Per gli interisti che seguono le vicende dei nerazzurri sulle tv locali è certamente un volto noto del piccolo schermo. Samuela Grillo non ha mai nascosto la sua fede per la Beneamata. E per FcInterNews, in esclusiva, traccia un bilancio della stagione appena trascorsa, e svela le sue aspettative per la prossima annata.

Perché è interista?
“La mia famiglia tifa in toto per i meneghini.  Per quel che mi riguarda, quando ero piccola, mi ritrovai tra le mani una figurina speciale. Quella di Matthäus. Mi innamorai perdutamente dell’ex Pallone d’oro, dell’Inter dei Record e dei tre tedeschi. Lothar inizialmente mi piaceva esteticamente. E in campo poi era fortissimo, come dimostra tutta la sua carriera”.

Conserva altri ricordi particolare di un’Inter del passato?
“L’arrivo di Ronaldo, le reti del brasiliano, capace di numeri pazzeschi, e i suoi cambi di direzione repentini. Nel cuore dei tifosi della mia generazione Ronie avrà sempre un posto privilegiato. Era pazzesco, non lo si poteva fermare. Marcava la differenza. Un giocatore unico, come Maradona”.  

Cambiamo epoca e parliamo del presente. Felice per l’arrivo di Conte?
“Molto. È un grande professionista. Schietto, direi pane al pane – vino al vino. Tutti si ricordano l’ottimo lavoro del mister con la Nazionale, ma io vorrei sottolineare anche come in precedenza avesse fatto benissimo anche con Siena e Bari. Sa lavorare sul collettivo. E questo sarà fondamentale. Da quel che filtra, lo spogliatoio dell’Inter, da anni non sarebbe (stato) poi così unito, anzi. Conte è un uomo forte. Col supporto di dirigenza e società potrà porre delle basi importanti”.  

Pensa che Suning farà altri regali ai tifosi della Beneamata?
“Quello che spero per il futuro della squadra è che sia gestita con oculatezza. La proprietà cinese ha commesso qualche errore quando è subentrata a Moratti, forse anche perché si era affidata a persone sbagliate. Successivamente, col tempo, il fatturato dell’Inter è aumentato parecchio. Speriamo venga costruito presto lo stadio di proprietà. Così ci saranno nuovi introiti per poter ingaggiare giocatori top. Il calcio di fatto è cambiato. In generale non esiste più la figura del Presidente-tifoso. Ecco perché l’obiettivo primario che auguro alla mia Inter è proprio quello di centrare i giusti investimenti e di sapersi autogestire sempre al meglio”.   

E sugli atleti che mi dice? Chi le piacerebbe vedere a Milano?
“Il sogno era Griezmann. Ma so benissimo che resterà tale e non firmerà per i nerazzurri”.

Quali tesserati dell’attuale rosa cederebbe?
“Chi non è utile alla causa Inter. Mi fido ciecamente di Conte. E delle regole precise che introdurrà nello spogliatoio. Poi attenzione: chi rimane dovrà comportarsi da professionista esemplare. Senza scenate o dichiarazioni fuori luogo. Non parlo di essere affezionati alla maglia, ma di svolgere al meglio il proprio mestiere”.

Cosa si aspetta dall’Inter della prossima stagione?
“La continuità. È questo il punto focale della situazione. Non pretendo di vincere il campionato, ma di essere più costante, questo sì. Non si deve mollare come in certi periodi degli ultimi anni. Sarebbe bello poi andare avanti in Coppa Italia e anche in Champions League. Con una mentalità vincente. Maggiore grinta e aggressività”.

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Sezione: #Amale / Data: Mar 11 giugno 2019 alle 22:55
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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