Voti alti ma non troppo quelli del Corriere dello Sport destinati ai nerazzurri che ieri hanno vinto anche contro la Roma.
 

Radu 6 Alla prima da titolare dopo il debutto contro la Sampdoria, non è irreprensibile sul gol di Mkhitaryan. In compenso si oppone con coraggio a Dzeko nel secondo tempo. 
 
D’Ambrosio 6,5 E’ il regista occulto dell’Inter: tocca un’infinità di palloni. Dietro si distingue per un grande intervento sulla linea di porta. Poi certo, nel secondo tempo così così vive momenti di affanno. 
 
Ranocchia 7 Quando serve, non si nega. Non è una serata facile, specie dopo l’intervallo. Ma il salvataggio volante su El Shaarawy è decisivo. 

Skriniar 6 Meno concentrato di altre volte. Però tiene botta. 
 
Darmian 6 Non dimenticherà questa stagione in cui è stato spesso fondamentale per l’Inter. L’assist del primo gol è suo. Ma sul 2-1 della Roma si fa bruciare da Mkhitaryan e nel secondo tempo, specie quando scala a sinistra, viene spesso infilato. 
 
Young (32’ st) sv 
 
Vecino 6,5 Fin qui Conte lo aveva utilizzato per soli 120 minuti in campionato. Ma contro la Roma che sembra un frollino si diverte anche lui: non segnava dal derby con il Milan del febbraio 2020. Sbaglia però il tiro più semplice, solo davanti a Fuzato, che avrebbe aumentato la differenza. 

Sensi (14’ st) 6 Fatica a calarsi nel match, si assesta con il passare dei minuti. 
 
Brozovic 7 Pasteggia sulla Roma inebetita segnando il secondo gol del suo campionato. Per mezz’ora è il padrone della partita. Rifiata a tratti nel secondo tempo. 
 
Barella 6,5 Recupera un grappolo di palloni (12), che smista con semplicità. Non brilla ma si sente. 
 
Perisic 5,5 Poco propositivo. E in difficoltà a inizio ripresa fino a suggerire la sostituzione. 
 
Hakimi (14’ st) 6,5 Entra e spezza la Roma. Non solo per l’assist del comodo 3-1. 

Lukaku 6,5 Voleva fortemente il gol dopo più di un mese e lo festeggia facile facile a tempo scaduto, dopo una partita complicata. Anche il passaggio del 2-0 è suo. 
 
Sanchez 6,5 Una pedata di Darboe lo esclude dal match in fretta. Ma finché c’è, all’Inter garantisce cambi di ritmo e pezzi di genio. 
 
Lautaro Martinez (36’ pt) 5 Non lascia traccia. Infatti Conte lo sostituisce dopo averlo fatto entrare. E il Toro Seduto la prende malissimo. 
 
Pinamonti (32’ st) sv 
 
Conte (all.) 6,5 Onora la centesima panchina con l’Inter, a dispetto del turnover che ritiene necessario in vista della sfida contro la Juventus. 

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 13 maggio 2021 alle 09:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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