L’Inter chiude il campionato 2022/23 con una vittoria che consolida il terzo posto e dimostra di prepararsi alla finale di Champions League con concentrazione e solidità giuste, non facendosi distrarre da una partita potenzialmente inutile.
Inter in campo a Torino con il classico 3-5-2, ma con tante novità per preservare alcuni elementi in vista di Istanbul: in porta Handanovic prende il posto di Onana, in difesa ci sono Darmian, De Vrij e Bastoni; a centrocampo Dumfries e Gosens sugli esterni (Dimarco tenuto a riposo precauzionale), con Calhanoglu, Gagliardini e Brozovic in mezzo (Barella in panchina); Lautaro e Lukaku davanti. Mkhitaryan e Correa sono rimasti a Milano sperando di recuperare per la trasferta turca.
Risponde il Torino con il 3-4-2-1: Schuurs, Buongiorno e Rodriguez in difesa; Singo, Ricci, Ilic e Vojvoda a centrocampo; Vlasic e Miranchuk a supporto di Sanabria.
Toro che mantiene una pressione alta sui portatori di palla nerazzurri, spesso è Ilic ad avere libertà di sganciarsi e andare a dare supporto a Sanabria nel pressing ai difensori nerazzurri, talvolta è anche Rodriguez a portarsi fino alla trequarti avversaria. Nell’Inter è invece Bastoni ad avere facoltà di sganciarsi e arrivare fino alla linea degli attaccanti per creare una situazione di superiorità numerica e imprevedibilità per mettere in difficoltà la difesa granata. Inter che in fase di ripartenza cerca spesso il lancio per Lukaku (francobollato perennemente da Buongiorno) che a seconda delle situazioni prova a puntare da solo a rete o la sponda per Lautaro. Al 37’ l’azione che sblocca il match: il solito Lukaku riceve palla sull’out di destra, finta il tiro poi scarica per Brozovic che centralmente gode di troppo spazio da parte della difesa del Torino, che quando prova a chiudergli lo specchio della porta con due elementi non fa che impallare Milinkovic-Savic che non vede partire il sinistro del croato che si infila all’angolino. Inter che con il passare dei minuti, dopo aver provato la soluzione centrale, capisce che trova maggiori spazi sugli esterni e in particolare a destra dove con Dumfries e Lukaku appunto crea i pericoli maggiori. Ricci tuttofare del centrocampo granata ma ogni iniziativa è controllata bene dalla difesa nerazzurra.
Ripresa che si apre con un Torino molto più propositivo, specie sugli esterni, dove le avanzate costringono spesso i nerazzurri al fallo o al ricorso alle maniere dure per fermarle. Al 57’ non cambia nulla l’ingresso di Barella per Calhanoglu e Dzeko per Lautaro: ruolo su ruolo. Cambia invece Juric inserendo Ola Aina per Vojvoda e Karamoh per Rodriguez: Ola Aina si mette dietro a fare il terzino sinistro, Singo scala a farlo a destra, Buongiorno e Schuurs centrali; Vlasic sul centro-sinistra, Ilic centrale e Ricci a destra, in pratica un 4-3-3 con Karamoh e Miranchuk ai lati di Sanabria. Proprio Karamoh al 60’ da sinistra con un tiro a incrociare trova quasi il pari, bravissimo Handanovic a volare e mettere in angolo. Nell’Inter al 65’ c’è spazio anche per il terzo portiere Cordaz, che entra al posto di Handanovic. Acerbi rileva Bastoni. Poco dopo Linetty entra per Ricci e prende il suo posto. E al 71’ Cordaz salva il risultato sulla girata sottomisura di Sanabria servito da Vlasic da sinistra: il portiere con un gran riflesso respinge in angolo. Ultimo cambio Bellanova che si mette a sinistra rilevando Gosens. Al 75’ Ilic entra in area tamponato da Brozovic, il giocatore granata accentua un po’ la caduta sentendosi toccare e cade in area, Fabbri lascia proseguire. Il Torino in questa fase spinge molto sugli esterni portando in avanti anche i terzini Ola Aina e Singo per cercare di creare superiorità numerica tenendo tutti e tre gli attaccanti in area, ma l’Inter si chiude sempre bene e controlla. Nerazzurri che quando possono (ma senza ansia) cercano il contropiede, con il solito Lukaku in veste di assistman, questa volta per Dzeko come all’80’ quando gli serve una palla d’oro che il bosniaco manda sul palo. Nel finale Juric tenta il tutto per tutto inserendo anche Pellegri per Ilic e Seck per Singo, squadra ancor più offensiva con Seck perennemente sull’out sinistro di attacco e Pellegri in area con Sanabria; Ola Aina si sposta a destra. Gli ultimi dieci minuti sono un assalto al fortino nerazzurro ma la squadra di Inzaghi, chiusa dietro con tutti gli effettivi, regge la pressione e porta a casa tre punti che chiudono la stagione con il sorriso. E una mentalità positiva in vista di Istanbul.
