Lunga intervista del Corriere dello Sport ad Aurelio De Laurentiis. Il patron del Napoli, tra le altre cose, ha parlato anche della lotta al vertice in Serie A, del caso-Icardi e del ritorno in Italia di Antonio Conte

La Juve è ancora la favorita per lo scudetto o quest’anno ha qualche problema in più rispetto al passato?  
"Delle altre squadre non posso parlare perché è troppo presto per valutarne la forza. La Juventus e l’Inter sono due grandi società, con gente molto esperta, sapranno registrare il rapporto tra i loro valori e i loro problemi". 
 
Conte, tecnico di un’Inter ambiziosa. Ha mai provato a portarlo sulla panchina del Napoli? 
"Con Antonio ho un ottimo rapporto. Ci siamo frequentati nuotando nel mare delle Maldive dove ho conosciuto anche la sua straordinaria famiglia. Molto prima dell’avvento di Ancelotti, quando Conte stava a Londra, l’ho tempestato di domande per proporgli di venire al Napoli. Lui mi rispondeva che il contratto che aveva in essere con il Chelsea gli impediva di parlare con terzi. Credo fosse vero perché poi ha impiegato un anno per poter venire ad allenare in Italia". 

Napoli è curiosa di scoprire anche Llorente. 
"Scoprire, dice? Llorente non è una mia idea, ma di Ancelotti. Nessuno avrebbe disdegnato un top player come Icardi, ma fin dal primo momento Ancelotti aveva optato per Llorente perché sosteneva che in attacco eravamo super forniti e che avevamo bisogno di un fuoriclasse da fare giocare negli ultimi 30 minuti delle partite che eventualmente non si sbloccavano. Uno insomma che avrebbe potuto convivere con il nostro Milik. Non bisogna dimenticarsi che Milik, dopo due stagioni in infermeria a causa di brutti infortuni, nel primo anno di attività vera ha segnato 20 gol senza rigori. Il che vuol dire che, se gli avessimo fatto tirare i rigori, sarebbe forse diventato capocannoniere della Serie A. Non capisco quindi questo gioco al massacro del tifoso che invece di guardare i gioielli che ha in casa propria inneggia sempre all’acquisto “in più”. Non capisco neanche per quale motivo il Bari in Serie C in proporzione farà più abbonati del Napoli in Serie A. Il tutto dopo aver ridotto il prezzo degli abbonamenti del San Paolo in alcuni settori addirittura del 40% rispetto a 9 anni fa. Se questo vuol dire essere grandi sostenitori del Napoli, permettetemi di sorridere. Purtroppo io credo che nella città di Napoli si viva di grande invidia per il nord e che esistano molti tifosi juventini, milanisti e interisti. Dovrei forse comprare il Milan per accontentarli? La mia è una provocazione perché amo Napoli più di ogni altra cosa". 
 
Facciamo un passo indietro e parliamo di Icardi. Ci racconta perché non si è conclusa la trattativa per il suo trasferimento al Napoli?  
"Per acquistarlo sono arrivato a offrire all’Inter 60 milioni più bonus, per un totale di 65, mentre a Wanda Nara per il contratto del marito ho proposto un lordo di circa 12 milioni. Icardi non è stupido e forse ha capito che per rilanciarsi a livello europeo andare in una squadra come il Psg, dove potrà primeggiare con più facilità rispetto al Napoli, per lui era la scelta migliore". 
 
Rimpianti? 
"No, non ho mai rimpianti nella mia vita. L’arrivo di Icardi avrebbe impedito l’acquisto di Llorente, del quale sono super convinto come Ancelotti, ma soprattutto avrebbe gettato ombre e malumori in Milik che continuo a considerare la vera grande stella dell’attacco del Napoli". 
 
Chiudiamo con l’Eca e con il ruolo sempre più importante che lei e il Napoli state acquisendo sulla scena europea. Soddisfatto dei riconoscimenti che le stanno arrivando? 
"Zhang e io ci stimiamo e non eravamo in competizione o in contrapposizione per un posto del Board dell’Eca. Io ho sempre puntato ad entrare nel Club Competitions Committee dell’Uefa che è un comitato per stabilire quali sono le modifiche alle competizioni dei club per il futuro. Già si sta parlando cosa fare per il periodo 2024-2027 e ci sono state varie ipotesi e previsioni. Il mondo è in continua evoluzione e ci saranno delle novità. Prevedere i cambiamenti senza adeguarsi è la regola da seguire se si vogliono avere dei vantaggi". 

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Sezione: Copertina / Data: Mer 11 settembre 2019 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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