Come sarebbe lo stadio San Siro di sola proprietà dell'Inter? Il Corriere della Sera edizione Milano presenta nella propria versione on-line il progetto di rinnovamento dell'impianto milanese che, nelle intenzioni del presidente Erick Thohir dovrà diventare il nuovo centro di gravità del pianeta nerazzurro. Il progetto è quello realizzata studio di architettura Dontstop, che lavora da tempo con la società, e prevede in primo luogo l'abbassamento della copertura dell'impianto a beneficio della salute del prato. Il terzo anello, troppo inclinato per essere riconvertito per lasciare il posto a una struttura a vetri occupata da bar, ristoranti, negozi e salette lounge con vista sulla città. Il secondo anello, costruito negli anni ‘50, resterebbe integro. Nel primo, la tribuna rossa subirebbe modifiche per ospitare dei servizi commerciali. Il tutto realizzabile anche a prescindere della disponibilità dell'area del trotto adiacente il settore arancione. A completare il tutto, un mega schermo a led che proietta immagini anche all’esterno.

Insomma, uno stadio con meno posti a sedere, e che sarebbe inserito in una sorta di cittadella dello sport con il Palalido in fase di ristrutturazione e futuro tempio del basket, con il velodromo per ciclismo e football americano, con il nuovo Ippodromo e con il Lido. Previsto anche un buon numero di posti con area di servizio riservata: il 15 per cento, come all'Emirates Stadium di Londra. In attesa di capire se questo San Siro tutto made in Inter vedrà la luce, continuano i lavori  da 40 milioni di euro già avviati per la finale di Champions League 2016, con la sistemazione della tribuna arancio, nuova segnaletica, servizi a norma, sedie e panchine a bordocampo che saranno inaugurate in occasione del derby. Poi, l'Inter spera di dare il via a questo piano mettendo sul tavolo ulteriori 110 milioni di euro. 

Sezione: Copertina / Data: Sab 12 settembre 2015 alle 15:46
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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