E’ uno di quei punti pieni di rimorsi, eppure resilienti.

Rimorsi legati evidentemente ad occasioni sprecate, alcune anche clamorose per sviluppo e collocazione temporale nel match. Resilienti perché questi sono i punti che ti ritrovi alla fine, quando, calcoli alla mano, quelli che arrivano secondi esclamano la mattina al bar: “Tu pensa dove potevamo trovarci senza quel punto dell’Inter a Bergamo!”.

E va bene così, più o meno. Perché psicologicamente resta quella partita di Bologna che ti fa pensare ancora al primo posto virtuale, anche nella ipotesi di passeggiata molto probabile degli over-performanti contro lo Spezia.

Meno bene andrà per ultra critici, ma se ne faranno una ragione. Sta di fatto che, al netto della Coppa Italia, il prossimo fine settimana, il destino potrebbe riservarci diversi godimenti. Come la Juventus, che potrebbe farci altri regali.

Lo scroll sull’app per ricordare le prossime giornate di campionato si fa sempre più serio, persistente e ossessivo. Quasi quasi a saltare le due di Champions, che taluni aspettano come un fastidio tra una domenica e l’altra, tra una conferenza stampa e l’altra di Pioli, pavido in ogni occasione, pure con trenta punti di vantaggio sulla seconda, figurarsi ora.

Mal che vada, allora, il pensiero di Bologna resta un’isola felice per tanti, pure per il sottoscritto. Perché nel calcio i giocatori forti fanno tutto. Ma la psicologia non è da meno e sentirsi in ogni caso primi e Campioni d’Italia è un fatto che offre certezze e sicurezza.

Certo, D’Ambrosio poteva allungare quel meraviglioso vortice di gioia iniziato da Alexis, ma non è che si può chiedere troppo ai numeri ed alla cabala. Anzi, ai numeri forse sì. Perché iniziamo ad attendere con pazienza il prossimo gol di Dzeko che non arriva da un po’, o il prossimo su azione di Lautaro che non arriva da un po’, o quello di Barellino, pure a lui a secco da un po’.

Considerazioni sparse, tra uno scroll sull’app ed un altro, a controllare le prossime giornate fantasticando sul vantaggio da prendere o su quello a rischio. Ed in attesa di Bologna, come suggello e colpo di grazia a una sensazione di fastidio diffuso per la differenza tra classifica reale e classifica virtuale. Questo è.

Sbrana, Biscia, sbrana!

Giancarlo De Cata
Sezione: Calci & Parole / Data: Lun 17 gennaio 2022 alle 19:14
Autore: Redazione FcInterNews
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