Giovane, bionda, studiosa, interista e icardiana. Poche parole che però descrivono al meglio Chiara Rachele Silanus, ex volto noto dell’attuale InterFanTv, nonché studentessa universitaria con oltre 30 mila follower su Instagram. Per FcInterNews, ecco l'intervista con questa avvenente tifosa.

Di cosa si occupa al momento?
“Non sto lavorando. Ho ripreso a studiare alla facoltà di scienze motorie, con curriculum calcio, all’università telematica San Raffaele. Ancora non so bene che strada intraprenderò in futuro. Mi auguro sia all’interno del mondo del pallone. Come manager di una società, procuratrice o giornalista”.

Vanta già un’esperienza per l’attuale InterFanTv.
“Esperienza bellissima, mi sono sempre sentita a mio agio. Il direttore Michele Borrelli è una persona splendida. Sa coinvolgere ed è molto preparato, oltre che appassionato. Credo sia questo a renderlo speciale: la passione che mette quando parla di Inter”.

Perché è interista?
“Sono nata con i capelli neri e gli occhi blu! Scherzi a parte, non saprei. Mio papà mi ha sempre portata a San Siro e io con il passare degli anni mi sono appassionata sempre più: è l’Inter che ti sceglie, mai il contrario. Il nerazzurro era nel mio destino”.

Chi è il suo giocatore preferito?
“Inutile dirlo, è Mauro Icardi, ho persino il suo autografo tatuato. Lo seguo dal 2011, ho sempre visto del potenziale in lui, credo abbia doti fenomenali ed innate”.

Cosa ne pensa allora di tutto quello che è successo al suo idolo?
“Credo ci siano troppe invidie e gelosie. Icardi si è sempre guadagnato tutto sul campo, mettendoci la faccia e soprattutto segnando caterve di gol. Io lo terrei a vita. Anche Zanetti aveva dichiarato pubblicamente come Mauro sarebbe potuto diventare un suo degno erede. Tali parole qualcosa vorranno pure dire. Per me dovrebbe sempre essere titolare un inamovibile. Più che altro per quel che ha sempre dimostrato. Lacrime, sudore e impegno per la nostra Inter. Purtroppo credo i problemi derivino dal comportamento della moglie, alla continua ricerca di visibilità. Wanda non si rende conto che sta mettendo in pericolo la brillante carriera di suo marito, che non ha bisogno di tante chiacchiere. Per lui parla quello che ha sempre fatto in campo”.

Chi le piacerebbe vedere all’Inter?
“Barella. Giovane, pieno di talento, umile e affamato. Nonostante l’età ha molto da insegnare a tanti altri giocatori”.

Quale è stata la sua prima partita a San Siro?
“Non ricordo con precisione. Probabilmente non avrò avuto nemmeno un anno”.

Allora mi racconti una gara che le è rimasta impressa.
“La più emozionante recentemente è stata Inter-Atalanta del 2017. I nerazzurri hanno vinto 7-1. Ho pianto come una bambina. È stata un’emozione unica vedere tutti quei gol. Avevo i brividi, quella era la mia Inter, pazza è inarrestabile”.

Pensa che l’Inter possa arrivare in Champions?
“Sì, non credo ci manchi nulla. Eviterei queste inutili polemiche degli ultimi tempi, quelle sono il nostro male più grande”.

Sarà decisivo il match contro la Roma?
“Per quanto mi riguarda ogni partita lo è, non è tanto il fatto della singola partita, è il cercar di portar avanti un percorso, come un puzzle, ogni tassello è importante, ci dev’essere continuità, cosa che spesso manca all’Inter”.

Confermerebbe Spalletti?
“Preferirei un nuovo mister, mi sembra che Spalletti voglia atteggiarsi troppo da prima donna. Vedendo poi come si è comportato con Totti e Panucci, credo che un personaggio così non faccia bene. Mettere in ridicolo chi porta avanti la baracca da anni mi sembra sia veramente una cosa da capricciosi”.

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Sezione: #Amale / Data: Mar 16 aprile 2019 alle 21:01
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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