreografia importante
- 10:08 CdS - Thuram, prudenza massima: riposo anche in Champions, l'obiettivo è la convocazione per il big match di Napoli
- 09:54 GdS - Derby argentino Soulé-Lautaro, ma tra i due non c'è storia. Entrambi già decisivi nei match tra Roma e Inter
- 09:39 CdS - Lautaro all'Olimpico dopo l'Argentina: l'anno scorso gol decisivo alla Roma. Al suo fianco Bonny in pole
- 09:25 GdS - Chivu, da giocatore no al Real Madrid per l'Inter: Roma l'ha amato, ma oggi l'Olimpico lo fischierà
- 09:11 Qui Roma - Dubbi da sciogliere per Gasperini: doppio ballottaggio per Dybala, Tsimikas e Rensch per una maglia
- 08:57 Nainggolan: "L'Inter è cambiata, ma resta la più forte. Barella simile a me, se discutiamo Calhanoglu andiamo tutti a casa"
- 08:43 CdS - Koné ha strizzato l'occhio all'Inter sperando la trattativa decollasse: la Roma potrebbe riaprire la porta
- 08:29 GdS - Roma-Inter, rebus attacco: Esposito insidia sia Lautaro che Bonny. Curiosità su Calligaris
- 08:15 Preview Roma-Inter - Chivu ha solo un dubbio: chi con Lautaro?
- 00:31 Zanetti: "Lautaro è un modello per l'Inter, mi ha reso felice. Noi argentini troviamo un'atmosfera molto familiare in nerazzurro"
- 00:00 Prendere o lasciare
- 23:55 Domani sera Roma-Inter all'Olimpico, questo il piano di viabilità per raggiungere lo stadio
- 23:40 Alcione Milano-Inter U23, le pagelle - La Gumina bomber spietato, Kamaté e Stante continuano a migliorare
- 23:30 Vecchi in conferenza: "Non ci accontentiamo, puntiamo al livello delle top del girone. Cocchi in crescita"
- 23:20 Bonanni: "Inter più forte della Roma a livello d'organico, ma i giallorossi hanno entusiasmo"
- 23:10 Lavelli in conferenza: "Grande differenza sul piano fisico tra giovanili e professionisti. Cerco di rendermi utile"
- 23:02 Passaggi totali nelle prime sei giornate, due nerazzurri in top 5: Barella sui numeri di Modric
- 22:48 Romano: "Due settimane fa nuovo tentativo dell'Al-Hilal per Ausilio. Ma lui è già al lavoro per l'Inter 2026-2027"
- 22:34 AIA, Zappi: "Gli arbitri italiani miglioreranno il sistema della comunicazione"
- 22:32 Inter U23, è tuo il primo derby! Battuto l'Alcione Milano con doppietta di La Gumina, nerazzurri terzi in classifica
- 22:20 La convinzione di Orsi: "Il Napoli deve approfittare della sfida tra Roma e Inter. E la squadra di Conte..."
- 22:05 Braida: "Scudetto, il Milan ha un'identità. Gasperini? Parla la sua storia"
- 21:51 Fontana: "San Siro, canto del cigno con le Olimpiadi? Ci saranno ancora tante partite del Milan..."
- 21:37 Roma-Inter, Braglia: "Giallorossi con identità netta e trasporto emotivo, fattore importante"
- 21:22 Marotta e Katherine Ralph all'incontro con gli Inter Club del Lazio. Poi il saluto di Akanji e Sommer
- 21:08 Roma, Svilar: "Inter tra le più forti del campionato. Ma noi siamo fortissimi e non dobbiamo temere nessuno"
- 20:54 Hernanes: "L'Inter è una squadra forte. Ma a parte Lautaro Martinez non vedo fenomeni in rosa"
- 20:39 Domani sfida nella sfida tra Lautaro e Dovbyk: in lavagna marcatori parte favorito l'argentino
- 20:25 M. Orlando: "La Roma sta over performando ma può mettere in difficoltà l'Inter. Dybala se sta bene deve giocare subito"
- 20:11 Union Saint-Gilloise, Hubert pronto al debutto con lo Charleroi: "Voglio migliorare ciò che già funziona"
- 19:57 Di Marzio: "Bisseck lascerebbe l'Inter solo per andare in club come Real Madrid o Bayern Monaco"
- 19:42 Bookies - L'Inter proseguirà la striscia positiva con la Roma: vittoria a 2,20 in un match da Under
- 19:28 Malagò: "Giusto vendere San Siro a Inter e Milan. Canto del cigno con le Olimpiadi? Triste, però..."
- 19:13 Verso Roma-Inter, i nerazzurri sono già arrivati nella Capitale. La Serie A annuncia il numero di Calligaris