Forse questa sarà la sua ultima intervista da nerazzurro. Marco Materazzi racconta le sue verità a un magazine inglese, dichiarazioni che FcInterNews.it vi riferisce in anteprima. Il suo futuro è ancora in dubbio, anche se sicuramente lontano dall'Inter: "Sono sempre sincero, ma stavolta non posso dire dove giocheró, perchè non lo so. Avevo ancora un anno di contratto con l'Inter, ma, arrivato a questo punto della carriera, voglio giocare, non stare in panchina". Poi si inizia a parlare della sua carriera, partendo dai suoi gol: "Il più importante non c'è neanche da chiederlo: Italia-Francia, finale del Mondiale. Il gol più bello invece è la rovesciata contro il Messina". Matrix detiene anche il record di gol per un difensore in una sola stagione: "Il mio destino era nerazzurro, perchè ho battutto il record superando Passerella ma soprattutto Facchetti, una leggenda dell'Inter. Perchè segno tanto? Forse perchè ho iniziato da attaccante, mi è sempre piaciuto segnare". Materazzi tocca argomenti vari, dagli idoli extra calcistici, Bono e Michael Jordan ("Due leader non solo nella musica e nel basket, ma nella vita"), all'origine del suo soprannome: "Mi hanno chiamato per la prima volta Matrix sul sito dell'Inter. Poi ho visto il film e ho capito che era un onore: mi piace essere come Neo".
Tornando al calcio, Matrix parla degli attaccanti: "Il più difficile da marcare? Direi Batistuta, perchè tirava da ogni posizione. Ma sono fortunato perchè ho giocato con i migliori, come Vieri, Ronaldo, Eto'o e Totti". Materazzi è famoso per i tatuaggi: "Mi piacciono perchè ognuno rappresenta un momento della mia vita. Ne ho uno anche per Mourinho". A proposito del portoghese aggiunge: "Sapevo che senza di lui non avremmo ripetuto una stagione così vincente. E penso che guardando anche la stagione del Real, anche lui abbia dei rimpianti. Ma sono sicuro al 110% che con lui avremmo vinto la Supercoppa Europea e il campionato".
A proposito di allenatori, parla anche di Rafa Benitez. Ma non sono parole di circostanza: "Forse non era l'allenatore giusto per questa squadra. Ho letto che avrei avuto un ruolo nell'esonero di Benitez, ma questo è assolutamente falso. E' stata colpa delle sue dichiarazioni dopo la finale del Mondiale per Club. Ci ha detto che eravamo vecchi, ma guardando la fine della stagione ditemi se la forza e il cuore vi sembravano quelli di una squadra vecchia. La vittoria di quella coppa è stata più merito mio che suo. Abbiamo giocato contro due squadre mediocri e noi eravamo al top della forma, non potevamo che vincere. Il mio unico rimpianto è stato perdermi la cerimonia delle foto coi miei compagni". In molti hanno paragonato il coro di Gattuso contro Leonardo alla maschera di Berlusconi. Materazzi non ci sta: "Io e Gattuso siamo simili, è vero. Ma mi sono infastidito a sentire i paragoni tra il suo coro e la mia maschera di Berlusconi. E' stata un'azione stupida fatta dai giornalisti "yes men" di Berlusconi, ma io e Silvio ne abbiamo riso insieme due giorni dopo. L'Inter è la squadra meno protetta dalla stampa e questo fatto lo dimostra. L'ho fatto solo perché è il presidente dei nostri rivali, non perché è il primo ministro italiano. C'è una grande differenza". Materazzi ha giocato solo un minuto della finale di Champions, ma sono stati molto più di 60 secondi. "Quel minuto è stato la fine di 2 anni con Mourinho e di 10 anni di Inter. Ho apprezzato la grandezza di un allenatore che, quando sta vincendo, non fa un cambio solo per togliere un giocatore. Vuol dire che sa l'importanza dei dettagli. Invece c'è chi non mette un giocatore a fine carriera sul 3 a 0 di una una finale, senza pensare di dargli l'emozione della sostituzione".
