E adesso? Dopo l'1-1 di domenica, che corsa è per lo scudetto tra Inter e Juve? Fabio Capello, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, risponde in modo chiaro.

Il suo amico Massimiliano Allegri può ritenersi soddisfatto?
"Credo proprio di sì. La Juve aveva soprattutto bisogno di un’ulteriore iniezione di fiducia e giocarsela alla pari con l’Inter lo è stata".

C’è però il rammarico di essere passati in vantaggio e di essersi fatti riprendere.
"Non credo che la Juve potesse fare di più, date anche le assenze. Da regista ha giocato Nicolussi Caviglia, un debuttante dal 1’, che è stato anche bravo. Ma insomma, l’Inter aveva e ha tutta un’altra qualità. Peccato che abbia giocato da Inter solo i 5’ in cui è stata in svantaggio".

La squadra di Inzaghi si è accontentata?
"Dalla squadra nettamente più forte del campionato mi aspetto che osi di più per vincere. L’Inter ha il potenziale per fare il vuoto come il Napoli nello scorso anno. E invece a Torino ha messo insieme 680 passaggi riusciti per... creare pochissimo. Credo abbia toccato più palloni Sommer con i piedi che le due punte. Dopo il pareggio, ha solamente aspettato l’occasione che non è arrivata".

Non che la Juve abbia fatto poi molto per vincere, a essere onesti.
"Ok, non si è vista grande voglia di vincere sia di qua che di là. In partite così importanti i tifosi sperano sempre si giochi all’arma bianca, solo che le armi Juve e Inter le hanno lasciate nello spogliatoio".

L’Inter resta la favorita?
"Di gran lunga, ma non sono di certo l’unico a dirlo. È opinione comune, anche tra gli addetti ai lavori, che lo scudetto possano solo perderlo i nerazzurri. Per questo mi aspettavo qualcosa di più domenica sera dalla squadra di Inzaghi".

Sezione: Copertina / Data: Mar 28 novembre 2023 alle 08:54 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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