E’ un articolo che ribolle di gioia, tensione, nervosismo, entusiasmo e speranza. Soprattutto è un articolo orgoglioso di una squadra che ha vinto contro la sorte e ha deciso il match giocando come deve fare una grande. E’ successo di tutto ma l’Inter l’ha spuntata grazie alla tempra e la voglia di vincere, come non si vedeva da troppi anni.
Il gioco del primo tempo è caratterizzato da un'Inter che lascia l’iniziativa e il pressing agli avversari, cercando di non farsi schiacciare e approfittando di eventuali errori o spazi. L’occasione arriva puntualmente e permette a Lukaku e Lautaro di mettere in mostra il loro miglior repertorio. Da una parte con l’impressionante fisicità del belga e la freddezza nel tenere un pallone contro tre uomini, servendo in mezzo a Lautaro un pallone nel quale l’argentino si avventa e piazza alle spalle del portiere. Il fatto più sconcertante e decisivo avviene tra il 34° e il 36°, con un intervento di De Vrij che anticipa Olayinka, anche se in modo rischioso. L’arbitro vede e fa continuare. Due minuti più tardi l’Inter trova il gol del raddoppio, favorita da un errore grossolano di Frydrych il quale perde un pallone e Lautaro ne approfitta per ricambiare Lukaku: 0-2 e partita virtualmente vinta. L’arbitro viene invece improvvisamente richiamato dal Var, che vede un fallo in area di De Vrji avvenuto il secolo scorso. Parliamo di quell’intervento su Olayinka che l’arbitro aveva visto e giudicato regolare. Se sia fallo o meno e probabilmente il fischio in tempo reale avrebbe potuto starci, salvo controllare al Var, è molto più di un dettaglio. Passare però dallo 0-2 all’1-1, per un’azione avvenuta molto tempo prima, è prima di tutto uno stravolgimento del senso del gioco ed è folle passare da un punteggio netto ad uno di parità. Il Var serve ma non utilizzato in modo tanto disinvolto, senza contare che l’arbitro ha smentito una sua stessa decisione.
Nella seconda parte c’è il rischio di sbandare e infatti lo Slavia si fa sotto in un paio di occasioni ma è l’Inter che risale la corrente e va vicina al gol. C’è qualcosa di eccessivamente complicato nella stesura del match, vien voglia di essere fatalisti, con quelle due traverse colpite da Lukaku e Brozovic e si gela il sangue quando Brozovic fa la cosa più brutta della serata dando un pallone troppo lento nella direzione di B. Valero che, a sua volta, lascia scappare Masopust. Handanovic fa un miracolo simile a quello che cambiò la storia recente dell’Inter, in casa con l’Empoli nell’ultima di Campionato e infatti la triplice sostituzione di Conte da gli effetti sperati. Entrati Lazaro, Esposito e Gagliardini la squadra rinnova le sue energie, fino a quando Frydrych, ancora lui, scivola, Lukaku parte, va in velocità verso la porta, supera Kolar e si dirige verso la rete.
Esultano tutti anche prima che la palla entri e così l’Inter torna in corsa. L’esperienza però è materia preziosa perché lo Slavia Praga reagisce, per una volta gira bene quando, a seguito di una punizione di Sevci si crea una mischia in area e Soucek libero fortunatamente la mette fuori. Il gol dell’1-3 manda in estasi gli interisti davanti alla televisione e tutta la panchina. Ancora e ancora la coppia Lukaku-Lautaro, simbolo di una squadra che gioca davvero a calcio e mostra, anche fin troppo bene, che i giocatori vanno innescati e pochi al mondo sanno farlo come Antonio Conte.
L’atto finale di questo girone di Champions si consumerà il 10 dicembre, quando l’Inter troverà un Barcellona già qualificato e il Borussia Dortmund sbrigherà la pratica dello Slavia Praga, eliminato anche dall’Europa League e senza più pretese. L’Inter può solo vincere e sarà determinante riavere Sensi, anche per una porzione di partita. Quella vista con lo Slavia è una squadra che ha giocatori sorprendenti per rendimento e sintonia. La coppia Lukaku-Lautaro è impressionante e in trasferta trova spazi che ne esaltano le qualità. La miglior coppia gol dopo tanti anni, sena scomodare paragoni. Borja Valero ha giocato bene, pur palesato inevitabili cali di ritmo o distrazioni, come quella del secondo tempo. Resta uno dei giocatori più importanti di questa partita, considerando il coefficiente di difficoltà. Molto bene Godin, finalmente all’altezza della sua classe e nel complesso l’ottimo rendimento di un centrocampo rattoppato, eppure in grado di difendersi e trovare le distanze, fino a dilagare nel finale.
A prescindere dall’esito una Champions, per prestazioni e risultati, più convincente della precedente. Ora tre partite in casa determinanti per continuare a sognare.
