"Il 22 settembre 2024 è iniziato, purtroppo, male per i colori nerazzurri allorché la primavera del Milan ha strapazzato i colleghi interisti (1-3), è proseguito con un deludente pareggio tra la squadra femminile interista e quella milanista (1-1) ed è culminato nel modo peggiore con la disfatta della prima squadra nel derby serale. E tutto ciò sempre tra le mura amiche. Disfatta perché, aldilà del punteggio, abbiamo giocato il derby solo a tratti ed il Milan ci ha castigato pesantemente. Stavolta siamo mancati in tutto, sia dal lato fisico sia, soprattutto, mentale e questo deve aprire subito una profonda riflessione perché un inizio di stagione così proprio non ce lo aspettavamo. Quest’anno si ha sempre l’impressione che questa squadra si specchi troppo su quello fatto lo scorso anno e ieri sera si è aggiunta, a mio parere, anche la presunzione sulla prestazione avuta a Manchester: la vera Inter non può essere diventata questa squadra, già stanca per un turno infrasettimanale, spesso, alquanto “leziosa” e poco “famelica”! E vorrei ricordare a tutti ma soprattutto a Calhanoglu che le partite non si giocano con la bacheca: quell'immagine di 2 stelle a 1 se la poteva evitare! Certo, però, che la lucidità mentale è mancata non solo ai giocatori, in particolare a Calhanoglu ed a Mikhitaryan, i quali sono stati, per me, i peggiori, ma anche a Simone Inzaghi. E qui penso che si possa cominciare dalla formazione perché il Mikhitaryan di ieri sera è apparso subito un derivato del Mikhitaryan insufficiente di questo inizio di stagione: disarmante l’arrendevolezza di fronte a Pulisic in occasione del goal e quell'inutile fallo da giallo in una possibile ripartenza, subito dopo i primi 15 minuti. Perché non Zielinski subito? Ma la serataccia di Inzaghi è proseguita con la sostituzione poco dopo l’inizio del secondo tempo di due centrocampisti su tre (Calhanoglu e Mikhitaryan) con Asllani e Frattesi, mentre resta ancora fuori Zielinski. Caro Inzaghi, non sempre è conveniente sostituire colui che è stato ammonito, se l’alternativa non può essere all’altezza. E poi, a dispetto di quello che dicono alcuni, l’Inter, come le altre dico io, ha certamente due squadre da far scendere in campo ma la qualità, a parer mio, tra la prima squadra e la seconda è notevole. Quindi, quest’anno, dove ci sono almeno 5 squadre a lottare per lo scudetto, è molto rischioso se continuiamo a fare i leziosi o, peggio, i presuntuosi: le grandi squadre non trascurano mai l’umiltà! Inoltre, ha bruciato la quinta sostituzione non sostituendo Dimarco il quale, dopo le problematiche della settimana, nel finale non stava proprio in piedi, tant'è che è “franato” sull'avversario in occasione del fallo da cui è scaturito il goal vittoria del Milan. Forza Inter, sempre".
Luigi
"Buongiorno a tutti, solo poche parole per dscrivere l'amarezza della sconfitta nel Derby, non certo per la sconfitta in sè ma per come è arrivata. Già avevo scritto dopo il pareggio di Monza, una partita dove il nulla da parte dell'Inter ha dominato, ma contro il Milan hanno completato l'opera, come al solito entrano in campo come se le è tutto dovuto, io ritengo che magari ci possa essere un'altro motivo, Quanti giocatori sono ultra trentenni e il loro contratto non verrà rinnovato, tanti. Io mi chiedo perchè il signor Inzaghi non comincia a mettere da parte questi signori e da largo a qualche giovane? Inoltre mi piacerebbe sapere che se c'è qualcuno che vuole andare via,esempio Frattesi/Dunfry (due dei peggiori ieri), che vadano, basta che diano all'Inter quel che è giusto. Ciliegina sulla torta, il solito Sig. Inzaghi che non sa che pesci pigliare, cambia giocatori a caso secondo mè. Cordiali saluti a tutti".
