Lautaro Martinez e l'Inter avanti insieme fino al 2026. Il club nerazzurro, dopo aver annunciato il rinnovo di contratto, ha ricordato tutti i numeri fatti registrare dal Toro in maglia nerazzurra e non solo.
"144 partite con i nostri colori, 54 gol e 21 assist. Questo il bottino del Toro, fino a questo momento - si legge nel comunicato dell'Inter -. Un percorso iniziato il 19 agosto del 2018, nell'estate del suo arrivo dal Racing Club di Avellaneda. Un approdo, quello nerazzurro, fissato nel destino: nel 2015 il suo debutto con la maglia del Racing arrivò subentrando a Diego Milito, una delle leggende del nostro club.
"Toro: per la sua forza, fin dalle giovanili - continua -. Scatenato, nelle sue scorribande offensive: combina agilità e scelta di tempo, gol di testa da centravanti puro e tiri precisi dal limite dell'area. 9 gol nella prima stagione, quella di "apprendimento", poi una crescita costante: 21 nella seconda, 19 nella terza culminata con lo Scudetto. Una Serie A giocata al massimo, 17 gol e 6 assist, con il tricolore alzato con orgoglio a San Siro, avvolto nella bandiera dell'Argentina. Proprio durante la sua avventura in nerazzurro Lautaro ha conquistato la maglia da titolare proprio della Seleccion".
"33 presenze e 17 gol con l'albiceleste, 3 dei quali segnati nelle ultime quattro partite di Qualificazione ai Mondiali. Un 2021 da ricordare per Lautaro perché, dopo lo Scudetto, ha conquistato anche una storica Copa America, con l'Argentina vittoriosa in finale sul Brasile - ricorda l'Inter -. Lautaro nella sua avventura con l'Inter ha siglato gol importanti e pesanti: 3 nei derby di Milano, ad esempio. Il terzo gol nella vittoria del 2019 e la doppietta nel 3-0 della passata stagione. Due sigilli contro la Juventus, reti pesanti nella corsa Scudetto. Questo è stato, fino a oggi, il Toro con la maglia dell'Inter. Ma la sua storia nerazzurra è ancora tutta da scrivere, per aggiungere altri capitoli indimenticabili".
"144 partite con i nostri colori, 54 gol e 21 assist. Questo il bottino del Toro, fino a questo momento - si legge nel comunicato dell'Inter -. Un percorso iniziato il 19 agosto del 2018, nell'estate del suo arrivo dal Racing Club di Avellaneda. Un approdo, quello nerazzurro, fissato nel destino: nel 2015 il suo debutto con la maglia del Racing arrivò subentrando a Diego Milito, una delle leggende del nostro club.
"Toro: per la sua forza, fin dalle giovanili - continua -. Scatenato, nelle sue scorribande offensive: combina agilità e scelta di tempo, gol di testa da centravanti puro e tiri precisi dal limite dell'area. 9 gol nella prima stagione, quella di "apprendimento", poi una crescita costante: 21 nella seconda, 19 nella terza culminata con lo Scudetto. Una Serie A giocata al massimo, 17 gol e 6 assist, con il tricolore alzato con orgoglio a San Siro, avvolto nella bandiera dell'Argentina. Proprio durante la sua avventura in nerazzurro Lautaro ha conquistato la maglia da titolare proprio della Seleccion".
"33 presenze e 17 gol con l'albiceleste, 3 dei quali segnati nelle ultime quattro partite di Qualificazione ai Mondiali. Un 2021 da ricordare per Lautaro perché, dopo lo Scudetto, ha conquistato anche una storica Copa America, con l'Argentina vittoriosa in finale sul Brasile - ricorda l'Inter -. Lautaro nella sua avventura con l'Inter ha siglato gol importanti e pesanti: 3 nei derby di Milano, ad esempio. Il terzo gol nella vittoria del 2019 e la doppietta nel 3-0 della passata stagione. Due sigilli contro la Juventus, reti pesanti nella corsa Scudetto. Questo è stato, fino a oggi, il Toro con la maglia dell'Inter. Ma la sua storia nerazzurra è ancora tutta da scrivere, per aggiungere altri capitoli indimenticabili".
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Martedì 10 dic