Ma Matrix non si ferma alle critiche a Benitez, attaccando pure Mancini: "Mi ha insegnato a stare in panchina? Quello che ha fatto è stato solo mandarmi in panchina! Non credeva in me e io stavo per andare al Milan. Sarebbe stato un errore ma altrimenti rischiavo di perdere il Mondiale. Poi ho parlato con Lippi e mi ha rassicurato, cambiando la mia mente... e la mia vita!". Sempre su Mancini, critica il suo City: "Non è ancora pronto per vincere in Europa. Nei prossimi anni la Champions se la giocheranno Barcellona, Real, Inter, Milan e Manchester United. Il City dovrà aspettare, così come il Chelsea". Non risparmia frecciate anche a Zidane: "Per me il caso è chiuso. L'ho incontrato in un hotel di Milano quando il Real giocava contro il Milan. Io ero andato a trovare Mourinho e lui è arrivato con suo fratello e un suo amico. Gli ho stretto la mano, tutto sembrava chiuso, ma poi lui ha detto che non mi aveva riconosciuto. Non so come possa essere possibile. Io lo riconoscerò sempre perchè ha aiutato la sua squadra a perdere". Finale dedicato al futuro, che non sarà in panchina: "No, non farò l'allenatore. Il presidente Moratti sa che mi piacerebbe viaggiare con Inter Campus, per aiutare i bambini in giro per il mondo". Matrix lascerà l'Inter, ma in qualsiasi parte del mondo vada, avrà sempre il cuore a strisce nerazzurre.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 23:55 Cassano: "Gasperini e Conte i migliori allenatori in Serie A. L'Inter la più forte, Chivu sta facendo un lavoro eccezionale"
- 23:40 Gautieri: "L'Inter ha qualcosa in più delle altre. Ha avuto una reazione forte e importante"
- 23:26 Ventola: "Nel secondo tempo a San Siro c'è stata una magia del pubblico. Sucic? Giocata d'altra tempi, un gol pazzesco"
- 23:11 Coppa Italia Serie C, l’Inter affronterà il Renate agli ottavi: il tabellone completo
- 22:56 Sorrentino: "Nessuno come Calhanoglu. L'Inter non lo ha venduto perché è impossibile trovare un sostituto"
- 22:42 Pisa e Lazio non si fanno male: 0-0 e un punto a testa per Gilardino e Sarri
- 22:28 L'Inter U23 passa all'ultimo respiro: a Ospitaletto finisce 1-2, nerazzurri agli ottavi di Coppa Italia Serie C
- 22:24 Lazio, problemi fisici per Gila e Pellegrini: Sarri obbligato al cambio. Il 9 novembre c'è la sfida contro l'Inter
- 22:10 Cagliari, Pisacane: "Importante che Esposito si sia sbloccato. Abbiamo bisogno del gol degli attaccanti"
- 21:55 Pomeriggio speciale per Pio Esposito: il gioiello nerazzurro incontra i tifosi allo Store di San Babila
- 21:40 Qui Hellas Verona - Serdar e Unai Nunez da valutare in vista dell'Inter: il punto
- 21:25 Sky - Crisi Genoa: divorzio con Ottolini, cambia il direttore sportivo. Ancora nessuna decisione su Vieira
- 21:10 Michieletto: "Inter, amore a prima vista. Il mio umore dipende più dalle loro partite che dalle mie"
- 20:56 Daniele Lavia: "Tutta la mia famiglia è interista, quindi lo sono anche io. In ritiro vediamo le partite e..."
- 20:42 Barella 'spinge' Dzeko sotto la Curva Nord, l'Inter lo omaggia: "Interista una volta, interista per sempre"
- 20:27 Il primo gol rossoblu di Seba Esposito non basta: il Cagliari cade 2-1 in casa contro il Sassuolo. La decide Pinamonti
- 20:09 Il dato che incorona Dimarco tra i top d'Europa: crea le stesse occasioni da gol di Cherki e Salah. E più di Yamal
- 19:45 Tacchinardi: "Sucic ha fatto un gol alla Zidane. Arbitri? Cominciano ad esserci tanti episodi pesanti"
- 19:30 Casarin: "Il VAR ha il compito di correggere e non di cancellare l'arbitro. Non darei i rigorini"
- 19:15 Viviano: "Reazione Inter? Ha giocato anche a Napoli. Chivu meglio di Inzaghi? No, ma..."
- 19:00 liveFINALMENTE THURAM, ecco la SVOLTA per SUCIC e BISSECK! CONTE e il CAOS ARBITRI
- 18:53 Arzignano, Coppola: "Le squadre B? Sono favorevole, ma non ha senso riempirle di stranieri"
- 18:39 UFFICIALE - Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus: firma fino al 30 giugno 2026. Il comunicato
- 18:25 Bazzani: "Chivu si è approcciato bene, non era scontato riuscire a rimotivare la squadra"
- 18:10 Paganin: "È l'Inter di Chivu nella comunicazione e nella gestione, ha in mano il gruppo"
- 17:55 Quote - L'Inter favorita per lo Scudetto. Il Napoli insegue, sale il valore del tricolore al Milan
- 17:41 Calvarese: "Sozza stava arbitrando bene, ma ieri ha negato due rigori su Esposito. E su Gudmundsson-Lautaro..."
- 17:27 Abodi critico sulla scelta di giocare Milan-Como a Perth: "Manca rispetto per i tifosi"
- 17:13 Coppa Italia, da oggi in vendita i biglietti per Inter-Venezia: tutti i dettagli
- 16:58 L'Italia U20 sfida il Portogallo in amichevole: si gioca il 14 novembre a Viareggio
- 16:44 Scommesse illegali, prime richieste di oblazione: Ricci, Bellanova e Perin pagheranno le multe
- 16:30 Bergonzi: "Comuzzo da wrestling su Esposito, è rigore senza discussione. Errore grave di Sozza"
- 16:16 Financial Times - Super League, il Real Madrid vuole chiedere alla UEFA oltre 4 miliardi di euro di danni
- 16:01 Verona, Serdar pensa già all'Inter: "Dobbiamo lottare come squadra. La stagione è lunga, i punti arriveranno"
- 15:48 Minuto 54, Sozza & Co. ignorano l'evidenza. E sorge così un dubbio inquietante: le pressioni funzionano?
