Spalletti glissa sull'Inter: "I pensieri individuali non devono essere più importanti del risultato collettivo"

In occasione del sedicesimo 'Memorial Niccolò Galli', era presente a Firenze anche il tecnico giallorosso Luciano Spalletti. Avvicinato da Premium Sport, ha risposto a domande che, giocoforza, vertevano sull'intreccio presente-Roma e futuro-Inter. L'allenatore toscano, però, ha glissato sul possibile approdo nella società nerazzurra, affermando che “i pensieri individuali non devono essere più importanti del risultato collettivo”. La squadra giallorossa ha ancora una partita prima di terminare la stagione (contro il Genoa) e può blindare definitivamente il secondo posto che varrebbe la qualificazione diretta in Champions League. “La Roma deve vincere per ottenere il secondo posto. Significherebbe battere il Napoli della scorsa stagione e quindi aver fatto dei passi avanti. Adesso ho in mente solo questo obiettivo e non voglio altri pensieri che possano distogliere i miei calciatori dalla concentrazione per la gara di domenica”. Non una chiusura totale, anzi, un voler lasciare aperta la porta ai nerazzurri, ma solo dopo il 28 maggio, ovvero alla fine del campionato.

Antonio Ferrara