Amala.
VIDEO - SLAVIA-INTER, TRAMONTANA ESULTA CON UNA BANDIERA NERAZZURRA IN STUDIO
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 00:00 La farsa di San Siro
- 23:47 Mercato invernale 2026, le date: la sessione durerà un mese intero dal 2 gennaio
- 23:32 Halfmann, resp. giovanili Colonia: "Vogliamo tanti tifosi con l'Inter". Si gioca al RheinEnergieStadion?
- 23:18 Lazio, Rovella continua a piacere all'Inter e ora anche alla Fiorentina. Club spagnoli su Gila
- 23:03 Gudmundsson: "Parlavo con Inter e Juve, quando arrivarono le accuse contro di me si ritirarono"
- 22:50 Stulic entra e segna: il Lecce batte di misura il Pisa e conquista tre punti importantissimi
- 22:35 Serie A, in occasione della 15esima giornata sarà promossa la campagna 'Senza diritti non c’è partita': i dettagli
- 22:22 Braglia: "Inter più da Champions che da Serie A, si specchia troppo nella sua bellezza"
- 22:07 CIES - Valori calciatori, per Bonny e Sucic previsto un aumento di 13 e 6 milioni di euro a giugno
- 21:53 Dumfries senza pace, preoccupa il dolore alla caviglia: previsti nuovi accertamenti. Mercato? L'idea è chiara
- 21:38 Milano-Cortina 2026, l'interista Arianna Fontana sarà una portabandiera dell'Italia a San Siro
- 21:24 Lucci: "L'Inter e Spalletti volevano Florenzi. Sul tavolo un quinquennale importante, ma lui disse no"
- 21:10 Sky - Palestra piace all'Inter e non solo: concorrenza italiana e dalla Premier. Il primo scoglio è... l'Atalanta
- 20:56 SM - Affare Akinsanmiro, all'Inter basta versare 1 milione al Pisa per riportarlo a Milano
- 20:41 Sassuolo, l'AD Carnevali su Muharemovic: "Nel suo ruolo non ci sono giocatori così. Trattative? Nessuna"
- 20:27 Inter, la vittoria in casa del Genoa manca dal 2020. Tre i pareggi consecutivi negli ultimi precedenti
- 20:12 Orlando avvisa: "Partita insidiosa contro il Genoa, serve un'Inter perfetta"
- 19:58 Petrucci: "NBA Europe è cosa fatta. So che ci sono persone del calcio interessate a Milano"
- 19:44 Furlani, AD Milan: "Tetto ai prezzi dei biglietti per gli ospiti, felice della scelta della Lega di approfondire"
- 19:29 Sky - Verso Genoa-Inter, ballottaggio alla francese in avanti. Carlos Augusto torna nel suo ruolo naturale?
- 19:14 Salah-Liverpool, il caso per ora si sgonfia. L'egiziano convocato da Slot per la gara col Brighton
- 19:00 Rivivi la diretta! Verso GENOA-INTER, le ULTIME, gli AGGIORNAMENTI dall'INFERMERIA e il REBUS FRATTESI
- 18:53 Tiri effettuati e concessi, l'Inter domina in Serie A. La chiave è il pressing alto: numeri da record
- 18:44 Colonia, la gioia del tecnico Ruthenbeck: "L'Inter il mio sogno, ai nerazzurri mi legano ricordi d'infanzia"
- 18:25 Cagliari, Pisacane: "Palestra mi ha sorpreso da subito. Ora resti così e... non legga"
- 18:10 GdS - Genoa-Inter, doppio intreccio di mercato. Da obiettivi a rivali: Frendrup e Norton-Cuffy visionati da vicino. Lo scenario
- 17:57 Per un punto Martìn perse la capa!
