"Nel secondo tempo abbiamo fatto troppo poco, anche il Leverkusen non ha fatto più di tanto, la partita era in controllo", ha detto Simone Inzaghi in zona mista dopo il primo ko europeo incassato ieri sera in casa del Bayer Leverkusen. "C’è delusione per averla persa in quel modo al 90esimo su un calcio d’angolo prolungato, avremmo dovuto fare più attenzione - ha continuato -. Nel primo tempo hanno approcciato meglio loro, hanno preso la traversa, ma c’è stata la sensazione di poter far male quando arrivavamo dalle loro parti, abbiamo avuto troppa poca qualità per vincere contro una squadra a parer mio molto forte. La sconfitta però non ci preclude nulla, non è una sconfitta che ci fa tornare indietro. La analizzeremo, ma domani probabilmente saremo ancora tra le prime otto e il destino sarà nelle mane nostri per le ultime due gare".

Poca qualità dovuta a cosa?
"Può capitare, l’Inter è una squadra che crea sempre tantissimo e ha abituato tutti, me per primo, a quello. A livello offensivo stasera abbiamo fatto poco. Anche il Leverkusen non ha fatto più di tanto, ma ha fatto qualcosa in più di noi".

Secondo i calcoli fatti prima della partita, adesso bisognerà lottare fino alla morte nelle ultime due sfide?
"Assolutamente sì, quello lo sappiamo. Siamo a 13 punti dopo sei partite, alla vigilia avremmo firmato, però un punto in più ci avrebbe permesso di prendere la qualificazione matematica, domani probabilmente, come ho detto, saremo ancora tra le prime otto. Il nostro destino dipende da noi".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 11 dicembre 2024 alle 13:30
Autore: Egle Patanè
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