Ajax battuto, oggi lo Slavia Praga, poi Union Saint-Gilloise e Kairat Almaty: la Gazzetta dello Sport chiarisce una volta ancora come per l'Inter sarà fondamentale fare bottino pieno nelle prossime tre partite, a cominciare da stasera. L'obiettivo è mettere una pesante ipoteca sul passaggio alla prossima fase prima di vedersela con Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund.

Per arrivare direttamente agli ottavi, nella scorsa Champions sono serviti 16 punti (l’Inter ne ha fatti 19, conquistando il quarto posto). I playoff valevano 13 punti. L'errore da non commettere è quello di sottovalutare le prossime avversarie, a partire da stasera. Ad Amsterdam, i nerazzurri hanno interpretato perfettamente la gara e così dovranno fare anche contro lo Slavia. "Soltanto la storia — il finale di stagione — dirà se il progetto di Chivu è quello giusto. Per il tecnico nerazzurro - come sottolinea la rosea - non si possono tagliare i fili con il passato in un giorno. Soprattutto se è stato un passato così totalizzante dal punto di vista tecnico, tattico e degli interpreti. Non era infrequente accusare l’Inter di un certo immobilismo, dalla formazione al turnover, ma forse è stata anche la sua forza. Inzaghi non aveva cancellato Conte: s’era arricchito dell’eredità, distaccandosene progressivamente con una manovra più palleggiata, la mediana di tre registi, i due attaccanti più lontani. Chivu ha rinunciato al cambio tattico che sembrava sicuro, recuperando il 3-5-2 inzaghiano, ma lo ha reso più verticale: quasi un ritorno a Conte che aveva però Lukaku pivot".
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print