E’ praticamente impossibile trarre delle conclusioni positive dopo la gara andata in scena nella prima giornata di campionato nerazzurra. La sconfitta dell'Inter allo stadio Bentegodi, rimediata contro il Chievo Verona, per 2 reti a 0, è certamente figlia della confusione, di scelte strane e di errori perseverati durante la partita.
L’undici iniziale del tecnico Frank de Boer sembrava dire 4-2-3-1, ma dopo qualche minuto la scelta di un 3-5-2 è facilmente balzata all’occhio. D’Ambrosio stazionava sul centro destra accanto a Ranocchia, con Miranda sul lato sinistro. Nagatomo invece ha completato la linea di centrocampo a sinistra, tenendo però una posizione più bassa rispetto a Candreva che ha avuto licenza di spingere e delle volte prendere anche 10 metri di campo in più per ritrovarsi sulla linea d’attacco con Icardi ed Eder. Una scelta un po’ strana effettivamente. Tutti si aspettavano un’Inter più offensiva, mentre lo schieramento ha palesato limiti fisici e timore di gioco. La difesa a tre ha ucciso la velocità di manovra che in gare come queste è necessaria. Il Chievo è una compagine abituata a giocare dietro la linea della palla e attaccare gli spazi con giocatori (Meggiorini docet) bravi nella profondità, ergo tenere una linea schiacciata e votata al giro palla che favorisce il gioco di una squadra capace di aspettare.
L’Inter ha tenuto un giro palla esageratamente blando, sterile, mai alla ricerca del compagno smarcato, sempre orizzontale, che costringeva la squadra a stringersi senza mai andare alla ricerca degli spazi. Birsa ha stazionato su Medel, Castro ed Hetemaj hanno cercato di rallentare la giocata di Banega che è risultato l’unico desideroso di giocare di prima in verticale. Spesso infatti è stata la difesa a gestire l’uscita della palla e le difficoltà trasparivano nella qualità dei passaggi che sono stati molto poco fluidi.
La posizione di Medel è stato il vero errore del tecnico olandese in questa gara disastrosa. Il pitbull ha praticamente giocato da difensore aggiunto, davanti a Ranocchia e alle spalle di Banega e Kondogbia. Questo però ha reso leggibili le manovre nerazzurre. Troppi i passaggi piatti, malissimo la manovra sempre sotto ritmo. Ovviamente la scelta di De Boer va analizzata in due accezioni: ciò che aveva in mente, e ciò che è risultato essere. La scelta del tecnico avrebbe potuto portare densità di gioco (e così comunque non è stato) utile alla gestione rapida della manovra, mentre di fatto ha creato un problema di spazi: troppa la distanza tra i reparti, poca la larghezza della squadra che ha spesso stretto il campo ma mai per giocare la palla. L’errore di De Boer non è stato provare questa soluzione che poteva dare più libertà a Banega, ma è stato non modificare l’assetto a centrocampo nel secondo tempo quando necessitava di elementi rapidi. Probabilmente l’Inter avrebbe giovato di un ripristino del 4-1-4-1 che avesse portato ad una densità e una larghezza sugli esterni che sono ‘naturali’ per lo schieramento.
Sempre la posizione di Medel ha comportato una spaccatura in fase di non possesso, che ha di fatto allontanato la linea dei tre centrali di difesa dal resto della squadra. Appena il Chievo riusciva a scavalcare il reparto nerazzurro a centrocampo, Medel avanzava di qualche metro per stringere la marcatura, mentre la difesa indietreggiava per non concedere campo in area. Questo però ha creato una terra di nessuno di 4-5 metri che ha permesso a Inglese e Meggiorini di poter attaccare gli spazi senza palla creando quindi la possibilità ai centrocampisti di andare al tiro con più facilità. Infatti l’Inter subisce gol dopo avvisaglie notevoli in questa precisa situazione di gioco. Questo buco creato tra il reparto di difesa e centrocampo ha dato praticamente i tre punti al Chievo.
La squadra ha palesato un declino fisico che probabilmente ha fatto percepire anche poca voglia di riacciuffare il risultato, però non è accettabile vedere Icardi mai servito, Eder collocato in un limbo tra l’esterno e il centro senza mai ricevere lateralmente alla porta, Banega incursore e Kondogbia sempre preso in mezzo dai centrocampisti avversari pronti a ingolosirlo nella ricezione salvo poi raddoppiarlo puntualmente per impedirgli di attaccare gli spazi o di fare filtro al gioco.
Difficile ora emettere sentenze definitive o prevedere il futuro della stagione nerazzurra, ma è chiaro che l’Inter tutta deve ritrovare il bandolo della matassa. Bisognerà conoscersi meglio (i famosi tredici giorni di distanza erano lo spauracchio che aleggiava in maniera preoccupante) tra giocatori e staff tecnico, ma bisognerà farlo in fretta e soprattutto capire cosa si vuole essere, e questo passa anche dalle idee che una squadra come l’Inter deve necessariamente portare in campo.