- 15:33 Inter, i campioni dell'Italvolley Michieletto e Lavia ospiti speciali alla Pinetina: "Un onore essere qui, è bellissimo"
- 15:18 Verona-Inter, domenica il lunch match della decima giornata di Serie A: ecco dove vederlo
- 15:04 Akanji esulta dopo il rotondo 3-0 contro la Fiorentina: "Grande prestazione di squadra, vittoria importante"
- 14:50 Di Canio esalta il gol di Sucic: "Fa dolcetto o scherzetto, può diventare un giocatore importante"
- 14:35 Moviola CdS - Sozza-Ghersini: errore horror. Per Rocchi è allarme rosso
- 14:21 Calhanoglu capocannoniere della Serie A. E con la Fiorentina diventa immarcabile
- 14:07 Fiorentina, Pradè: "Inter squadra fortissima, non era questa la partita che ci doveva far cambiare rotta"
- 13:52 Condò: "Inter di spessore. Su Calhanoglu non pensavo tornasse così, ma per Sucic..."
- 13:45 Sky - Verona-Inter, ottime notizie dalla Pinetina: Thuram ha svolto la prima parte dell'allenamento in gruppo
- 13:38 Fiorentina, Sohm: "Bene per 60' contro la squadra più forte del campionato. Dopo l'1-0 è diventato tutto più difficile"
- 13:24 Angolo Tattico di Inter-Fiorentina - Gudmundsson su Calhanoglu, i cambi campo Akanji-Dimarco: le chiavi
- 13:10 L'ag. Cavaliere: "Sucic centrocampista raro, il suo valore di mercato è raddoppiato. Se qualche club tenta l'approccio..."
- 12:56 Radiocor - San Siro, il rogito per il passaggio dello stadio a Milan e Inter slitta alla prossima settimana: i motivi
- 12:42 Il Podcast di FcIN - Inter-Fiorentina, l'analisi di Andrea Bosio: vittoria nel segno di Calhanoglu e Sucic
- 12:28 Il Giorno - San Siro, nuovo ricorso dei comitati sul vincolo per evitare la cessione ai club
- 12:00 L'INTER c'è! SUCIC incanta, che sorpresa BISSECK. PIO-COMUZZO, la decisione "SOZZA" fa PAURA!
- 11:45 Adani: "Sucic grande 'chiamata' di Ausilio. Il gol di ieri come una passeggiata in Duomo"
- 11:30 GdS - Sucic, gol da predestinato. E ora l'assenza di Mkhitaryan spaventa meno
- 11:16 Sucic: "Bellissimo segnare il mio primo gol a San Siro, è stato importante perché ha chiuso la partita"
- 11:02 CdS - L'Inter fatica, ma risponde a Napoli e Roma. E Sucic "smentisce" Chivu
- 10:48 GdS - Martinez è già tornato ad Appiano. Domani l'autopsia sul corpo dell'anziano deceduto: ieri l'Inter si è messa in contatto con la famiglia
- 10:34 Bergomi: "Sucic perfetto in questo centrocampo dell'Inter. Chivu è stato intelligente: ha capito che..."
- 10:20 Trevisani: "Chivu, un unicum per la Serie A. Esposito-Comuzzo rigore solare anche in campo"
- 10:06 Cesari: "Follia non dare quel rigore all'Inter, ma c'è una spiegazione"
- 09:52 TS - Gli interisti si interrogano, Sucic risponde: il croato una delle giovani certezze di Chivu
- 09:38 Pagelle TS - Bastoni il migliore in difesa, Calhanoglu da 8, Barella arruffone. Sozza e Comuzzo, stesso votaccio
- 09:24 TS - Un tempo scolastico, poi l'Inter fa valere la stazza. E c'è un rigore che solo Sozza non ha visto
- 09:10 GdS - Il ritorno della Curva Nord: l'Inter ne aveva bisogno. Striscione unico "Secondo anello verde Milano"
- 08:56 Pagelle CdS - Calhanoglu cecchino, Sucic fa impazzire Chivu, in flessione Lautaro
- 08:42 Pagelle GdS - Calhanoglu all'improvviso, Sucic da fuoriclasse, Bisseck bella sorpresa. E Chivu azzecca tutte le mosse strategiche
- 08:28 Moviola GdS - Comuzzo su Esposito: doppia trattenuta in area. Sozza e Ghersini...
- 08:14 GdS - De Gea regge finché può, poi l'Inter straripa. E si rilancia la solita disputa
- 08:00 Pazienza e serenità ricercata, l'Inter chiude le bad vibes alla Chivu maniera: contro la Viola più forte di tutto e tutti
- 00:55 Calhanoglu è un fattore: 5 gol in 7 presenze. Già raggiunta la quota della passata stagione
 
				













 
					







