"Purtroppo siamo in un'epoca in cui tutti si sentono in grado (e magari anche in diritto) di parlare e straparlare, e meglio se nel farlo "massacrano" qualcuno.
Nel mio piccolo non mi ritengo un'esperta di calciomercato e, al di là della maggiore o minore soddisfazione "a pelle" mi devo fidare (e mi fido) di chi ne sa più di me, di che se ne occupa da anni per professione. Stesso discorso dal punto di vista tecnico, mi fido dell'allenatore (e di chi l'ha scelto) che ne sa senz'altro più di me. Certo, a volte vedo una sostituzione e storco il naso, ma alla fine è più facile che l'allenatore abbia fatto quella giusta rispetto a quello che avrei voluto vedere io.
Questo per dire che si può amare una squadra anche se non si capisce qualcosa, anche se qualcuno al suo interno fa uno sbaglio (o qualcosa che per noi è uno sbaglio) ma questo non ci dovrebbe dare il diritto di offendere o criticare più di tanto, visto che al 99% noi non sapremo fare meglio di chi adesso critichiamo no?
Senza contare che gente che oggi esaltiamo per una cosa che ci ha portato gioia, dall'acquisto di un giocatore prezioso (vedi Milito, Snejider, ecc) alle giocate fantastiche, ai gol a grappoli, ecc ecc dopo pochi mesi viene letteralmente massacrata a parole, solo per fare un esempio Milito è diventato dall'eroe del triplete a un giocatore bollito, finito e qualsiasi altro epiteto negativo che facesse rima col suo nome. O Moratti da "c'è solo un Presidente" a "deve lasciare, non ha più niente da dare all'inter".
Ma si scherza davvero? Come si possono cancellare la passione, l'amore, la riconoscenza, con un calcio nel didietro e "avanti un altro per te non c'è più posto? Meglio ancora se, andandotene, sei seguito da critiche ed offese?
Proprio per questo motivo ho smesso di frequentare un forum (peraltro interessante a livello di notizie) di tifosi interisti, pronti ad esaltarsi a maggio 2010 e ad offendere le stesse persone che amavano solo pochi mesi dopo.... non ce la facevo, mi faceva troppo male leggere certe cose :(
Allo stesso modo ritengo che Branca (sempre che l'errore sia suo) sia lo stesso che ha preso Snejder, Lucio, Milito, Eto'o.... uno che ha lavorato alla grande in passato, anche se a volte (forse, in questo caso, chissà?) qualche cosetta gli sfugge... e grazie a Dio è umano... e gli umani sbagliano!
Poi ci si lamenta se la stampa che dovrebbe essere neutrale in realtà ci da contro... ma se i primi a darci contro sono proprio alcuni tifosi interisti.
Una cosa mi sento di dirla, e con grande riconoscenza, per fortuna i tifosi che vanno allo stadio non sono gli stessi che bazzicano i forum. Almeno fino ad ora non mi è mai capitato di sentire offese a Milito, o a Branca, o a Moratti o chicchessia partite dalle curva, mentre, lo ripeto, ne ho lette di tutti i colori in rete.
Mi dispiace di essermi dilungata, spero di non averLa annoiata, ma certe cose le avevo in punta di lingua da un bel po'.
Buon lavoro, continuate così"

Silvia

 