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 12:28 TS - Supercoppa Italiana, Gattuso tra i presenti: assisterà alle semifinali. Particolare la situazione di un interista
- 12:14 CdS - Chivu 'alla Mourinho': dubbi spariti e caccia al nemico comune
- 12:00 TELENOVELA DUMFRIES, si va verso l'OPERAZIONE! E l'INTER va SUBITO sul MERCATO: un "COLPO" a GENNAIO
- 11:45 GdS - Fattore calendario: Atalanta, Bologna e Napoli per Chivu subito dopo Riad
- 11:30 GdS - L'Inter torna prima e cerca rivincite: Barella e Lautaro suonano la carica
- 11:16 Supercoppa, Chiffi dirige la semifinale Bologna-Inter: sarà la 19esima gara coi nerazzurri per lui
- 11:02 Capello: "Inter pimpante e a Genova ha saputo soffrire. Per lo scudetto sarà duello col Napoli"
- 10:48 Stramaccioni: "L'Inter convince di più, ma ora ha un calendario terribile. Chivu? Sta lavorando benissimo su..."
- 10:34 Sacchi: "Napoli con lo stile più europeo, paga infortuni e doppio impegno. L'Inter? Dietro traballa. E bisogna chiedersi perché negli scontri diretti..."
- 10:20 Il Giorno - Lautaro-Inter, matrimonio per sempre: il prossimo contratto è quello a vita
- 10:06 Corsera - Chivu ribalta l'Inter: la squadra con più cross vince a Genoa "bloccando" gli esterni
- 09:52 TS - Dumfries, infortunio e voglia di cambiare aria: l'Inter sul mercato, tre nomi sul taccuino
- 09:38 TS - Calhanoglu col Bologna? Forse per uno spezzone. A Riyad potrebbe esserci una visita speciale
- 09:24 TS - Lautaro va sempre in campo: la differenza nei numeri tra Inzaghi e Chivu
- 09:10 CdS - Dumfries sotto i ferri? Ai box non meno di 2 mesi. Ecco i nomi per sostituirlo
- 08:56 Qui Bologna - Skorupski e Vitik presenti a sorpresa. Out Freuler e Casale
- 08:42 Cannavaro: "Scudetto al Napoli, anzi no: per scaramanzia dico Inter. Chivu? Mica faceva il salumiere! E sulla Supercoppa..."
- 08:28 CdS - Calhanoglu solo per la finale, Darmian deve recuperare la forma: il punto
- 08:14 GdS - Zielinski e Bisseck: la cura Chivu funziona. Continuando così, a fine anno...
- 08:00 GdS - Dumfries, il danno è serio: operazione probabile, oggi consulto decisivo. Inter subito sul mercato
- 00:00 L'Inter che non piace
- 23:57 Como, Fabregas: "Le sconfitte con Inter e Roma? Sono contento perché nessuno ci farà domande sull'Europa"
- 23:41 Sky - Fascia destra, spunta un nome per gennaio: piace Valincic della Dinamo Zagabria. E Dumfries...
- 23:27 Roma, Gasperini: "Non firmo per il quarto posto, ma sarei contentissimo se centrassimo l'obiettivo"
- 23:13 Serie A Women, la Top 11 della nona giornata: Tessa Wullaert alla terza presenza di fila
- 22:59 Scarpa d'Oro, ormai è corsa a tre tra Kane, Haaland e Mbappé. Lautaro al momento al decimo posto
- 22:44 La Roma torna a vincere dopo due ko di fila: 1-0 al Como e quarto posto consolidato
- 22:30 I risultati del fine settimana del settore giovanile: bene Under 18 e Under 17, delude l'U16 alla Messi Cup
- 22:15 Moretto: "Dumfries ai box, l'Inter si sta già muovendo per gennaio su alcuni profili per la fascia destra"
- 22:02 Momento magico per l'Inter Primavera, Carbone: "Dobbiamo continuare a lavorare sodo"
- 21:48 Il presidente dell'Alcione risponde a La Russa: "Lo ringrazio, ma è giusto lasciare San Siro a Inter e Milan"
- 21:34 Bisseck torna a gioire, sesto gol in Serie A: dal suo esordio solo tre difensori hanno segnato quanto lui
- 21:20 Almeno 34 reti in 15 partite, sesta volta di fila: record per l'Inter. E nessuno segna come i difensori nerazzurri
- 21:06 FOTO - Nike lancerà una maglia retrò lifestyle dell'Inter nel 2026-27 con stemma iridescente
- 20:52 Di Marzio: "Koné, in estate l'Inter aveva percepito qualche segnale dalla Roma. In realtà dopo l'offerta..."
