La Gazzetta dello Sport oggi non si domanda più se Romelu Lukaku valga 83 milioni, ma intervista l'ex tecnico del belga, Geert Emmerechts, che lo allenava da ragazzo. "Romelu è molto diverso dal fratello Jordan, che gioca alla Lazio. Jordan è fortissimo, ha un grande talento, però va stimolato. Se lo lasci stare, tende ad accontentarsi", dice.

Romelu invece no...
"Romelu ha la qualità dei campioni, vuole migliorare. Non gli devi suggerire nulla, è lui che viene al campo e ti dice: “Voglio fare questa cosa, va bene?”".

Qual era la sua migliore qualità ai tempi?
"L’ho allenato solo per sei mesi, poi lui è andato con la squadra Under 21. Non ci ha messo molto. Di quei mesi, ricordo che si dava obiettivi precisi. Non era una generica volontà di diventare forte, era un preciso desiderio di raggiungere un traguardo, poi un altro".

Guardiamo al presente. Dal Manchester United alla Juventus, che cosa cambierebbe per lui?
"Cambierebbe poco, Romelu ha già sperimentato un calcio di un diverso tipo, ha già deciso delle partite per la nazionale belga. Andrebbe bene anche per il calcio italiano, che negli ultimi anni ha sviluppato un gioco diretto, in cui spesso si attacca la porta dopo tre, quattro, cinque passaggi. Lukaku per quel calcio va benissimo".

Allora, tre risposte rapide per chiudere. Juve o Inter?
"Indifferente, può essere ideale per entrambe".

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 31 luglio 2019 alle 10:08 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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