- 17:43 Tardelli critico: "Inter, contro il Liverpool ko immeritato con un rigore inesistente". Poi l'attacco all'arbitro Zwayer
- 17:29 Da Inter-Cagliari Primavera alla 'Messi Cup': il programma del Settore giovanile fino a martedì
- 17:15 Genoa, media gol cresciuta in maniera esponenziale tra Vieira e De Rossi: il dato
- 17:01 Genoa-Inter, DAZN o Sky? Dove vedere il match del Ferraris in TV
- 16:47 Serie A, Allegri è il 'Coach of The Month' di novembre. De Siervo: "Il suo Milan ha mentalità vincente"
- 16:33 Simonelli: "Tetto a prezzo biglietti del settore ospiti, anche Inter e Juve si sono associate alla proposta del Milan"
- 16:19 Qui Genoa - Allenamento sotto gli occhi della dirigenza: De Rossi ritrova Frendrup e Gronbaek per l'Inter
- 16:05 Zielinski, il capolavoro balistico di Verona vale un altro premio: è suo l'eFootball Goal of the month
- 15:51 Youth League, l'Inter Primavera pesca il Colonia ai sedicesimi di finale: si giocherà in gara secca in Germania
- 15:37 Carnevali allontana i rumors: "Inter su Muharemović? Nessuna trattativa. Non ce ne sono tanti così in quel ruolo"
- 15:23 L'Inter punta il mirino su Giovane, Zanzi (pres. Hellas) dribbla: "Via a gennaio? C'è tempo per pensare al mercato"
- 15:09 Grosso ricorda l'esperienza all'Inter: "Stress bello alto dopo il Mondiale. Scudetto con tanti punti, in Champions eliminazione rocambolesca"
- 14:54 Campedelli: "Ho smesso di seguire l'Inter, ha perso la magia da quando non c'è più Moratti"
- 14:40 Inter Christmas Party 2025, il racconto della serata andata in scena ieri al 'Talent Garden Calabiana'
- 14:25 Inter-Liverpool, premiato l'impatto di Zielinski. Alle sue spalle c'è Akanji
- 14:10 Genoa, De Rossi: "Se non sei perfetto l'Inter rischia di umiliarti, Chivu merita successo. Ostigard non convocato"
- 13:55 Albertini, ex sindaco di Milano: "San Siro? Non c'è alcun monumento culturale da salvaguardare. Obsolescenza inarrestabile"
- 13:40 Il Secolo XIX - Genoa-Inter, atmosfera calda al Ferraris: già superati i 30mila spettatori
- 13:25 Slot: "Salah out con l'Inter, decisione mia. Ekitike e Isak? Lautaro e Thuram sono più abituati a giocare insieme"
- 13:10 L'Inter presenta ONE RHYTHM: al Soundstorm Festival di Riyadh svelata la maglia della Supercoppa 2025
- 12:56 Bastoni e i ricordi legati all'album Panini: "La mia baby sitter mi interrogava, sapevo tutto fino alla Serie B"
- 12:42 Ranking Uefa per club, Inter sempre terza ma il Bayern si allontana. Juve e Milan lontanissime
- 12:28 Ventola: "Il Liverpool mi ha deluso, ai punti meritava di vincere l'Inter. Vedo Thuram strano"
- 12:14 Qui Genoa - De Rossi ha dato il cambio di marcia. E recupera due pedine per l'Inter
- 12:00 Verso GENOA-INTER, possibili CAMBI per CHIVU. Ma FRATTESI non c'è: il FUTURO e la pista... JUVE!
- 11:45 TS - Acerbi fuori un mese? L'anno scorso fu molto di più. Tempi più brevi per Calhanoglu e Darmian: le previsioni
- 11:30 Borghi: "Zwayer non è un grande arbitro. Si può discutere sui cambi di Chivu ma Inter-Liverpool doveva finire pari"
- 11:16 Ancora Capello: "Guai a scegliere tra campionato e Champions! Conte? In Europa fatica perché..."
- 11:02 Milan, Modric: "Tutto sta andando come volevo. Scudetto? È dura, ma..."
- 10:48 CdS - Anche Chivu alle prese con il problema infortuni: ci sono soluzioni pronte
- 10:34 Corsera - La strategia dell'Inter per il dopo Sommer: tre nomi sul taccuino per la successione dello svizzero
- 10:20 TS - L'Inter ha un problema nei finali di gara: i dati parlano chiaro. Ed era così anche l'anno scorso
- 10:06 TS - Dumfries, cambio d'agente e lo spettro della clausola: l'Inter non si strappa le vesti, ecco perché
- 09:52 Caressa dopo il rigore su Wirtz: "Basta premiare i simulatori. Ecco perché il VAR tende a intervenire troppo"
- 09:38 TS - L'Inter punta su Gila: i costi dell'operazione. E c'è un sogno per il centrocampo
- 09:24 TS - Frattesi-Juve, primo approccio. L'Inter continua a sparare alto: il punto
- 09:10 GdS - Scudetto più Champions: la "grande illusione interista" dell'anno scorso ha insegnato una cosa
- 08:56 GdS - Verso il Genoa: ancora dubbi per Chivu. La probabile formazione
- 08:42 GdS - Acerbi out fino a metà gennaio: sboccia definitivamente l'Inter di Bisseck e Akanji
- 08:28 GdS - Calhanoglu non preoccupa: l'obiettivo è riaverlo per il Bologna in Supercoppa
- 08:14 Lautaro: "Monaco cancellata, ora cresciamo con Chivu. E non scelgo tra scudetto e Champions. Sul mio futuro..."
- 08:00 Capello: "Inter sfortunata nelle ultime due di Champions, ma credo tanto nella squadra. Chivu mi dà fiducia"
- 00:00 Niente alibi, ma non si può ignorare l'evidenza