"Quale è il ritornello dell'estate 2011?Danza koduro?No, dare contro a Marco Branca. Durante tutta l'estate ho potuto notare, come ha già evidenziato Fabio Costantino nel suo editoriale, che c'è stato una sorta di accanimento mediatico nei confronti del nostro responsabile dell'area tecnica e di certo non è colpa sua se negli ultimi 2 anni il budget a disposizione è calato in maniera impressionante.
Detto ciò del presente vorrei ricordare ciò che ha fatto Marco Branca in passato, egli ottenne infatti il suo attuale ruolo nel 2003 e da allora ritengo che l'Inter abbia sbagliato poco o nulla durante ogni sessione di mercato.
Stagione 2003/2004: con Branca  l'Inter riporta a casa Adriano(che nei primi anni nerazzurri era micidiale), acquista Stankovic spendendo solo 4 milioni grazie all'utilizzo di alcune contropartite tecniche, ed aggiunge pure Julio Cruz, fantastico attaccante di riserva, più la scommessa del giovane 19enne Pinilla(purtroppo è diventato un vero giocatore troppo tardi); l'unico errore della prima stagione è l'acquisto di Van der Meyde che non si adattò al campionato italiano, ma che venne preso comunque alla ragionevole cifra di 12 milioni e non a cifre assurde.
Stagione 2004/2005: i veri colpi di autore Branca li assesta in questo anno, l'inter calcolando entrambe le sessioni di mercato spese solo 3,5 milioni, che vennero impiegati per il giovane Burdisso, successivamente rivenduto a 10 milioni ricavando così pure un'ottima plusvalenza, però furono fatti degli investimenti su diversi giocatori svincolati rivelatisi poi  essere grandi campioni utilissimi alla causa, vennero infatti presi un certo Esteban Cambiasso, Sinisa Mihailovic e Julio Cesar, tutti a parametro 0.
Stagione 2005/2006:  arrivano gli svincolati Maxwell, Veron e Luis Figo, ai quali si aggiungono gli acquisti di Walter Samuel(uno dei migliori difensori mai visti, soffiato al Chelsea) e Pizarro; certo poi l'investimento di 12 milioni fatto su quest'ultimo non andò a buon fine, dato che l'allenatore lo utilizzava poco, ma sulla qualità del giocatore di certo non si discute.
Stagione 2006/2007: l'anno dei grandi nomi, arrivano difatti Vieira ed Ibrahimovic dalla juventus rispettivamente per 9.5 e 25 milioni di euro, ma l'abilità del nostro Branca non si vede in questi colpi certo importanti, bensì negli arrivi sottotraccia di un certo Maicon, a soli 6.5 milioni, e del poi campione del mondo Grosso, il primo si rivelò presto un giocatore di categoria superiore, causando lo spostamento di Capitan Zanetti a centrocampo, mentre il secondo ebbe all'Inter fortune alterne, ma dato che fu acquistato alla modica cifra di 5 milioni lo ritengo comuqnue un buon acquisto.
Stagione 2007/2008: questa fu secondo me l'annata in cui furono presi i più grandi abbagli da Branca, vennero infatti acquistati Nelson Rivas per 7.5 milioni e Suazo per 13, giocatori ai quali vennero offerti contratti pesanti dei quali poi era difficile liberarsi, ma comunque non fu un mercato totalmente da buttare dato che si aggiunse anche Chivu, che magari non piace a tutti i tifosi nerazzuri, ma è sicuramente da apprezzare dato che più volte si è rivelato prezioso in particolare per la sua duttilità, ed infine venne preso dal Lumezzane l'allora 16enne Mario Balotelli per soli 30mila euro, colpo rivelatosi poi davvero fantastico.
Stagione 2008/2009: viene preso lo svincolato Crespo ancor prima che fosse scelto l'allenatore, che poi divenne Josè Mourinho, e ritengo perciò Hernan l'unico colpo targato Branca, assieme all'acquisto del talento brasiliano Coutinho, bloccato per soli 2 milioni e che senz'altro ora ne vale almeno 8; nella prima stagione nerazzurra il portoghese ebbe difatti carta bianca sul mercato e chiese Lampard, Carvalho, Mancini e Quaresma, vista poi l'impossibilità ad arrivare ai primi due, tra questi vennero presi solo i 2 esterni che sembravano indispensabili per il gioco di Mourinho, cioè i "futuri bidoni" Mancini e Quaresma , ai quali si aggiunse Muntari, sempre espressamente voluto da Mourinho, mentre la difesa venne ritenuta affidabile e non fu toccata.
Stagione 2009/2010: nella prima conferenza stampa con il Real Madrid, Mourinho svelò dei retroscena importanti riguardanti il suo rapporto con Branca, disse infatti che in questa sessione di mercato lui aveva chiesto Milito, Motta, Deco e Carvalho, e, mentre sui primi 2 fu accontentato, invece, al posto dei due portoghesi voluti dall'allenatore, Branca individuò dei giocatori in quel periodo più accessibili, ovvero Lucio e Wesley Sneijder, rivelatisi poi ideali come guida della difesa alta richiesta da Mourinho e come trequartista nel 4-3-1-2; a tutto ciò si aggiunse infine la cessione di Ibra per 50 milioni più il cartellino di Samuel Eto'o, che però è stata più che altro causata da situazioni createsi durante il mercato estivo.
Stagione 2010/2011: con l'estate scorsa inizia il periodo del fair-play finanziario e perciò durante il mercato estivo Branca non ha fondi per agire sul mercato e l'unico movimento significativo è in uscita e riguarda la vendita di Balotelli al City; si tenta poi di rimediare in qualche modo al non-mercato della prima sessione, con l'acquisto di Ranocchia e Pazzini, 2 giocatori che avviano quello che secondo me è un progetto di ringiovanimento ed italianizzazione attualmente in atto all' Inter.
Avendo detto tutto ciò sul passato, aspettate a giudicare negativamente nel presente; durante l'estate, quando mi veniva chiesto che ne pensavo della cessione di Eto'o fatta dalla mia Inter rispondevo semplicemente che non mi preoccupavo più di tanto, questo perchè ho enorme fiducia nel nostro staff dirigenziale. Ritengo infine che in questo periodo particolare se fossi al posto di Moratti interverrei con qualche dichiarazione in favore di Branca e Gasperini, perchè non è bello iniziare la stagione con un'allenatore che le testate sportive già considerano sulla graticola e con un responsabile dell'area tecnica, primo sponsor del mister, per il quale è già pronto un sostituto(Leonardo)".