Domenico
"Buongiorno interisti ! Non è un gran giorno a dire il vero perché dopo un derby perso meritatamente ( cosa che non accedeva da molto tempo) gli umori non sono un granché….. ma come si dice bisogna far tesoro anche delle disgrazie e quindi cercare di capire il motivo di una prestazione decisamente e inaspettatamente sotto tono ! Io ho una personalissima spiegazione e la esporrò cosciente del fatto che ci sono persone più esperte,capaci e pagate profumatamente per farlo ma l’Inter e’ la nostra malattia e il nostro divertimento quindi noi diciamo la nostra ringraziando la redazione che ci dà la possibilità di farlo. L’equivoco è il solito …. Tutti a dire allenatore compreso che abbiamo 22-23 titolari ma in realtà ciò non è vero perché per costruire una rosa numerosa di tutti titolari occorre fare un lavoro totalmente diverso e non considerare 11 titolari ed 11 riserve per poi stupirsi che in campo la differenza si vede e non perché quelli che Inzaghi considera riserve siano inferiori ma semplicemente perché non hanno il ritmo necessario nelle gambe e nella testa per non fare notare la differenza e quindi quando togli più di 2-3 dei titolari la squadra manca appunto di ritmo di intensità e quindi visto che anche l’allenatore lo nota decide di far giocare il più possibile i suoi titolari che se hanno solo 3 giorni scarsi per riposare forniscono prestazioni come quella vista nel derby ! Ma ditemi se vi sembra il caso di far giocare 2 partite in 3 giorni ad un giocatore che sta per compiere 37 anni, il quale offre una prima prestazione esemplare e nella successiva va in affanno dal primo minuto ma viene lasciato comunque in campo fino alla fine ! Poi se sotto tono ci sono pure Miky e Calha che sono il cervello e’ normale che tutta la squadra soffre ! Altro problema inzaghiano e l’ormai dichiarata allergia ai giovani del nostro tecnico i quali,per ovvi motivi, sarebbero più indicati a sostenere impegni così ravvicinati ma da noi vengono schierati con la parsimonia che andrebbe dedicata agli ultratrentenni ( in rosa ne abbiamo solo 2 e nemmeno troppo giovani oltre il ragazzone argentino che non vedrà mai il campo sicuramente …).non vorrei sembrare il solito Inter-triste ma in una stagione così ricca di impegni questi problemi rischiano di diventare un macigno e siccome la politica anti giovani del nostro allenatore non va giù alla nuova proprietà ……. ".
Alberto
"E dopo tanto rumore non piovve. Si potrebbe racchiudere in questa frase il "derby della Madonnina" numero 240 che, come spesso è capitato, ha visto uscire vittoriosa la squadra meno accreditata alla vigilia. Il 2-1 dei rossoneri rifilato a un'Inter spenta (alla pari di un Lautaro da tempo assente... un limite queste lunghe e inspiegabili pause...) e tenuta a galla dai prodigi di Sommer e dagli errori di mira degli avversari dà i giusti meriti a Fonseca che ha preparato la partita come meglio non poteva interrompendo una sequela di nette sconfitte consecutive fermatesi a 6 (migliore striscia in casa bauscia che fa pari con quanto fatto dai casciavit nei lontani anni '40...). Adesso intorno all'Inter agli elogi dopo la prova di Manchester si storce il naso ma (facendo un'analisi obiettiva...) la realtà dei fatti va ricercata in alcuni semplici motivi quali (ed è forse questo il principale...) il fatto che giocare ogni 3/4 giorni come contro gli inglesi non è possibile perché il calcio è fatto di uomini. Accanto a questa constatazione (che ci sta è come...) va anche aggiunto che la squadra è probabilmente poco brillante (in campionato aveva già dato questa impressione a Genova e a Monza...) ma per capire se questo trend sia legato al tipo di preparazione (la stagione finirà praticamente la prossima estate...) o ci sia altro (flessione fisica ma, soprattutto, mentale...) bisogna semplicemente aspettare (la fretta imposta dai ritmi di questo calcio è un aspetto sul quale ci sarebbe molto da discutere... Fonseca posto sulla graticola ha adesso gli stessi punti di Inzaghi...) anche se (nonostante la classifica sia cortissima... a proposito bello rivedere in testa in solitaria il Torino dopo 47 anni...) non troppo e già sabato a Udine servirà un'Inter di ben altra pasta e visto che in settimana non ci saranno impegni extra le probabilità che lo sia sono alte... AMALA...!!! "
Francesco
