Se in attacco Chivu può contare sugli scalpitanti Pio Esposito e Bonny, i due attaccanti non sono gli unici giocatori a scalciare in attesa di poter scattare sul manto verde. Uno dei più impazienti è ancora Davide Frattesi, che con la nuova stagione sembra ritrovarsi di fronte a problemi vecchi. Il trattore di Fidene è considerato un asset centrale da tutta la dirigenza e non a caso da Viale della Liberazione sono state rifiutate varie offerte per l'ex Sassuolo, tutte rinviate ai rispettivi mittenti e non solo per una questione economica. Lo stesso Cristian Chivu "aveva rassicurato il centrocampista sul fatto che avrebbe avuto più spazio rispetto alla gestione Inzaghi", ma fino a questo momento il suo impiego non è stato all'altezza delle aspettative.

"Zero minuti in campionato nelle prime tre giornate e appena una comparsata da venti minuti come subentrante mercoledì in Champions sul campo dell’Ajax. Troppo poco per appagare le ambizioni del numero 16 interista, che ha comunque accolto con piacere l’apertura dei dialoghi da parte della dirigenza per allungare il contratto (almeno di un anno e dunque fino al 2029, ma non va escluso un accordo fino al 2030) con relativo ritocco dell’ingaggio a 3,5 milioni annui" fa sapere Tuttosport che torna a parlare di mercato. "I soldi sono sì importanti, ma non tutto nella vita. Almeno per Frattesi che per sentirsi felice ha bisogno di sentirsi protagonista e giocare con continuità" si legge ancora sul quotidiano torinese che spiga pure i retroscena: "Ecco perché i dialoghi per rinnovare procedono ma non sono ancora decollati. Il motivo è semplice: Davide per firmare il prolungamento vuole effettivamente riscontare un suo maggior coinvolgimento nelle scelte".

"Con l’arrivo dell’autunno si aprirà la stagione della verità per Davide Frattesi, che continua a vivere, almeno per il momento, una situazione paradossale". Per questo motivo le prossime partite potranno avere un peso non indifferente in tal senso. "Se così dovesse effettivamente essere, la strada verso il rinnovo inizierebbe a tornare in discesa. Viceversa - se contro gli emiliani e nelle successive sfide al cospetto di Cagliari e Slavia Praga il calciatore della nazionale dovesse continuare a scaldare la panchina - a quel punto gli interrogativi sul proprio futuro all’Inter tornerebbero d’attualità. Inevitabilmente".

Sezione: Copertina / Data: Sab 20 settembre 2025 alle 09:15
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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