Federico Bonazzoli, giovane attaccante classe 1997 del settore giovanile nerazzurro, ha parlato ad Inter Channel della sua esperienza nel ritiro con la Primavera di Salvatore Cerrone. Ecco le sue parole: "Mi hanno dato questa oppotunità e voglio sfruttarla al meglio. Ora mi impegno in questa categoria, ma da fine ritiro penserò solo agli Allievi, essendo un 1997. Ringrazio il responsabile per l'occasione. Mi impegnerò per restare il più possibile tra i Primavera. Sono tre anni che seguo Cerrone ed abbiamo vinto molto. So quello che mi chiede e ci troviamo subito. Negli allenamenti lavora molto sulla palla e sull'aspetto caratteriale del gruppo: chiede compattezza. A livello di gioco predilige quello palla a terra, ricordandoci di farlo divertendoci prima di tutto. Nazionale? Abbiamo fatto un ottimo Europeo. I rigori sono una lotteria, ma ci reputiamo i vincitori morali. A ottobre si parte per i Mondiali e sarà una gioia immensa giocarli. Vediamo di affrontarli al meglio, per arrivare in alto. Gli allenamenti con la prima squadra? Mi è cambiata la carriera. Non ci credevo e i miei piangevano. Sono entrato nello spogliatoio ed ho visto Guarin sul tavolo, un colpo. Mi sono seduto ed ho aspettato, pian piano mi sono sentito parte del gruppo. Ho accettato le critiche del mister ed i consigli di tutti. E' un punto di arrivo, ma anche un inizio per me. Un modello? E' certamente Milito, ma anche un giovane come Icardi. Ho sempre da imparare da questi campioni. Cercherò di unire le cose migliori per diventare un grande attaccante".

Sezione: Copertina / Data: Dom 28 luglio 2013 alle 23:50 / Fonte: Inter Channel
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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