Inter, ora i conti tornano. E sorridono. Fin dai tempi di Pellegrini, il bilancio nerazzurro aveva sempre chiuso in perdita. Ieri è arrivata l'ufficialità per l'esercizio 2024-25, il primo con il segno più da tantissimi anni a questa parte. 

"Ed è un segno più di enorme rilevanza - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Intanto perché è consistente (35,4 milioni di profitti), e poi perché suggella il turnaround aziendale del club. L’Inter aveva raggiunto il picco del deficit nel 2020-21 (-245,6 milioni), per poi scendere a -140,1 nel 2021-22, a -85,4 nel 2022-23 e a -35,7 nel 2023-24. Un trend in costante miglioramento che nell’ultima stagione (l’assemblea di metà ottobre approverà il bilancio) ha beneficato del boom dei ricavi. Se i tifosi sono rimasti con l’amaro in bocca per la finale europea persa contro il Psg e il secondo posto in campionato, a livello economico l’annata 2024-25 è stata da record".

Merito del percorso sportivo, domestico e soprattutto internazionale. "I ricavi, al netto del player trading, sono schizzati oltre il mezzo miliardo (il lordo è di 567 milioni). Mai nessuna squadra di Serie A si era spinta così in alto: il primato precedente apparteneva alla Juventus di Ronaldo, che nel 2018-19 toccò quota 464 milioni - spiega la rosea -. Nel 2023-24 l’Inter aveva sfiorato quota 400 milioni". Il ruolo principale, in tal senso, l'ha recitato la campagna in Champions che ha portato quasi 200 milioni nelle casse, tutto compreso. A ciò si è aggiunto il Mondiale per Club. Più in generale, va evidenziata la crescita "organica" del fatturato commerciale da sponsorizzazioni e da matchday. Oaktree può sorridere, con la speranza che il tutto abbia presto benefici anche in campo.
 

Sezione: Focus / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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