Ernesto D'Ambrosio
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 18:29 Udinese, Inler: "Sanchez ha sofferto, voleva rientrare. Offerte Bijol? Ora siamo concentrati sul match"
- 18:15 Sky.de - Inter sul talentuoso centrocampista Reitz: tra clausola e pressing del Brighton
- 18:00 Caressa: "Fonseca ha polemizzato dopo Atalanta-Milan senza informare la società, questo non è piaciuto. Manca un leader"
- 17:45 Napoli, Conte: "Siamo all'inizio della costruzione. Sanchez incredibile, gli auguro il meglio"
- 17:30 Atalanta, Gasperini: "Dieci vittorie di fila, ma non cambia niente. Ci sono anche gli altri"
- 17:15 Un 2024 da paura, Thuram coinvolto in 20 gol nella Serie A: nessuno ha fatto meglio di lui. E non è ancora finita...
- 17:00 Serie A, all'Atalanta basta Zaniolo: 1-0 sofferto al Cagliari e balzo a +6 sull'Inter
- 16:45 Bastoni a quota 3 assist in campionato, è già record. Calhanoglu una garanzia contro la Lazio
- 16:30 Atalanta-Inter, Up&Down - Dal vangelo secondo i... Matteo: che partita di Venturini e Spinaccé. Una sola la nota stonata
- 16:15 videoFerri: "Nello sport passione e formazione sono importanti. I genitori devono dare l'esempio"
- 16:00 videoMarotta: "Lo sport è una palestra di vita. Ai giovani dico di divertirvi e crescere per essere gli uomini del domani"
- 15:45 Inter letale in area di rigore, 32 reti segnate: nessuno ha fatto meglio. E Sommer non ha mai subito gol dalla distanza
- 15:30 videoBove al Viola Park, visita ai compagni di squadra. Applausi e sorrisi: il gol più bello di Edoardo
- 15:15 Atalanta, D'Amico: "Pressioni su di noi? Sono motivazioni. Ci faremo trovare pronti per il mercato di gennaio"
- 15:00 Occasione speciale per Lautaro, feeling particolare con la Lazio e l'Olimpico: i numeri
- 14:53 Gara a senso unico ad Alzano: l'Inter U20 fa la voce grossa e stende con un tris l'Atalanta
- 14:45 Fonseca è incontenibile: "Ho parlato con chi volevo parlare. Domani in campo qualcuno di Milan Futuro"
- 14:30 Simone Inzaghi, re delle coppe e del... lunedì: filotto di 5 vittorie consecutive. E contro Baroni non ha mai perso
- 14:15 Lazio-Inter, lunedì all'Olimpico la sfida numero 163 in Serie A: i precedenti. Terza sfida di lunedì nella storia
- 14:00 Assemblea generale AIA, il presidente uscente Pacifici: "Ho fatto errori, ma siamo in ottima salute. Fatevene una ragione"
- 13:45 Assemblea generale AIA, Gravina: "La FIGC ha tutto l’interesse che sia forte e autonoma. Noi al fianco degli arbitri"
- 13:30 Torino, Cairo: "Derby persi con la Juve? Prima del VAR ce ne hanno rubati non pochi. Sul futuro del club..."
- 13:15 Sky - Inzaghi a Roma senza sorprese ma con soluzioni di fantasia. Darmian candidato alla panchina ecco perché
- 12:55 Dopo aver lasciato l'ospedale, Bove corre dai compagni. Il giocatore atteso oggi al Viola Park
- 12:40 GdS - Acerbi, l'Inter riflette: scatterà la risoluzione unilaterale? Intanto De Vrij va alla grande
- 11:57 Un altro premio per Marotta: riconoscimento da parte dell'AIAC Siena
- 11:42 Parolo: "Inzaghi tra i migliori al mondo. Inter, entrare tra le prime 8 di UCL è un dovere"
- 11:27 Marotta: "Inter, famiglia di grandi valori. Non siamo i più bravi, ma i più ambiziosi". Poi l'augurio particolare
- 11:08 Zaccheroni: "Dal 5 maggio a Moratti: bello e appassionante per me che tifavo Inter. Un nome? Stankovic"
- 10:53 TS - Prove anti-Inter per Baroni. L'allenatore della Lazio con un solo vero grande dubbio
- 10:37 TS - La rivalsa dopo Leverkusen. Inzaghi all'Olimpico non vuole errori e punta tutto sulla ThuLa
- 10:23 Peruzzi: "Anno deludente all'Inter, mi fa ridere il gioco dal basso. Calciopoli? Non discuto le sentenze, ma Moggi..."
