"Le squadre più in forma del campionato saranno domani avversarie. Inter-Atalanta è una gara che si presenta bella, aperta, combattuta. In questo momento del campionato, i bergamaschi appaiono gli unici in grado di creare problemi seri all’undici di Conte. Non ci sono riusciti né il Milan né la Juve, e nulla hanno potuto le ultime sei avversarie messe sotto nell'ultimo mese dall'Inter. Ma domani è una sfida diversa". Lo scrive Matteo Marani su Tuttosport alla vigilia della sfida di Milano.

"L’Inter è stata compresa poco dalla critica - ammonisce Marani -. All’inizio, quando produceva un inutile, sterile possesso palla, i toni erano morbidi, comprensivi. Poi, all’uscita dalla Champions, sono scattati i processi. Ma è stato il momento decisivo della stagione. Primo perché è giunta lì la reazione fino a quel punto mancata, come ha spiegato l’allenatore. Secondo perché le coppe che stanno portando via energia a Milan e Juve, hanno permesso all’Inter di allungare. Nessuna delle concorrenti ha saputo costruire come lei strisce di vittorie nel corso dell’anno: ne ha fatta uno da otto gare dopo il pari all’andata contro l’Atalanta e, trascorso l’ultimo 0-0 a Udine, è ora a 6 vittorie di fila". Marani, insomma, sottolinea la correzione tattica di Conte, partito con un'idea di dominio che però poi scopriva troppo la difesa. L'esplosione dei nerazzurri è coincisa con la ritrovata stabilità tattica e, dunque, solidità difensiva. E così sono cresciuti anche i singoli, con alcune conferme e alcune nuove alternative come Eriksen, Perisic e la crescita di Hakimi. "Due gol presi e 19 fatti nelle ultime otto partite di campionato dicono cosa sia la squadra di oggi. Ma l’Atalanta ha Muriel, ha Gosens, ha mille frecce da tirare e lo farà, prima di ributtarsi dentro la Champions. Domani è una partita difficile e complicata per l’Inter. Chiedere ai cugini del Milan per avere conferma", avvisa Marani.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 07 marzo 2021 alle 11:24 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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