Durissima presa di posizione del presidente del Coni, nonché commissario della Lega di A e tifoso romanista davanti alla tragedia di Liverpool che lo ha sconvolto e indignato. Ecco le parole di Giovanni Malagò riportate dal Corriere dello Sport: "Hanno detto che ho taciuto stavolta perché di mezzo c’era la mia Roma...Tifoserie che hanno mandato in giro questi messaggi. Anche questo è un aspetto della povertà culturale, del provincialismo all’origine di certi fatti. Non si può continuare a dire che il calcio non c’entra, che sono pochi delinquenti il problema. Certo che stiamo parlando di delinquenti. Ma che si muovono in un determinato contesto. Basta alibi! Basta analisi che riducono certi episodi al prodotto di pochi elementi, come se questo eliminasse il senso di una tragedia come quella di Liverpool. Io non sono preoccupato. Sono molto arrabbiato perché l’aggressione al tifoso irlandese getta discredito su una tifoseria, su una squadra ma anche su tutto il calcio italiano. Stiamo parlando di episodi inaccettabili davanti ai quali il mio sdegno è assoluto. Ho parlato con Michele Uva, in qualità di vicepresidente Uefa in contatto col presidente Ceferin. Entrambi sono stati concordi nel sostenere che non si può non tenere conto della responsabilità della società per il comportamento di questi tifosi. Già, la responsabilità oggettiva: capisco un presidente di società che magari investe massicciamente. Normale che si senta doppiamente vittima di certi fatti. Ma ci sono alternative? Con chi bisognerebbe prendersela? Non vedo alternative alla conservazione della responsabilità oggettiva, unico deterrente disponibile".

 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 27 aprile 2018 alle 11:53 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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