- 10:06 Dumfries: "All'Inter siamo un bel gruppo. Rissa in Olanda-Argentina? Perdo raramente il controllo, l'ho imparato facendo kick boxing"
- 09:52 Ancora Dumfries: "Raiola uomo dolce. Fin da piccolo avevo un sogno..."
- 09:38 Dumfries: "La chiamata di Ausilio e quel primo giorno particolare ad Appiano. Sulla differenza tra campionato e Champions..."
- 09:24 CdS - Scontri diretti: bilancio insoddisfacente. Inzaghi punta la Lazio
- 09:10 GdS - Difesa obbligata, poi tanti cambi: la probabile di Inzaghi
- 08:56 GdS - Niente da fare: per Bastoni, Dimarco e Barella c'è solo l'Inter. Molteplici no ai tentativi delle big di Premier League
- 08:42 CdS - Inzaghi ne cambia cinque, Dumfries fondamentale: la probabile formazione
- 08:28 Inzaghi: "Vincere è difficile, rivincere di più. Ma ho una convinzione"
- 08:14 Marotta alla festa di Natale: "Vogliamo successi nel rispetto della sostenibilità. Ambizione senza arroganza"
- 08:00 AIA, Zappi punta alla presidenza: "Dialoghi VAR pubblici come nel rugby. E sono favorevole al challenge"
- 00:17 Ventola: "In Champions proverei ad alzare il ritmo schierando i titolari"
- 00:01 Ci vorrà una gara olimpica
- 23:57 Ché Adams segna da quasi 48 metri: è il gol realizzato da più lontano dalla rete di Dimarco contro il Frosinone
- 23:43 L'analisi di Adani: "Inter, il bottino è buono e Inzaghi può sentirsi sicuro nel fare rotazioni"
- 23:28 Marino: "Sanchez all'Udinese? Le minestre riscaldate non funzionano, ma lui può essere un'eccezione"
- 23:27 Cassano: "Mi dite un solo giocatore del Leverkusen che giocherebbe nell'Inter? E sulle scelte di Inzaghi..."
- 23:14 Dzemaili sentenzia: "L'Inter deciderà se il campionato sarà divertente o meno. Rosa troppo superiore"
- 23:00 Tardelli: "A Leverkusen Inter non convincente e poco brillante. Sostituzioni forse troppo azzardate"
- 22:44 Il Torino torna a vincere: espugnato il Castellani di Empoli, decide il timbro di Che Adams da centrocampo
- 22:30 Inter-Bologna, in vendita (senza restrizioni) i biglietti per il settore ospiti: il prezzo dei tagliandi
- 22:16 Inzaghi sfida il suo passato con un chiaro intento: ripartire e dare un segnale forte alle concorrenti
- 22:02 Tavares e Dimarco, piovono traversoni: duello tra i migliori crossatori della Serie A
- 21:49 Abodi: "Stadi, a gennaio uscirà un portafoglio di opportunità per velocizzare il processo"
- 21:34 Sondrio, niente Hernanes: i valtellinesi affidano la panchina a Marco Amelia
- 21:20 U-16, doppia amichevole contro il Portogallo: gli interisti Rocca ed Evangelista tra i convocati di Scarpa
- 21:06 Thuram in doppia cifra per il secondo anno di fila. Ora Tikus combatte contro... l'Atalanta
- 20:53 Lazio-Inter, quote marcatori: comanda la ThuLa, occhio alle insidie Dia e Pedro
- 20:38 Inter su Ismajli? Il ds dell'Empoli: "Stiamo parlando con lui, è un grande professionista. Prenderemo le nostre decisioni"
- 20:24 GdS - Lazio-Inter, Inzaghi ne cambia 5: tornano i titolarissimi all'Olimpico. La probabile formazione
- 20:10 Inter Women, la carica di Bugeja in vista del Sassuolo: "Derby bellissimo momento. Noi squadra unica e ricca di talento"
- 19:56 Solo due vittorie per la Lazio nelle ultime otto gare con l'Inter. Entrambe a firma Sarri
- 19:42 Stadi, dalle scommesse fondi per gli interventi? Il Governo lavora ad emendamento speciale
- 19:27 Zanetti sicuro: "Inter tra le tre squadre più grandi d'Europa. E per il Sud America dico..."
- 19:13 L'Inter vista da Hodgson a Leverkusen: "Ottimo quintetto difensivo. Impressionante il lavoro di Thuram e Taremi"
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite l'INTER CLUB MARTINENGO-GHISALBA. Le ULTIME verso la LAZIO
- 18:50 Milan, Calabria rompe il silenzio: "Circolate fake news su di me e sulla squadra che creano solo confusione e divisione"
- 18:35 Edoardo Bove lascia l'ospedale Careggi: il giocatore è stato dimesso in giornata
- 18:21 Venerdì assemblea di Lega per la Serie A. All'ordine del giorno il nuovo presidente e non solo