Stramaccioni non si fa pregare e lancia dall’inizio i due volti nuovi Schelotto e Kuzmanovic, ponendo il serbo davanti alla difesa, con Zanetti incursore di destra e Guarin che si muove sul centrosinistra con il compito di alimentare i due Cassano e Palacio. I quali, tra l’altro, tendono ad abbassarsi molto per ricevere palloni giocabili contro la difesa ben posizionata e attendista del Siena. L’argentino talvolta detta il passaggio in verticale, ma non è facile trovare spazi tra le maglie bianconere. I padroni di casa cercano spesso la verticalizzazione rapida, contando su eventuali difetti di posizionamento della retroguardia a tre di Stramaccioni. Complessivamente, la tendenza del reparto offensivo nerazzurro è piazzarsi con due giocatori (Guarin e Cassano) dietro Palacio, anche se è quando Zanetti e Kuzmanovic salgono che l’Inter sembra rendersi più insidiosa. In contropiede, però i toscani fanno male e il gol del vantaggio lo conferma. Lo svantaggio obbliga gli ospiti a salire, ma così facendo non solo vanno a sbattere contro il muro senese, ma lasciano aperto il fianco alle ripartenze avversarie.

Nella ripresa Stramaccioni toglie lo spaesato Schelotto, che ha sofferto tremendamente la spinta di Rubin e Sestu nella sua zona, e inserisce il terzo nuovo arrivato, Kovacic, costruendo un 4-3-1-2 con il serbo mezzala sinistra. Ma il nuovo assetto non viene digerito bene dai difensori, che lasciano enormi spazi in mezzo. L’espulsione di Chivu obbliga il passaggio al 4-3-2, con Zanetti che fa il terzino destro, Nagatomo sinistro e nuova coppia centrale Ranocchia-Juan. Il forcing nerazzurro però non frutta nulla a parte una traversa di Cassano, anzi rischia di peggiorare la situazione perché apre autostrade ai contropiede degli uomini di Iachini, che hanno costruito questa vittoria sulle ripartenze. I cambi del Siena sono conservativi, ovviamente, mentre quelli di Stramaccioni (Rocchi per Cassano e Gargano per Guarin) danno fiato agli avvicendati ma non variano un assetto già demolito dall’espulsione di Chivu.

Sezione: L'angolo tattico / Data: Dom 03 febbraio 2013 alle 18:26
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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