Dopo le parole di ieri, ecco altre dichiarazioni di Wanda Nara, rilasciate in esclusiva a Sport Week. La Gazzetta dello Sport ne anticipa qualche passaggio. "Vi assicuro che la Juventus ha cercato di prendere Mauro Icardi fino a due minuti dalla mezzanotte del giorno in cui poi ha concluso con Higuain. L'offerta del Napoli era importante e meritava rispetto. De Laurentiis mi aveva proposto un film. Ho detto no: dove trovo il tempo con cinque figli?". Così la moglie e agente del capitano dell'Inter. "Io non ho mai detto “Mauro vuole andare via” ma “Mauro vuole restare”. Lui sogna di essere una bandiera per l’Inter come Totti lo è per la Roma. Ed è ovvio che avrei preferito rimanere a Milano anch’io: sono incinta, i figli più grandi sono ben inseriti a scuola. Non si sarebbe dovuta muovere una sola persona. Noi siamo proprio tanti!". 

E con Ausilio?
"Torniamo amici come prima: è un gran professionista".

Altri giocatori si sono fatti avanti per affidare a lei la loro procura: Wanda conferma.
"Due nazionali argentini e un azzurro che gioca nell’Inter, ma c’è tanto da fare con Mauro. Ansaldi, il suo compagno, lo prende in giro: “Tu sei uno quando parli con Wanda moglie e un altro quando parli con Wanda manager”. E mi becco i vaffa da tutti e due, sia il marito che il giocatore!".

Icardi è meglio come uomo che come attaccante: sempre parole di Wanda.
"Mi aiuta moltissimo. Alle 7.30 inizio a chiamare tutti i bimbi. Mauro porta a spasso il cane e prepara la colazione per i ragazzi".

E la smania dei selfie?
"I social per noi sono un business. In Argentina se ti fai un tweet magari sei stata pagata, facendo vedere un oggetto o un capo di abbigliamento. La gente giudica ma non vedrete mai una foto nostra in una discoteca".

Sezione: Copertina / Data: Ven 07 ottobre 2016 alle 10:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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