"Il derby è appena terminato. Abbiamo perso meritatamente e l'amarezza è tanta...ma ciò che mi rende ancora più triste non è tanto la sconfitta, perché dopo 6 derby vinti, prima o poi doveva accadere qualcosa di diverso, ma è il come abbiamo giocato. Infatti praticamente abbiamo lasciato al Milan la libertà di fare tutto ciò che ha voluto. L'Inter, i fatti, è apparsa da subito frastornata. Nel secondo tempo poi la situazione è peggiorata. La difesa sembrava la banda del buco, mentre a centrocampo nessuno era in grado di fare ciò che ha sempre fatto. In attacco peggio mi sento.Thuram e Lautaro due fantasmi!! Inzaghi poi tatticamente non ne ha azzeccata una è con i suoi cambi ridicoli, non fa altro che peggiorare la situazione. Questa stagione è iniziata proprio male. Si ha la netta sensazione che la squadra abbia perso la fame di vittoria. Ma d'altronde la voglia di vincere deve partire dall'alto. Se è la stessa dirigenza a mollare e a perdere la voglia di continuare a dominare, poi tutto si trasmette alla squadra. Ossia la dirigenza, a causa delle situazioni societarie, ha condotto un mercato del tutto inutile e insoddisfacente. E ciò sta producendo questo genere di risultati. Occorreva invece il coraggio di cambiare; d'altronde perché confermare Aslani? E Dumfries...? Perché non è stato venduto? Che genere di apporto può dare alla squadra? Perché non abbiamo tentato di prendere il Buongiorno del Napoli? E ancora:" chi sarebbe il terzo grande attaccante, ossia quello in grado di far riposare uno tra Lautaro e Thuram?" Non certo Taremi! Smettiamola per favore di sostenete che siamo una grandissima squadra e che Marotta e Ausilio hanno condotto un grande mercato! Ma quale mercato?? Basta con l'illudere i tifosi sostenendo che potremmo vincere la champions. La realtà è ben diversa e la conosciamo quasi tutti; ed invero la verità è che purtroppo si sta avvicinando la fine di un bellissimo percorso. Amala!".
Stefano
"Inzaghi si ripete....dopo lo scriteriato tournover di Monza, si è ripetuto col Milan, cambiando in pochi minuti tutto il centrocampo , bastava togliere il solo Mikitaryan con Zielinski e vedere come andavano le cose, poi la ciliegina finale, via Bastoni per Carlos Augusto, ......perché?....il Milan con le sue ripartenze ci stava mettendo in grande difficoltà e i centimetri di Bastoni ci sarebbero serviti come si è visto con il colpo di testa di Gabbia che ci ha fatto perdere il derby.....una brutta Inter che perde meritatamente, un attacco che crea poco e sbaglia il 90% dei passaggi al limite dell'area avversaria, Inzaghi che gioca sempre allo stesso modo e che oggi a perso nettamente il confronto con Fonseca ....non so ma ho la sensazione che quest'anno non vinceremo niente, vuoi o non vuoi si vede e si sente (tanti giocatori parlano ancora dello scorso campionato stravinto, non accorgendosi forse che siamo già alla 5° giornata) che molti hanno la pancia piena, anche economicamente parlando, vero Lautaro?....saluti".
Francesco
"Grandissima delusione Persa la partita a centrocampo e nella cattiveria agonistica: forse è questo ciò a cui si riferiva Inzaghi nel darsi le colpe? Tutte le palle vaganti prese dal milan, tutti i contrasti vinti da loro. Si dice che Inzaghi sbagli i cambi, in questo caso la formazione iniziale (vista la mollezza), ma anche quelli che sono entrati non mi sembra abbiano avuto una marcia in più e quindi meritassero di giocare dall'inizio. Resta il fatto che di questo passo Asslani fa la fine di Correa, tanto è lento e banale, mentre chi mi era sembrato assolutamente pronto (Zielinski) non vorrei che si spegnesse presto (un po' come Frattesi). Certo se non si lotta col coltello tra i denti non si va da nessuna parte".
Matteo
"Nel calcio è risaputo passare da, Inter ingiocabile e Inzaghi demone, a Inter squadra da rifare e Inzaghi out addirittura tra un tempo e l'altro ,resta il fatto che quest'anno tranne Manchester non si è vista l'inter dell'anno scorso. Inzaghi dovrebbe un po come dire ringiovanire sia la squadra e rivedere il suo modo di giocare, uscire fuori dal solito schema sostituzioni al 60 ruolo per ruolo ecc. L'inter di ieri forse troppo sicura di se ha visto un milan inaspettato e non ha saputo prendere le contromosse. A parer mio siamo nettamente più forti ma bisogna creare qualcosa di nuovo".
Johnny
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