- 20:38 Como, Fabregas: "Gasperini è una leggenda, per lui provo massimo rispetto"
- 20:24 Sorrentino: "Solo l'Inter può buttare via il campionato. Fantasista? Non troverebbe spazio"
- 20:10 Bergomi: "Lautaro segna di prima come pochi. Come colpisce la palla lui... Ferri me lo disse subito"
- 19:56 De Rossi: "Chivu? E' un bene per il calcio italiano avere un personaggio così in una squadra importante come l'Inter"
- 19:42 Chivu: "Inter favorita in Supercoppa? Cinque mesi fa dovevamo finire ottavi perché eravamo finiti. Siamo ancora qua"
- 19:28 Bologna, Italiano: "Supercoppa un orgoglio, andremo a Riad per dare fastidio. Contro l'Inter..."
- 19:14 Caressa e il gol di Lautaro al Genoa: "Quest'anno segna sempre di prima". E ricorda il trucco citato da Florenzi
- 19:00 Zielinski: "Vogliamo portare la Supercoppa a Milano. Primo posto? Occasione sfruttata, ora serve continuità"
- 18:47 Filotto record, 5 vittorie nelle prime 7 trasferte per tre stagioni consecutive: è la prima volta nella storia
- 18:34 Sky - Giornata di riposo post-Genoa. L'Inter tornerà ad allenarsi domani con la speranza Calhanoglu
- 18:20 Scontri a Marassi prima di Genoa-Inter, l'assessora Ferro: "Ferma condanna della Regione Liguria"
- 18:05 Romano: "Concrete possibilità di separazione tra Dumfries e l'Inter. Il cambio di procuratore è un segnale"
- 17:51 Bologna, Italiano: "Dal ko con la Juve non usciamo ridimensionati. Il nostro cammino continua in Supercoppa"
- 17:36 Cannavaro: "Napoli dopo l'Inter per qualità. Ma vi spiego perché non c'è ancora una padrona della classifica"
- 17:22 Capocannoniere, vola Lautaro: il capitano sempre più favorito in lavagna davanti a Pulisic
- 17:07 Ferrara: "Inter prima con merito, ma con la quota più bassa degli ultimi anni. È un campionato equilibrato"
- 16:53 Lautaro come Mbappé, Haaland e Kane. Il Toro a segno in tre gare consecutive, non accadeva da gennaio
- 16:39 Pagliuca: "Inter in testa ma il Bologna ha tutto per batterli. Se è stanca una, è stanca l'altra"
- 16:24 Operazione Nostalgia torna in versione indoor. Capitano chiama capitano: Zanetti sfiderà Totti
- 16:10 Carnevali: "Ultimamente non ho sentito Marotta. Mercato? A gennaio vogliamo mantenere la squadra così"
- 15:57 Qui Bologna - Presentata la lista dei convocati per la Supercoppa: assenti i soli Freuler e Casale
- 15:44 Serie A, Inter prima in classifica e nelle lavagne dei bookies: la quota Scudetto scende a 1,56
- 15:30 Il Podcast di FcIN - Genoa-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: vittoria che vale il primo posto
- 15:15 Graziani: "All'Inter manca un giocatore come Conceiçao o Politano. Marotta e Ausilio, pensateci per gennaio"
- 15:00 Tanti errori e poca leadership: è bufera per Vicario al Tottenham. Rapporti tesi, l'Inter pronta all'assalto
- 14:47 videoBastoni e l'attaccante più forte affrontato in campo da avversario: la challenge social incorona...
- 14:33 Trevisani elogia l'Inter: "Chivu, giocatori e società: bravi tutti. È la squadra più forte. L'unico difetto..."
- 14:19 NBA Europe, sempre più insistenti le voci di una connection tra Inter, Milan e Olimpia Milano
- 14:04 Toni: "Chivu ha recuperato i senatori e non sbaglia mai dichiarazioni. Lautaro? Un pelo sotto i grandissimi, ma..."
- 13:50 Panucci: "Inter data per finita? Ma se hanno fatto la finale di Champions! Bravo Chivu in un aspetto"
- 13:35 Angolo Tattico di Genoa-Inter - Esposito libera spazio a Lautaro, Vitinha crea superiorità sulla sinistra
- 13:22 Milan, solo un trauma al ginocchio per Gabbia: può rientrare per la finale di Supercoppa
- 13:09 Condò: "Lautaro leader e lo dimostra più il primo gol che il secondo dell'Inter"
- 12:55 Moretto: "Frattesi può lasciare subito l'Inter, gennaio mese caldo. La Juve c'è. E l'intreccio con Thuram..."
- 12:41 Scontri prima di Genoa-Inter, tre agenti feriti e danneggiamenti. Indagini in corso da parte della DIGOS


