È Stefan De Vrij l'uomo dai gol di testa e l'uomo in più in questa strana, estenuante e al contempo elettrizzante e meravigliosa stagione dell'Inter di Simone Inzaghi che ieri, sì, ha perso il secondo scudetto in quattro anni in maniera beffarda e con qualche esame di coscienza e rammarico da auto-infliggersi, ma anche messo un punto e virgola su una stagione che non è ancora finita e che al contempo ha regalato ai nerazzurri la gioia di esultare e sperare fino all'ultima curva della Serie A. Curva che i milanesi hanno imboccato benissimo al 20esimo minuto con la staccata di testa del difensore olandese che su pennellata di Hakan Calhanoglu supera Reina e scrive l'1-0 di un match che per ventidue minuti ha avvicinato i nerazzurri ad un Tricolore scivolato verso Napoli con le due reti sottoscritte contro il Cagliari da McTominay e Lukaku che hanno di fatto consegnato il titolo ai partenopei, al netto della vittoria per 2-0 dell'Inter in casa del Como. A fine gara, il primo marcatore del match del Sinigaglia, uno dei pochi tesserati a parlare alle TV nel post partita, si è rivolto direttamente ai suoi tifosi.

Poche frasi che vanno dritte al punto quelle di Stefan De Vrij che non senza delusione e dolore dichiara: "Abbiamo lottato fino alla fine, purtroppo non abbiamo raggiunto l’esito finale che sognavamo" ha ammesso su Instagram prima di lodare poi il lavoro del Napoli, per poi tornare a chiamare tutti i tifosi dell'Inter a raccolta: "Complimenti ai vincitori. Ora testa a Monaco, concentrati tutti insieme!!!".

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Sezione: Copertina / Data: Sab 24 maggio 2025 alle 14:10
Autore: Egle Patanè
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