Jacopo

 

"Ho letto con attenzione l’editoriale di Fabio Costantino e devo dire che rispecchia molto il mio pensiero, quindi non ripeterò cose già dette da lui, ma voglio solo aggiungere qualche altro spunto di riflessione.
Una parte della tifoseria nerazzurra, non so quanto consistente, ha in odio Branca da qualche tempo, io non credo che le critiche a Branca che si leggono ora siano figlie dell’attacco mediatico di questi giorni, ma credo che una certa parte dei tifosi, come la stampa, non aspettasse altro che un passo falso del nostro DT per dargli addosso, anche con argomentazioni poco sensate o fallaci. A branca vengono attribuite le colpe di ogni mancato acquisto, di ogni mancata cessione, e il ritornello è sempre lo stesso “se ci fosse Oriali”, è questo il punto, a Branca viene imputata la colpa dell’allontanamento di Oriali, e questi tifosi che lo accusano di questo danno il merito di ogni precedente cosa buona fatta da Branca a Oriali, mentre danno a lui le colpe di ogni errore. Anch’io sono uno di quelli che rivogliono Oriali all’Inter, è un nostro grande patrimonio che ci siamo lasciati purtroppo sfuggire, non so se la colpa sia effettivamente di Branca, ma è questo che è stato detto, però io sono uno di quelli che da a cesare quel che è di cesare e che vorrebbe vedere Oriali e Branca lavorare assieme per il bene dell’Inter. Per questa situazione Branca è il “capro espiatorio” e la stampa ha gioco facile ad additarlo sapendo in un “sostegno” di una parte della tifoseria nerazzurra contro di lui. Penso che Branca si renda conto di questa situazione, e se è già difficile lavorare all’Inter perché c’è più pressione rispetto a qualsiasi altra squadra europea, per Branca lo è ancora di più, è facile dire che bisogna essere abituati, non credo ci si abitui mai ad avere tanta pressione addosso, ci sarà sempre un “tarlo” nel cervello, e con troppa pressione non si è completamente concentrati e si commettono errori.
Questi sono i miei spunti su Branca per voi.
Per il mercato io penso che sia stato più che soddisfacente, ho due rammarichi per giocatori che sarebbero stati molto utili, ma non potevano essere presi (Sanchez e Criscito) perché hanno avuto offerte che in questo momento non potevamo eguagliare e per cui non ne faccio una colpa alla società e ho due rammarichi invece per giocatori che potevano essere presi, sfumato Criscito si doveva cercare un terzino sinistro di ruolo, anche semisconosciuto o in saldo, ma di ruolo e l’altro rammarico è Gago alla Roma, a quella cifra potevamo prenderlo noi e credo ci sarebbe servito eccome, a me sembra che sia un altro affare Cambiasso, mi sa che ce ne pentiremo, poteva essere il suo sostituto e tornare molto utile a Gasperini. Per questi due invece, non è che ne faccio proprio una colpa alla società, ma una nota di demerito si".

Christian

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 06 settembre 2011 alle 13:41
Autore: Redazione FcInterNews
vedi letture
Print